Tra gli oggetti misteriosi del Milan di Stefano Pioli c’è, senza dubbio, Yacine Adli. Il giovane centrocampista francese, arrivato in estate alla corte dei rossoneri, è stato impiegato con il contagocce fino ad ora: 114′ spalmati in 4 presenze, di cui solo una da titolare. Senza dimenticare l’esclusione dalla lista Champions per la fase a gironi. Insomma, un adattamento tutt’altro che semplice per l’ex Bordeaux.
Eppure, in tempi non sospetti, lo stesso tecnico emiliano ha rimarcato le sue qualità tecniche; un controsenso, se si considera lo scarso minutaggio riservato al francese. Ed ecco che, in vista della ripresa del campionato, nella testa di Stefano Pioli ci sarebbe un enigma: dare fiducia ad Adli o mandarlo via in prestito, per ritrovare la continuità mai avuta con il Milan? In tal senso, il prossimo mese sarà decisivo.
Dal Lumezzane a Dubai: Adli vuole prendersi il Milan
Un primo segnale, indubbiamente, è arrivato dall’amichevole con il Lumezzane, primo impegno del Milan dopo circa un mese di astinenza. In quella circostanza, Yacine Adli ha offerto una prestazione discreta, condita anche da una rete. Una sorta di déjà-vu, che richiama al suo rendimento nelle amichevoli estive. Già, quando tutto sembrava apparecchiato per la sua rapida esplosione.
Complice l’acquisto di Charles De Ketelaere e la presenza di Brahim Diaz, lo spazio per Yacine Adli con la maglia del Milan è stato pressoché nullo. Ma ora, proprio grazie alle difficoltà dei suoi compagni di reparto, ecco che le cose potrebbero cambiare. Per questa ragione, il giovane trequartista francese avrà a sua disposizione il ritiro di Dubai per cambiare le carte in tavola della sua avventura rossonera. Con la speranza di convincere Stefano Pioli a puntare su di lui nella seconda parte di stagione. Dove, inevitabilmente, i campioni d’Italia saranno chiamati a recuperare il gap dal Napoli capolista. Una rimonta su cui Yacine Adli vuole mettere anche la sua firma.
