Tutto facile per l’Atalanta di Gasperini nel match di esordio di Champions League all’MCH Arena: I bergamaschi hanno superato agevolmente la formazione danese del Midtjylland con un secco 4-0. Dunque, passata la batosta di Napoli, gli orobici hanno saputo ben reagire e fornire l’ennesima prova di forza, soprattutto dal punto di vista offensivo. Brian Priske, tecnico del Midtjylland era sicuro di poter mettere in difficoltà la squadra di Gasperini. “Cercheremo di fare la nostra gara, cercando di portare a casa dei punti. Giocheremo contro un avversario di grande qualità. Noi siamo orgogliosi di esserci qualificati a una competizione così importante, cercheremo di complicare la vita il più possibile a tutte le nostre avversarie. Non penso a quanti punti possiamo fare, ma il nostro gioco metterà in difficoltà Liverpool, Ajax e Atalanta“. Forse una aspettativa gonfiata anche dal pesante KO dell’Atalanta di sabato, ma la realtà ha dimostrato ben altro.
Midtjylland-Atalanta, Priske “Potevamo fare di più, ma risultato giusto”
Il tecnico della formazione danese Priske è intervenuto ai microfoni della Uefa al termine della pesante sconfitta interna con l’Atalanta. “È stata una partita difficile. È la prima volta che giochiamo in Champions League e affronteremo grandi squadre. Abbiamo iniziato molto bene, ma in pochi minuti può cambiare tutto: abbiamo avuto 15 minuti in cui non abbiamo giocato bene. Lì si è deciso il match“.
Ha inoltre attribuito la causa della sconfitta alla poca concentrazione nell’arco dei 90 minuti. “Hanno avuto tante occasioni e forse avrebbero potuto segnare anche di più. Sull’1-0 avremmo potuto pareggiare e la partita sarebbe stata diversa: in fin dei conti il risultato è stato giusto per ciò che si è visto in campo. Se non dai il 100% vieni punito, lo abbiamo detto prima della partita. Abbiamo avuto un calo, in queste partite devi dare il massimo in tutti i 90 minuti“.