Milan-Atalanta 1-1, Gasperini: «Risultato che ci può stare»

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L’Atalanta di Gasperini esce imbattuta anche da “San Siro” contro il Milan e prosegue la sua lunga imbattibilità, che si allunga a 16 gare. Giusto l’1-1 finale dopo una gara equilibrata, in cui la ‘Dea’ fallisce un calcio di rigore con Malinovski ma riesce a rimontare con Zapata il vantaggio rossonero firmato da Calhanoglu. Con la qualificazione in Champions già acquisita, i nerazzurri puntano al secondo posto. Gasperini potrebbe però essere raggiunto dalla Lazio e superati dall’Inter, con la quale resta da giocare lo scontro diretto all’ultima giornata.

Milan-Atalanta, Gasperini: «Abbiamo cercato la vittoria fino alla fine, ma il pari è giusto»

Nel dopopartita, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico degli orobici Gianpiero Gasperini commenta il punteggio di Milan-Atalanta. «E’ un risultato che ci sta, anche se abbiamo perso l’opportunità di vincere la partita pur avendoci provato fino alla fine. Non era facile anche perché subentrano fatica e stanchezza, dopo undici giornate la lucidità e la freschezza non sono le stesse. La squadra è stata brava, perché ha recuperato dopo essere andata sotto e ha messo in campo tanto per provare a vincere, e ci è andata vicino».

E’ curioso un dato sui calci di rigore battuti dall’Atalanta in questa stagione. “San Siro” è quasi una maledizione per gli orobici, perché il penalty di Malinovski è il terzo sbagliato quest’anno a Milano e sempre nella stessa porta. In precedenza, avevano fallito Muriel contro l’Inter in campionato e Ilicic in Champions League. «Peccato perché erano tre rigori importanti, ma comunque ne abbiamo segnati parecchi. Muriel e Malinovski sono ottimi rigoristi, diciamo che stasera è stato bravo anche Donnarumma che ha fatto un po’ paura chiudendo la porta».

Anche questa sera, la retroguardia degli orobici ha confermato di essere in grande forma. «In questo momento la qualità e le prestazioni della difesa si sono alzate notevolmente rispetto alle gare precedenti al lockdown. Anche oggi i difensori hanno fatto un’ottima gara e non era facile contro l’attacco del Milan, vario e con giocatori dalle diverse caratteristiche. Non abbiamo corso molti pericoli ma abbiamo giocato bene: questa è la base per reggere l’urto contro una squadra forte come il Paris Saint Germain. Palomino non ha giocato in quanto ammonito e non stava benissimo, perciò ho preferito sostituirlo».

Il tecnico orobico su Ilicic, la tribuna e il Crotone in Serie A

Gasperini spera di recuperare al più presto Ilicic, ancora fermo ai box. «Le sue condizioni sono ancora variabili. Ci manca moltissimo, fino a marzo è stato il nostro giocatore più determinante nel gioco d’attacco. Noi alterniamo Malinovski e Pasalic, poi c’è l’ingresso di Muriel ma è evidente che Ilicic riesce a farci fare un salto di qualità importante. Purtroppo quest’anno è così, abbiamo anche dovuto fare a meno di Zapata per qualche mese».

Il tecnico non ha assistito alla gara dalla panchina, in quanto squalificato. «Rispetto alla tribuna il campo è tutta un’altra cosa, si riesce con più immediatezza a fare dei cambiamenti. All’inizio ci abbiamo messo un po’ a carburare, poi lo spostamento del Papu a sinistra ci ha dato maggiore equilibrio. Di lì è cominciata un’altra partita per noi, giocando con più personalità secondo le nostre idee di gioco».

Gasperini commenta anche la promozione del Crotone in Serie A. Quella dei calabresi è stata la sua prima panchina da professionista. «Crotone è una piazza bellissima. C’è un entusiasmo incredibile per il calcio così come l’affetto della gente. Qui ho vissuto la mia esperienza da allenatore professionista, ero nel settore giovanile e abbiamo vinto subito il campionato di Serie C. Non ci vado da un po’, ora ne avrò l’occasione…».

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