Fabio Liverani si ritiene alquanto soddisfatto, anche se un po’ rattristito dopo il pareggio del suo Parma in casa del Milan. L’allenatore ha rilasciato dei commenti sulla partita.
Milan-Parma (2-2), Liverani: “Il pari è stato una beffa”
Dopo Pioli, dunque, tocca all’ex Livorno parlare. “Credo che l’analisi sia ampia. Siamo partiti bene e abbiamo trovato il vantaggio, poi il Milan ha preso tre pali e obiettivamente meritava il pareggio. È anche vero che dopo aver trovato il gol con Kurtic del 2-0, abbiamo preso il 2-1 su calcio da fermo. Poi non abbiamo più rischiato nulla negli ultimi venticinque minuti, prendere il pari così è una beffa. C’è rammarico per la vittoria mancata, ma lavoriamo per crescere. Non posso dire nulla ai ragazzi. Bisogna gestire meglio il finale. Il dispiacere è che dopo il 2-1 siamo stati ordinati. Eravamo in superiorità numerica e prendiamo gol così. Dopo tre mesi la preparazione non è fattibile, lavoriamo per far crescere i nuovi assieme ai più esperti. Speriamo così di trovare l’autonomia per vincere le partite“.
“La forza del Milan è fuori discussione. Pensavo che dalla parte di Gabbia e Calabria, e con Kalulu poi, potessimo creare problemi con Gervinho. Nel primo gol è andata così, con l’inserimento a rimorchio degli interni di centrocampo. La seconda giocata nasce con l’inserimento delle mezzali. Ci vuole tempo per gli automatismi: è normale e abbiamo giocatori diversi. Karamoh e Gervinho sono poco di manovra e molto di attacco, dobbiamo trovare altre soluzioni. Se il pari fosse arrivato prima ci sarebbe stato meno rammarico, il fatto di non aver subito quasi nulla nel finale crea rammarico. L’obiettivo è fare crescere i giocatori e mantenere la categoria con serenità. Dobbiamo continuare a lavorare in tal senso. Ai ragazzi, comunque, posso solamente dire bravi. Anche se siamo stati perfetti, ad ogni modo, dovevamo gestire meglio il finale“.