A Milanello è cominciata oggi la stagione 2021/22 dei rossoneri. Al primo giorno di raduno, insieme al tecnico rossonero, erano presenti 19 giocatori non impegnati con le nazionali, fra cui Ibrahimović. Stefano Pioli ha parlato alle 14:00 in conferenza stampa del finale della scorsa stagione e delle ambizioni del Milan in vista della prossima.
Pioli in conferenza stampa: «Vogliamo tutti un Milan competitivo»
Il tecnico parmigiano ha esordito parlando dell’ultima stagione rossonera, terminata con la qualificazione in Champions League dopo ben 7 anni di assenza, per poi passare alle ambizioni di mercato: «Ci siamo goduti quanto fatto l’anno scorso, ma solo per pochi giorni. Poi è normale che si pensi subito a quello che si deve fare nella stagione a venire, a tutti gli impegni e alle cose stimolanti che si dovranno affrontare. Oggi si inizia, c’è grande emozione ed è bello ritrovare i miei giocatori. Vogliamo tutti un Milan competitivo e dare continuità al nostro percorso. Dobbiamo ancora crescere e migliorare, dobbiamo migliorare anche la qualità dei nostri giocatori per avere un Milan competitivo. E’ normale che preferirei avere tutta la rosa a disposizione oggi, ma sono sicuro che troverò un gruppo motivatissimo. Sappiamo cosa manca, ma il mercato è lungo. Abbiamo bisogno di giocatori di qualità».
Pioli sulla prossima stagione: «Ci sarà da battagliare con 7 squadre»
L’allenatore rossonero si è poi soffermato sugli obiettivi da raggiungere il prossimo anno, in campionato e in Europa: «Mi auguro che la prossima stagione veda i tifosi allo stadio e quindi vivere quelle emozioni che ci sono mancate. Un ritorno alla normalità per il calcio. Siamo una squadra competitiva che si deve confermare ad alti livelli. Ci sarà da battagliare in Italia con le migliori 7 squadre. Anche in Champions vogliamo cercare di essere competitivi: proveremo a essere una sorpresa anche l’anno prossimo. Difficile pensare o prevedere quello che può succedere: sarà il campo a determinare il successo della nostra stagione. La Champions è sicuramente un obiettivo centrale: dobbiamo completare la squadra e prepararci bene.
Vogliamo essere competitivi e confermarci ad alti livelli. Ora sono solo parole di cui possiamo riempirci la bocca, noi vogliamo provare ad essere i migliori sul campo. Essere ambiziosi vuol dire desiderare di migliorare, dare tutto per superare gli avversari. Quello che sarà il risultato finale ora è troppo difficile da dire. Le 7 squadre davanti avranno tutte lo stesso obiettivo: rimanere nelle prime 4 posizioni. Sarà molto stimolante con i ritorni di Allegri, Sarri, Spalletti e Mourinho. Spiace che non ci sia Conte. Saranno partite da preparare bene. Potersi confrontare con questi allenatori sarà occasione di miglioramento per tutti. L’anno scorso è stata una stagione complicata per la condizione fisica degli atleti. Siamo partiti prima per avere una preparazione più mirata, per prevenire gli infortuni. Essere imprevedibili tatticamente è una situazione molto vantaggiosa. Proveremo cose diverse di partita in partita».
Conferenza stampa Milan, Pioli: «Cerchiamo giocatori che vogliano il Milan e che vogliano crescere con noi»
Il tecnico ha proseguito parlando dei giocatori che hanno lasciato il Milan in questa finestra di mercato, e di quelli che invece saranno i pilastri del Milan del futuro: «Sono legato a tutti i giocatori che ho avuto l’anno scorso. Donnarumma e Çalhanoğlu hanno dato tanto fino all’ultimo giorno. Li ringrazio per tutto quello che hanno dato. Hanno fatto le loro scelte e noi abbiamo la nostra strada. Vogliamo confermarci con unione e condivisione. Vogliamo fare il miglior calcio possibile. La squadra ha bisogno di qualità. Non sono ancorato a posizioni fisse. Il nostro sarà un sistema fluido, cambieremo costruzione e fase difensiva di partita in partita. Mi interessa che il sostituto di Çalhanoğlu sia un giocatore di qualità, che vuole il Milan e che voglia crescere con noi raggiungendo i migliori successi.
Kessie è cresciuto tanto ed è molto forte. Può crescere ancora di più. Sappiamo quanto è importante. L’ho sentito durante le vacanze: è sereno e motivato. Tornerà forte come prima. So che Franck sta bene qui con noi, oltre non posso dire. Con Ibrahimović ci siamo sentiti tutti i giorni: i professori erano soddisfatti dell’intervento. Oggi l’ho trovato bene, ma ci vogliono ancora due settimane prima di vederlo in campo a correre. L’ho visto sereno e motivato. Speriamo di averlo a disposizione presto. Ho sentito Kjær: molti si sono sorpresi della sua lucidità, non noi. Conosciamo bene le doti del calciatore ma soprattutto dell’uomo. Ci sentiremo nei prossimi giorni per il suo riposo: ha fatto un grande Europeo e vogliamo averlo al top per l’inizio della stagione».
Capitolo giovani: «Tomori ha dimostrato delle caratteristiche importantissime, si è subito calato nel nostro sistema. Mi piacciono i giocatori che danno il 110% e lui lo fa. La società ha fatto un grande sforzo per tenere un giocatore che può diventare molto importante. Per quanto riguarda il mercato abbiamo la nostra strategia, vedremo quello che succederà. Da tutti i miei giocatori mi aspetto una crescita. Leão può migliorare, mi aspetto tanto da lui, ci ho parlato poco fa. Adesso l’importante è rompere il ghiaccio e ripartire carichi e motivati per un’altra stagione all’altezza. Ho già parlato con Maignan: ottimo ragazzo e portiere, è molto motivato dallo stare con noi. Arriverà carico e pronto per fare bene».