Milan-Parma, le dichiarazioni di D’Aversa alla vigilia

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Periodo non positivo per il Parma di D’Aversa, che dalla ripresa del campionato ha vinto solo una volta, alla prima contro il Genoa, per poi incassare un filotto negativo di quattro sconfitte consecutive e un pareggio. Certo la classifica dei ducali è piuttosto tranquilla con il dodicesimo posto attuale, e il pareggio in rimonta nei minuti di recupero contro il Bologna può essere un buon punto di ripartenza. Gli emiliani sono attesi domani da una sfida difficile a “San Siro” contro un Milan in grande forma: servirà una grande prestazione per strappare punti in casa del ‘Diavolo’. All’andata, i rossoneri si sono imposti di misura al “Tardini” con un gol di Theo Hernandez nel finale.

D’Aversa: “Periodo non positivo per i risultati ma fatte buonissime prestazioni”

Alla vigilia di Milan-Parma, il tecnico dei ducali Roberto D’Aversa torna sul pareggio in extremis col Bologna. “Dal punto di vista della classifica cambia poco. Sotto l’aspetto mentale è invece importante, perché eravamo sotto di due gol e recuperarla come abbiamo fatto dà una spinta in più per affrontare una squadra come il Milan che, dopo il lockdown, è quella che sta facendo il miglior percorso dopo l’Atalanta. Abbiamo poco tempo per preparare questa gara così come le altre. Si ragiona più sui recuperi e sul dare un po’ di condizione a chi non ha giocato.

Sotto il punto di vista dell’approccio a volte dipende anche dal momento in cui si arriva alla partita, perché sia contro la Fiorentina sia contro il Bologna la volontà era quella di partire forte. Così non è stato ma è causa del periodo negativo in cui tutto ci è girato storto. Il risultato ottenuto domenica mi auguro possa farci ripartire non tanto sulle prestazioni che ci sono sempre state ma sull’attenzione e sulla cura del particolare“.

Assenti Kucka e Scozzarella, rientrano Cornelius e Siligardi

Testa al Milan: “E’ una squadra forte che ha un obiettivo ben preciso. In questo momento sta lottando per l’Europa League ma ad inizio campionato l’obiettivo dichiarato era la Champions League. Rispetto all’inizio c’è anche un calciatore come Ibrahimovic che penso abbia portato molto a livello tecnico, tattico e mentale per tutta la squadra. Stanno giocando con un 4-2-3-1 che sviluppano in una determinata maniera a seconda dei giocatori che scendono in campo. Hanno due terzini come Theo Hernandez e Conti che spingono molto, lì davanti possono far ruotare diverse scelte. Bisogna ragionare sulle caratteristiche dei calciatori che hanno e sul fatto che il Milan viene da un periodo positivo nonostante abbia giocato contro la Juventus, contro la Lazio e contro il Napoli. In questo momento sono in una condizione psico-fisica ottimale.

Non sarà una partita semplice ma in Serie A di partite semplici non ce ne sono e lo abbiamo visto. Lo abbiamo pagato a caro prezzo in queste cinque partite e soprattutto nelle quattro sconfitte. Se non andiamo in campo con determinazione, cattiveria, attenzione e voglia di mettere in difficoltà facciamo fatica. Se invece portiamo in campo queste caratteristiche, che ci hanno contraddistinto per gran parte del campionato, possiamo fare bene. Non dimentichiamo che i 40 punti li hanno raggiunti gli stessi miei calciatori che hanno fatto fino ad ora qualcosa di importante. Non ci dobbiamo fare condizionare da questo periodo che non è stato positivo per i risultati ma sotto il punto di vista delle prestazioni hanno sempre fatto bene“.

Il quadro del tecnico del Parma su assenti e disponibili: “Non farà parte della trasferta Kucka che ha avuto un problema poi tutti gli altri sono a disposizione. Rientra Cornelius, rientra Siligardi. Oltre a Kucka mancherà anche Scozzarella che ha avuto una distrazione al soleo“.

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