Il Milan si aggiudica il quarto d’andata di Champions League. Lo fa battendo il Napoli per 1 a 0 grazie alla rete di Bennacer. In attesa della sfida di martedì prossimo al Maradona, la squadra di Spalletti non potrà contare su Zambo Anguissa, espulso nel corso del match e su Kim che era diffidato. I partenopei sperano di recuperare Osimhen la cui assenza si è fatta molto sentire nei 90 minuti di San Siro. Quali sono stati i top e flop di Milan-Napoli? Ecco le nostre scelte.
Milan-Napoli, top e flop: i top del match
Maignan: se da quelle parti lo chiamano “MagicMike” c’è un motivo. Altra prova maiuscola del portiere francese che mostra ancora una volta la grande differenza che può fare l’estremo difensore in una partita. Non si fa mai sorprendere da traiettorie e colpi di testa insidiosi, allunga sempre la mano al momento giusto senza sbagliare nemmeno un’uscita. Miracoloso nei minuti finali su Di Lorenzo: la sua parata ricorda quelle di Buffon. Un muro.
Theo Hernandez: è tornato il terzino ai livelli pre-Mondiale. Dopo alcune prestazioni difficili, Theo si è riconquistato il Milan e i suoi tifosi. Grinta (forse troppa), corsa (tanta) e costante duetto con Leao, lo rendono uno dei protagonisti del match. Inoltre fa causare la doppia ammonizione di Anguissa, anticipandolo come ha fatto per tutta la partita. Treno.
Brahim Diaz: quando vede il Napoli si accende. Un’altra volta il centrocampista spagnolo ha mostrato le sue immense qualità. La rete decisiva parte da lui con un dribbling secco in mezzo a Lobotka e Anguissa. Altre giocate e tanto sacrificio contro uno dei migliori centrocampi d’Europa. Il mago.
Di Lorenzo: è lui il centravanti del Napoli a San Siro, è lui il terzino che deve marcare Leao, è lui il centrocampista che imposta. Fa tutto lui. E lo fa bene. Si propone in avanti con grandi percussioni, aiuta nella manovra d’impostazione ed ha la clamorosa occasione a pochi minuti dalla fine. È il capitano, si vede. Jolly.
I flop del match
Zambo Anguissa: indipendentemente dall’espulsione, il peggiore. Goffo nei movimenti e tanto macchinoso negli appoggi. Sbaglia anche alcuni passaggi e soprattutto prende due gialli consecutivi ingenuamente, rendendo difficile la vita al Napoli. Ingenuo.
Lozano: doveva essere l’uomo in più davanti. Non fa quasi nulla, annullato da Theo. Spalletti gli chiede di entrare in mezzo al campo, ma il messicano non lo sente. Qualche buon recupero difensivo, ma la corsa non basta. Annichilito.
Giroud: non ha convinto molto il centravanti francese. Sempre al servizio dei suoi compagni, con qualche sponda, colpi di testa ed agganci acrobatici ma non si rende mai pericoloso davanti a Meret. Le notti di Champions dovrebbero essere cosa sua.