Miura & Co.: la top 5 dei calciatori più longevi

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top 5 calciatori longevi

Risale ad alcuni giorni fa la notizia del prolungamento del contratto di Kazuyoshi Miura con l’Oliveirense, squadra di Segunda Liga portoghese. Per il giapponese, vero e proprio highlander del mondo del pallone, si tratterà così della 39ª stagione consecutiva in carriera. Essa gli consentirà (salvo imprevisti) di alzare ulteriormente l’asticella del (già suo) record di longevità nella storia del calcio, oggi fissato a 56 anni. Ma da quali altri giocatori è composta la top 5 dei calciatori professionisti più longevi di sempre?

I calciatori più longevi della storia: la top 5

Miura & Co.: la top 5 dei calciatori più longevi

5) Peter Shilton (ultima partita giocata a 47 anni, 8 mesi e 14 giorni)

Proviene da Oltremanica il giocatore professionista più longevo della storia del calcio. Si tratta di Peter Shilton, portiere inglese che debuttò a 17 anni non ancora compiuti nel corso della stagione 1965/66 con il Leicester (sua città natale) e si ritirò con quasi 48 primavere sulle spalle dopo una carriera giocata tutta in patria. Ciò gli ha consentito di stabilire il record (tuttora imbattuto) per il maggior numero di partite di campionato giocate nella FA (1005).

Oltre alla maglia delle Foxes (con cui nell’ottobre 1967 segnò l’unico gol della sua carriera, direttamente da calcio di rinvio), nel corso di ben 31 stagioni Shilton ha indossato quelle di Stoke City, Nottingham Forest, Southampton, Derby County, Plymouth, Wimbledon FC, Bolton, Coventry City, West Ham e Leyton Orient.

Sicuramente, l’apice della sua carriera, in termini di successi, è costituito dal quinquennio vissuto a Nottingham. Con i Tricky Trees, infatti, l’estremo difensore inglese ha vinto 1 Campionato inglese, 2 Coppe di Lega, 1 Charity Shield (competizione oggi nota come Community Shield) e soprattutto le 2 Coppe dei Campioni del 1978/79 e della stagione seguente e la Supercoppa europea del 1979. In totale, le sue presenze nel calcio professionistico sono state 1258, che si sommano alle 125 con la Nazionale inglese.

Miura & Co.: la top 5 dei calciatori più longevi

4) Essam El-Hadary (ultima gara giocata a 47 anni, 10 mesi e 3 giorni)

Al 4º posto della top 5 dei calciatori più longevi di sempre si piazza Essam Kamal Tawfik El-Hadary. Egiziano classe 1973, ha giocato anch’egli, come Peter Shilton, nel ruolo di portiere. La sua carriera, cominciata nel Damietta nel 1993, trascorse per parecchi anni (dal 1996 al 2008) tra le file dell’Al-Ahly. Con la squadra egiziana El-Hadary ha vinto 7 Campionati, 4 Coppe e 4 Supercoppe in ambito nazionale, e 3 CAF Champions League (con altrettante Supercoppe CAF) in campo internazionale.

Dal 2008, invece, il percorso di El-Hadary fu assai più travagliato. Dopo il trasferimento in Svizzera al Sion – finito al centro di varie controversie per motivi burocratici –, infatti, il portiere egiziano fece ritorno in patria al termine della stagione 2008/09, accasandosi all’Ismaily. Nel corso delle stagioni successive, sono state molte le maglie vestite da El-Hadary, che, però, è riuscito a vincere ancora solamente nel 2011/12 e nel 2012/13, durante le 2 esperienze vissute con i sudanesi dell’Al-Merrikh.

Diverso il discorso in Nazionale, dal momento che con l’Egitto l’estremo difensore è riuscito a sollevare ben 4 Coppe d’Africa (1998, 2006, 2008 e 2010). El-Hadary ha abbandonato la propria Nazionale solamente dopo il Mondiale 2018, nel corso della cui fase a gironi è sceso in campo (parando anche un rigore) contro l’Arabia Saudita. È divenuto così, a 45 anni e 161 giorni, il giocatore più anziano ad aver disputato la fase finale di un Mondiale.

Il podio della top 5 dei calciatori più longevi

Miura & Co.: la top 5 dei calciatori più longevi

3) Sir Stanley Matthews (ultima partita giocata a 50 anni e 5 mesi)

La carriera di Stanley Matthews affonda le sue radici in un passato calcistico quasi leggendario, del tutto diverso dal mondo del pallone per come lo conosciamo oggi. Nato nel 1915 a Hanley, nella contea inglese dello Staffordshire, mosse i suoi primi passi da calciatore nella squadra riserve dello Stoke City, club con cui firmò, all’inizio della stagione 1932/33, il suo primo contratto da professionista. Durante la medesima annata, Matthews vinse la Second Division inglese.

L’avventura di Stanley con i Potters durò (includendo la pausa per la 2ª guerra mondiale dal 1939 al 1946) sino al termine della stagione 1946-47. Matthews, che nel frattempo aveva leggermente arretrato la propria posizione in campo rispetto all’iniziale (e più prolifico) ruolo di ala destra, decise di abbandonare il club a causa di alcuni dissapori con il tecnico McGrory. Trasferitosi al Blackpool (città in cui era stato di base servendo la Royal Air Force durante il conflitto mondiale), l’inglese raggiunse per 3 volte la finale di FA Cup, vincendola nel 1953.

Dopo una breve esperienza in Canada con il Toronto City nel 1961, Matthews fece ritorno allo Stoke City l’anno seguente, vincendo nuovamente la Second Division con i Potters. Grazie ad una ferrea dieta vegetariana e ad allenamenti personalizzati e assai moderni per il tempo, riuscì a giocare sino al termine della stagione 1964/65. Riconosciuto per 2 volte (1948 e 1953) come Giocatore dell’anno dalla FWA, Matthews ha vinto, nel 1956, la 1ª edizione del Pallone d’Oro. Con la Nazionale inglese ha vinto per 9 volte il Torneo Interbritannico, divenendo nel 1957, con 42 anni e 104 giorni d’età, il calciatore più anziano ad aver giocato una partita ufficiale con i Tre Leoni.

Miura & Co.: la top 5 dei calciatori più longevi

2) Kevin Poole (ultima partita giocata a 51 anni, 3 mesi e 6 giorni)

Sempre dall’Inghilterra proviene il giocatore che detiene la medaglia d’argento nella top 5 dei calciatori più longevi della storia. La carriera di Kevin Poole, però, è ben lontana in termini di successi di squadra e di riconoscimenti individuali rispetto a quelle dei giocatori visti sinora. Benché nel suo palmares compaiano infatti la Coppa dei Campioni 1981/82 e la Supercoppa europea dell’anno seguente, infatti, si tratta di trofei che Poole ha vinto quando – di fatto – non aveva ancora esordito nel calcio professionistico.

Nella prima parte della sua lunga carriera, cominciata nel 1981, Poole era infatti 3º portiere dell’Aston Villa. La prima squadra con cui riuscì a giocare la sua 1ª partita ufficiale fu il Northampton Town, dove era andato in prestito nel 1984. Non riuscendo a trovare la titolarità né con l’Aston Villa né con il Middlesbrough (con cui giocò tra il 1987 e il 1991), decise dunque di accasarsi a Leicester. Con le Foxes, Poole ha giocato 194 partite in tutte le competizioni sino al 1997, ottenendo la promozione in Premier League per 2 volte e vincendo (anche se non da titolare) la Coppa di Lega 1996/97.

Dopo un’altra esperienza in chiaroscuro in Premier al Birmingham City, l’estremo difensore inglese giocò solo 11 partite ufficiali fra il 2001 e il 2006, periodo in cui militò tra le file di Bolton e Derby County. Benché la sua carriera sembrasse già avviata verso il tramonto, però, il 2006 fu l’anno della rinascita per il 43enne Poole, che allora cominciò la sua nuova avventura con il Burton Albion, club di League Two. Quando nel 2014 si ritirò definitivamente, era il più longevo calciatore professionista in attività con 51 anni di età.

Miura & Co.: la top 5 dei calciatori più longevi

1) Kazuyoshi Miura (ancora in attività a 56 anni e 5 mesi) guida la top 5 dei calciatori più longevi

Ed eccoci giunti, con Kazuyoshi Miura, al vincitore di questa top 5 riguardante i calciatori più longevi di sempre. Prima di vestire la maglia dell’Oliveirense, club portoghese in cui milita attualmente, l’attaccante giapponese ha giocato, nel corso della sua infinita carriera, con altre 14 squadre. Su tutte, spiccano i nomi di Santos (con cui ha esordito nel 1986), Palmeiras, Verdy Kawasaki, Genoa, Dinamo Zagabria, Vissel Kobe e Sidney FC.

A Genova, Miura ha giocato 21 partite durante la stagione 1994/95, riuscendo a segnare soltanto 1 gol, nel derby contro la Sampdoria. Se il periodo più fruttuoso in termini di titoli e realizzazioni è stato quello con il Verdy Kawasaki, la squadra in cui ha militato di più è stata però lo Yokohama FC, cui Miura si è unito nel 2005 (all’età di 38 anni) per abbandonarlo definitivamente solo nel 2022.

Dopo la stagione 2022/23, poco fortunata, vissuta con il Suzuka Point Getters, sembrava proprio che la punta giapponese dovesse appendere le scarpe al chiodo. Tuttavia, Miura è riuscito a rilanciarsi proprio con l’Oliveirense e oggi, a 56 anni suonati, sembra non abbia ancora intenzione di smettere.

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