Il mese di agosto ha già catturato l’attenzione dei tifosi con nuove trattative dal risultato inaspettato e talvolta con finali inimmaginabili. Le prime partite della Serie A 2023/2024 hanno avuto inizio e con una sfilza di goal incredibili, si prospetta una nuova avventura calcistica ricca di sorprese. Ciò che accomuna tutte le pratiche in quest’infuocata finestra temporale, è l’obiettivo di rafforzare la propria squadra in ogni settore. A tale mantra non si sottrae il Milan che, alla ricerca del vice Hernandez, avrebbe due opzioni da offrire al mister Stefano Pioli. Per dare un equilibrato turn over, non solo tra le punte centrali, il Diavolo potrebbe far leva su giocatori già presenti in rosa. Ma chi ha più chances di ambire a tale ruolo? Scopriamolo insieme.
Milan, rebus vice Hernandez: chi sceglierà Stefano Pioli?
In vista delle ultime negoziazioni della sessione estiva di calciomercato, è giunto il momento di definire le coppie di giocatori che condividono il medesimo ruolo in campo. In pole position a Milanello ci sarebbero due risorse da tempo parti integranti del gruppo rossonero. Per dar man forte ai capisaldi della società meneghina, tra cui Theo Hernandez, bisogna scegliere un profilo affine per caratteristiche e abilità all’interno dell’ambito rettangolo verde. Stavolta Stefano Pioli potrebbe non dover aspettare l’esito di lunghe contrattazioni con altri club, per raggiungere tale importante obiettivo.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il primo nome papabile proviene dalla settore giovanile milanista: Davide Bartesaghi. Quest’ultimo può essere adoperato come sia da terzino che da centrale e nel corso dei mesi estivi ha dimostrato d’avere le qualità adatte per la promozione in prima squadra. Inoltre il Milan si riserverebbe un’ulteriore possibilità, schierando come terza scelta Alessandro Florenzi che in precedenza ha già occupato quella fascia. Tuttavia tenendo conto delle 45 presenze totalizzate nella stagione 2022/2023 dal difensore francese, i due pretendenti potrebbero avere ben poche occasioni di occupare il suo posto.
