163 partite e 93 gol con la maglia del Milan: numeri che forse non bastano a descrivere l’addio di Zlatan Ibrahimovic, da Milano e dal calcio giocato. A termine della gara terminata con la vittoria sull’Hellas Verona lo svedese ha partecipato a un’emozionante omaggio del pubblico e dello speaker. Tanta, tantissima commozione per lo svedese, raramente visto così in preda alle sensazioni.
Milan, addio a Ibrahimovic: il resoconto
Una cornice di oltre 70 000 spettatori ha partecipato pienamente, a partire dagli spalti, dove prima della gara comparsa la scritta “Godbye“, riferimento scherzoso all’appellativo nei confronti del classe 1981. A seguito del triplice fischio e nell’attesa di quello di Roma-Spezia, tutti i giocatori si sono schierati con la maglia numero 11 con su scritto il nome di Ibrahimovic. Successivamente, un tappeto rosso ha accolto il campione, che ha ricevuto la stretta di mano da tutti i suoi compagni di squadra. Un video elogia le sue giocate e i suoi discorsi alla squadra, a partire dall’ormai noto “Italia è Milan“, che ha suggellato la vittoria dello scudetto 2021/2022.
Compare poi sullo schermo la dicitura “Alwaiz“, con le iniziali dell’asso svedese. Seguono le note della splendida “Now we are free“, tratte dal celeberrimo film Il Gladiatore ad accogliere Ibrahimovic nella preparazione del suo discorso di addio.
Il discorso: “Milanista per sempre”
Con il volto ancora fortemente segnato dall’emozione, Ibrahimovic ha preso in mano il microfono e si è rivolto al pubblico: “Tanti ricordi, tante emozioni in questo stadio. La prima volta che sono arrivato al Milan mi avete dato la felicità, la seconda volta mi avete dato amore. Vorrei ringraziare la mia famiglia, quelli che stanno vicino a me con la pazienza. Voglio poi ringraziare la mia seconda famiglia: i giocatori, il mister e la dirigenza per la possibilità che mi ha dato. Ultimi ma non meno importanti, voglio ringraziare dal cuore voi tifosi. Mi avete ricevuto con grande affetto, mi avete fatto sentire a casa, sarò milanista per tutta la vita“.
“Ora è arrivato il momento di dire ciao al calcio. Purtroppo è difficile, sto provando troppe emozioni dentro. Però con voi ci vediamo in giro se siete fortunati. Forza Milan e arrivederci!“. Per concludere, la ricezione della sua maglia firmata da tutti i calciatori, un giro di campo al canto di “Simply the best” dell’indimenticata Tina Turner. Ora si volta davvero pagina e il pallone saluta uno degli interpreti più geniali degli ultimi anni.