Con l’arrivo del periodo estivo ed in concomitanza del calcio mercato esplode nuovamente la passione del gioco più amato di tutti: il fantacalcio. Un gioco che ha una diffusione notevole, tale da far invidia alle varie tipologie di casino online italiano che fanno della competizione il proprio punto di forza.
Così come con le slot sul web si ha l’impressione quasi di essere in un vero casino fisico, con il fantacalcio si simula l’opportunità di diventare per un anno un vero e proprio allenatore, con tanto di scelta di calciatori, modulo tattico, divisa e nome del proprio team. Un’invenzione che ha rivoluzionato il tempo libero degli amanti del rettangolo verde, trascinandoli in una realtà alternativa. Un contesto in cui poter dare libero sfogo alle proprie competenze in fatto di calcio, nostrano ed estero. Vediamo nel dettaglio come funziona il modificatore di difesa e centrocampo al fantacalcio: aspetti essenziali ai fini del calcolo del punteggio che determina il risultato finale di un match.
Come funziona il modificatore di difesa al fantacalcio?
Nella nostra analisi del fantacalcio, e nella fattispecie dei modificatori, esaminiamo per primo quello riguardante la difesa. Tale aspetto del calcolo di un punteggio accumulato dopo un turno di campionato, si basa sui voti del portiere e della retroguardia. Nello specifico, si tratta di sommare il volo dell’estremo difensore e dei tre migliori difensori della data giornata calcistica. Una volta effettuata la sommatoria essa va divisa per quattro. Ciò anche se si sceglie di schierare un 5-3-2, ad esempio, dove nonostante i difensori più il portiere siano in numero superiore a 4, la divisione non cambia ma resta la medesima. Quindi stesso rapporto a prescindere dal modulo tattico scelto per il turno disputato. Da evidenziare che il bonus a cui si ha accesso tramite il modificatore è possibile solo in assenza di cartellini gialli o rossi dei giocatori presi in esame per la somma algebrica dei voti.
Come funziona il modificatore di centrocampo al fantacalcio?
Spostiamoci ora dalla difesa al centrocampo, quindi facciamo un balzo in avanti per ciò che concerne i reparti del rettangolo verde. In questo caso il modificatore verte ugualmente su una sommatoria di voti, ma dei centrocampisti. Si effettua per tanto un confronto tra il totale dei voti dei centrocampisti delle due squadre che si affrontano in un dato turno. Quest’ultimo può dare o meno accesso ad un bonus che va ad incidere sul risultato finale. Occorre inoltre sottolineare come non vi siano solo bonus ma anche malus: quindi non solo incrementi di punteggio ma deficit dello stesso a seconda dell’esito del modificatore.
C’è differenza con il modificatore di difesa al fantacalcio gazzetta?
Ora prendiamo in analisi un’altra questione che spesso interessa da vicino i fantallenatori: ossia se esiste o meno una differenza in fatto di modificatori con il fantacalcio gazzetta. Possiamo affermare in tutta tranquillità che non vi è alcuna differenza. Infatti il regolamento di tale tipologia di fantacalcio citato è pressoché lo stesso quando si parla di modificatore. Esso è sempre frutto della media dei voti migliori che hanno portato punteggio alla squadra dei calciatori del dato ruolo. Quindi se si tratta di difesa, si considerano il portiere ed i migliori tre difensori. Se, invece, parliamo di centrocampo allora vengono coinvolti tutti: che si tratti di modulo a 3, 4 o 5 centrocampisti. Il rapporto resta invariato indipendentemente dal ruolo.
Come funziona il modificatore portiere?
Quando si parla di retroguardia di una rosa, un elemento essenziale, specie poi al fantacalcio, è il portiere. Un ruolo determinante poiché esso può fare la differenza con le proprie parate. Quindi aggiungere punteggio (basti pensare ai rigori parati o alla mancanza di reti subite) ma anche toglierlo in modo marcato (qualora i gol subiti siano tanti portando anche al sotto zero, -1, -2, etc.). Detto ciò, vediamo anche in questo caso come funziona il modificatore. Per ciò che concerne l’estremo difensore, tale bonus o malus verte sul voto del giocatore in questione schierato in campo e da tutti i voti che esso ha preso in pagella. Nel caso in cui questo ruolo non generi alcun punteggio, ovviamente non vi sarà nemmeno l’azione del modificatore. Le due cose sono strettamente collegate, quindi il voto o meno è la discriminante.
Come funziona il modificatore difesa nel Mantra?
Nel fantacalcio attuale si sono sviluppati diversi elementi che vanno ad incidere sul risultato finale di una partita. Così come sono emerse col passare degli anni varie alternative al tradizionale fantacalcio universalmente conosciuto. Stiamo parlando nella fattispecie del Mantra: una variazione che si fonda sulla sequenza dei calciatori schierati come titolari e riserve. La serialità e dunque l’ordine con cui questi ultimi vengono inseriti in rosa è fondamentale nel determinare i voti presi in considerazione e per tanto l’esito ultimo del match di campionato. In più il suddetto tipo di fantacalcio gode di diverse modalità: easy, master e così via, dove la scelta dei calciatori nei vari ruoli richiede un’attenzione sempre maggiore. Un piccolo errore può inficiare il punteggio finale e quindi decretare una sconfitta anziché una vittoria. Fatta questa doverosa premessa e panoramica sul Mantra, addentriamoci ora nelle pieghe della questione modificatore difesa. In questo contesto i modificatori in generale, che siano di difesa o centrocampo risultano già incorporati nel sistema. Questo perché la versione Mantra prevede moduli bilanciati e non l’uso spasmodico di tattiche tipo 3-4-3 dove a contare sono soprattutto quei calciatori che segnano gol o sfornano assist con continuità. Mantra, infatti, grazie al suo equilibrio tattico, consente di puntare maggiormente anche su quei calciatori che non hanno una media gol o di assistenze elevata, ma allo stesso tempo mantengono una buona media voto. Il tutto al fine di garantire un’esperienza di gioco più vicina alla realtà calcistica, e meno fantasiosa. Da ciò ne deriva che il modificatore difesa così come gli altri esistenti nel caso del Mantra non generano bonus ma malus: ossia squilibrio in termini di punteggio. In alternativa ai modificatori tale sistema di fantacalcio specifico ha creato fattori come quello di “rendimento” o ancora “difensivo”. Due elementi che hanno come finalità quella di spingere i fantallenatori a puntare di più anche sulla retroguardia e non solo sugli attaccanti prolifici. Come detto, dunque, maggiore equilibrio tattico e realismo con Mantra, e meno spregiudicatezza e fantasia.