Nonostante le numerose aspettative che hanno accompagnato l’arrivo di Charles De Ketelaere al Milan, il belga fatica a mettere in mostra il suo talento. Cifra importante quella spesa dal club rossonero per portarlo a Milanello quest’estate, ben 35 milioni di euro. Somma giustificabile considerati i numeri raccolti nel 2021 dal trequartista belga con la maglia del Brugge: 14 gol e 9 assist in 39 presenze. Un’incidenza importante, a tratti decisiva, quella avuta da De Ketelaere nella passata stagione in Belgio.
Considerate le premesse, quindi, era lecito attendersi un impatto quantomeno diverso rispetto a quello, disastroso, offerto con la maglia rossonera in questo inizio di stagione. Rendimento che, al contrario, si è rivelato parecchio al di sotto delle aspettative. Una nota dolente soprattutto per i fantallenatori che hanno scommesso buona parte del proprio budget sull’exploit del talento belga.
Milan, De Ketelaere e il paragone con Kvara
Charles De Ketelaere e Khvicha Kvaratskhelia sono due dei più importanti acquisti di questa sessione estiva di calciomercato, anche in ottica fantacalcio. Oltre a questa, però, vi è un’altra ragione che lega il trequartista belga all’ala di nazionalità georgiana. Un filo immaginario che unisce i due nuovi talenti del nostro calcio. Un legame che è dato dal peso delle aspettative, e dal diverso modo in cui i due giovani calciatori si sono confrontati con la nuova realtà della Serie A.
Entrambi reduci da esperienze in campionati di minor rilievo, il belga e il georgiano hanno però avuto un impatto completamente diverso con il nostro campionato. Rispetto a Kvara, il belga poteva quantomeno vantare un maggiore esperienza in campo internazionale con il Brugge. Elemento che però, di fatto, non ha pesato nell’economia complessiva dell’impatto con il campionato italiano.
Kvara, nonostante la passata stagione trascorsa con la maglia della Dinamo Batumi in Georgia, non ha affatto risentito del notevole salto di qualità. Il suo approccio, infatti, è risultato letteralmente devastante sin dalle prime giornate di campionato. De Ketelaere, al contrario, ha faticato molto prima di riuscire a trovare spazio nello scacchiere del Milan di Pioli. Ciononostante, il belga è riuscito a mettere in mostra piccoli sprazzi del suo talento. Ormai, però, complice anche l’esplosione di Brahim Diaz, testimoniata da un doppietta nel successo casalingo per 4-1 con il Monza, il belga sembra declassato al ruolo di comprimario nella posizione di trequartista centrale.
I numeri del trequartista belga al fantacalcio
Un impatto disastroso, quasi trascurabile, quello offerto dal belga classe ’01 nella prima parte di campionato. Rendimento che, tradotto in numeri, risulta ancor più sconcertante: 0 gol e 1 solo assist in ben 12 apparizioni con la casacca rossonera. Certo, nessuno si sarebbe aspettato che Charles replicasse i numeri stratosferici registrati con il Club Brugge la scorsa stagione.
D’altro canto, era ragionevole ritenere che De Ketelaere, dopo un naturale periodo di ambientamento, sarebbe potuto comunque essere uno dei centrocampisti più prolifici. Bonus che, invece, tardano ad arrivare. Prestazioni anonime e senza acuti che, col passare del tempo, affievoliscono sempre di più la speranza dei fantallenatori che hanno fortemente creduto nell’esplosione del belga.
Fantacalcio: De Ketelaere è da tenere o da scambiare?
Cosa fare, quindi, con de Ketelaere al fanta? Questa, l’annosa questione che tormenta molti dei fantallenatori i quali hanno scelto di puntare sul trequartista belga come proprio top di centrocampo. Difficoltà della decisione amplificata dal fatto che, in sede d’asta, data la posizione di centrocampista al fanta, il prezzo da pagare per stappare de Ketelaere alla concorrenza è stato, in media, molto alto.
Difficile adesso, dato il rendimento così negativo, riuscire a scambiare il fantasista belga per un profilo fantacalcisticamente interessante. Detto ciò, dunque, il nostro consiglio è quello di tenere e non svalutare De Ketelaere, nella speranza che possa trovare la scintilla per accendersi.
Le conclusioni: le previsioni sul futuro di De Ketelaere in Italia
Giunti a questi considerazioni, sorge spontaneo un dubbio: riuscirà De Ketelaere a mettere in mostra tutto il proprio talento, oppure la sua esplosione è ormai una mera utopia? Arduo trovare una risposta a questo quesito. Sedici partite senza acuti tra Champions e campionato sono sicuramente un banco di prova importante, ma non possono fondare una previsione sicura circa i risvolti sul futuro del belga in Italia. Quel che è certo però è che il talento del gioiellino belga è fuori discussione.
Forse, ciò che manca per sbloccare definitivamente l’impasse dell’ex Brugge è proprio una scintilla. Un concentrato di gioia, che solo la prima rete in maglia rossonera può infondere. I tifosi rossoneri e i fantallenatori lo attendano, nella speranza che la prima firma con il diavolo possa rappresentare il vero punto di svolta nel cammino di De Ketelaere in Italia.