Milan-Juventus (1-3), Pioli: “Gara decisa dopo l’1-2”

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Stefano Pioli, in seguito alla sconfitta per 1-3 del Milan contro la Juventus, ha risposto alle domande dei giornalisti nel post partita. Dopo 27 risultati utili di fila, si interrompe la serie dei rossoneri.

Milan-Juventus (1-3), Pioli: “Non abbiamo perso l’identità”

Il tecnico rossonero appare un po’ amareggiato, ma comunque soddisfatto della prova della squadra. “La gara è stata equilibrata e figlia della loro capacità di tornare in vantaggio. Abbiamo fatto quel che dovevamo fare, dopo il 2-1 la gara è stata indirizzata. La squadra ha interpretato generosamente la partita, con qualità. Non siamo riusciti a sfruttare qualche recupero alto su buone pressioni. Szczesny poi ha giocato una buona partita. L’episodio del secondo gol ha cambiato il match. Sette assenze sarebbero state tante per tutti, ma non abbiamo perso la nostra identità. Ibra? Sta meglio, la prossima gara è tra tre giorni. Vediamo, valutiamo giorno dopo giorno. A Cagliari, di lunedì, sarà in campo e spero di recuperare anche altri giocatori. Per sabato vedremo quale sarà la scelta migliore“.

Il risultato fa male comunque. Volevamo un risultato positivo a tutti i costi perché stiamo vivendo delle sensazioni che non provavamo da tempo. Capire quanto si sta male dopo una sconfitta ci aiuterà a crescere. Ci farà anche stare più attenti in futuro per evitare di incappare in altre sconfitte. La prestazione c’è stata e non posso dire nulla alla squadra, non ci saranno tolte le certezze costruite in questi mesi. Purtroppo abbiamo preso gol nel nostro miglior momento. Quando troviamo avversari forti, furbi e veloci come loro bisogna stare attenti in ogni situazione, soprattutto negli uno contro uno. Questo era un passaggio importante che avevamo preparato bene anche se non abbiamo fatto punti. Ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali per cercare un altro risultato positivo contro il Torino. Spero di recuperare qualcuno per sabato, anche se non sarà semplice“.

“Hauge ha giocato bene”

Pioli chiosa con alcune ulteriori considerazioni, citando anche Jans Hauge. “Dobbiamo dimostrare di essere una squadra forte, ci sta perdere una partita. Ci sono rimpianti, perché abbiamo giocato bene pur senza portare a casa un risultato positivo. Dobbiamo valutare la gara da tutti i fattori perché in alcune situazioni potevamo fare meglio. Hauge? Ha fatto una buona partita, è stato incisivo. Il livello dell’avversario era alto, è stato abbastanza pericoloso in fase offensiva“.

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