Il mercato della Juventus era stato oggetto di una analisi la scorsa settimana avevamo parlato di una sorta di casting per la sostituzione di Cuadrado ormai dato per certo in partenza da Torino quest’anno. Avevamo parlato di Timothy Castagne e Pasquale Mazzocchi, Álvaro Odriozola e Lucas Vasquez Sacha e infine di Boey. Nomi in libertà che da alcuni giorni giravano nel mondo dei media come giocatori adatti a sostituire un giocatore che tanto bene ha fatto negli anni in cui ha militato nella Juventus.
E avevamo espresso molte perplessità su questi nomi. Non per la qualità dei singoli, che non sono in discussione, quanto piuttosto sulle doti tecniche e tattiche, a nostro avviso, mal si adattano a ciò di cui la Juventus ha dimostrato di aver bisogno in questi ultimi due anni alquanto deludenti sia dal punto di vista del risultato che del gioco.
Mercato Juventus: la dinastia Weah
Nel mercato della Juventus si parla da qualche giorno di una trattativa ben avviata con il Lille: Al centro della trattativa Timothy Weah, ventitreenne esterno destro di nazionalità statunitense ma con passaporto anche francese. Il padre George Weah garantisce un buon patrimonio generico anche se Timothy è molto diverso dall’esplosivo e potente centravanti che abbiamo imparato ad amare negli anni del Milan.
Arrivato quattordicenne nelle giovanili del PSG ha fatto tutta la trafila fino alla prima squadra. Una esperienza nel Celtic Glasgow e poi il ritorno al PSG per essere ceduto al Lille nel 2020.
Non ostante la giovane età ha già un discreto palmares avendo vinto in ogni squadra in cui ha giocato. A parte i titoli con il PSG in cui l’impiego è stato limitato, nell’esperienza con il Celtic Glasgow ha vinto un titolo nazionale e una coppa di Scozia.
Tornato il Francia, nelle file del Lille ha vinto un campionato Francese e una supercoppa francese.
L’affermazione
Negli ultime cinque stagioni ha giocato 123 partite realizzando 16 gol e fornendo 9 assist. La sua stabilità l’ha decisamente trovata tra le file del Lille dove ha disputato 107 partite, realizzato 8 goal e altrettanti assist. Altra sua preziosissima dote è la duttilità. Infatti, se si escludono il ruolo di centrale difensivo e di centrocampo, Timothy Weah ha giocato in tutti i ruoli. Da punta centrale anche una discreta capacità realizzativa, 10 gol in 46 presenze.
Un giocatore duttile, giovane e quindi con un ampio margine di crescita. Con esperienza internazionale anche nelle competizioni per club, buona capacità di appoggio alla fase offensiva. Timothy Weah è l’uomo che il mercato della Juventus stava aspettando per decollare. Ma, come dicevamo nel precedente articolo, per completare la rosa non basta un solo giocatore. La fascia è attualmente sguarnita se si pensa al grave infortunio di De Sciglio.
Ma la partenza di quadrato è così necessaria? Per quanto fatto vedere quest’anno, la proposta per un altro anno di contratto a cifre più contenute potrebbe anche non essere azzardata. Cuadrado come seconda scelta; come giocatore che ha dimostrato di poter essere utile grazie alla sua capacità di entrare immediatamente in clima partita.
