Milan, verso il Bologna: i quattro accorgimenti di Pioli

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Il mese di agosto non smette d’appassionare i tifosi grazie alla sessione estiva di calciomercato. Tramite prestiti, acquisti e cessioni il volto delle migliori società continua a cambiare, in attesa dell’assetto definitivo da adoperare per la prima partita del campionato. Tuttavia ad attirare l’attenzione dei supporters, vi è anche la preparazione e gli allenamenti mirati dei calciatori per le prime partite della Serie A 2023/2024. Ad accogliere l’inizio di una nuova settimana è il match BolognaMilan, sotto l’occhio vigile del mister Stefano Pioli. Tale partita è prevista per oggi, lunedì 21 agosto, alle 20:45. Scopriamo di più sulle scelte dell’allenatore rossonero, in vista del confronto con i padroni di casa.

Milan-Bologna, Pioli pronto a blindare il team

Ad ospitare il tête-à-tête tra i Petroniani e il Diavolo sarà proprio lo stadio Renato Dall’Ara e si tratta di un test molto importante per una serie di motivi. Innanzitutto rivelerà i risultati ottenuti dopo i duri allenamenti svolti dalle due squadre negli ultimi giorni. Ma anche se le ultime trattative di mercato si riveleranno fallimentari o fruttuose. Tra i nuovi volti che inaugureranno l’inizio del campionato per i milanisti, ci saranno anche Christian Pulisic, Ruben Loftus-Cheek e Tijjani Reijnders.

Il trio granitico costituito dai capisaldi del club, è composto da Rafael Leao, Theo Hernandez e Olivier Giroud. Ad alternarsi con la punta centrale francese in un equilibrato turn over, potrebbero essere Samuel Chukwueze e Noah Okafor. Invece  a limare il proprio team, elaborando almeno quattro accorgimenti è Stefano Pioli. Quest’ultimo proverà ad applicare delle modifiche significative, affinché il Milan riesca ad espugnare l’impianto sportivo bolognese. 

Milan, verso il Bologna: i quattro accorgimenti di Pioli

Gli obiettivi di Pioli

Il primo obiettivo è riuscire a stimolare la sinergia tra la nuova e la vecchia leva. Affinché questa accada alcuni giocatori dovranno reinventarsi, ne è un perfetto esempio Rade Krunic per la prima volta alle prese con una mediana a tre. Una particolare attenzione è da riservare al settore difensivo, i cui componenti hanno peccato di scarsa organizzazione tenendo conto delle performances offerte tra luglio e agosto.

Inoltre a cambiare l’andamento della sfida con i Felsinei, potrebbero essere i goal su azione. Nonostante i meneghini eccellano con le reti su palle inattive, sarebbe vantaggioso poter ritornare a quegli automatismi che hanno caratterizzato la stagione dello Scudetto. Ultimamente a pesare sul punteggio finale segnato del tabellino, sarebbe un modus operandi che caratterizzava il calcio decenni fa. 

Infatti per evitare di far leva soltanto sui cross dalle trequarti, bisognerebbe spingere di più sugli uno contro uno. Ad applicare tale restyling dal punto di vista tecnico, potrebbe essere l’asse Pulisic- Chukwueze-Loftus Cheek. Per scoprire se tali accorgimenti saranno sufficienti per scardinare le strategie del coach Thiago Motta, non resta altro che attendere il fischio d’inizio dell’imminente sfida.

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