Tante presenze e un rendimento, a volte, poco convincente, a causa di prestazioni deludenti. D’altro canto, però, l’attaccante classe 2000 è riuscito a risolvere diverse partite, grazie all’istinto in fase offensiva. Moise Kean è, infatti, il giocatore dai gol importanti. Appena cinque centri in Serie A, molti dei quali decisivi per condurre la Juventus alla vittoria. Vista la complicata stagione dei bianconeri, il 22enne rappresenta un grande aiuto in fase offensiva e, spesso, di costruzione, grazie a corsa e sacrificio.
Moise Kean: gol importanti per la classifica
Di sicuro, ripreso a inizio stagione, da Kean ci si sarebbe aspettato molto di più, sia in termini realizzativi che di rendimento. A deludere le aspettative, però, è stata più o meno tutta la Juventus, fatta eccezione – forse – per qualche certezza, come Cuadrado o Chiesa (prima dell’infortunio). Nonostante una falsa partenza, i bianconeri sono riusciti a trovare il bandolo della matassa e rincorrere i primi quattro posti, oltre alla finale di Coppa Italia.
A dare il proprio contributo – nonostante alti e bassi – è stato anche Moise Kean, che ha messo a segno gol importanti, ben cinque, alcuni dei quali decisivi per i tre punti.
Le vittime della punta classe ’00 sono state diverse, tra girone d’andata e di ritorno. Ecco allora le avversarie che ha colpito:
- Spezia-Juventus: 2-3
- Juventus-Roma: 1-0
- Juventus-Cagliari: 2-0
- Empoli-Juventus: 2-3
- Sassuolo-Juventus: 1-2
Nelle cinque partite in cui è andato a segno, la Juventus ha sempre vinto e, spesso, il giovane calciatore 22enne è partito titolare, a dimostrazione dell’ottimo impatto con il proprio club. Soltanto nella gara contro il Sassuolo ha segnato entrando dalla panchina, mentre in tutte le altre partite ha siglato la rete partendo dal primo minuto.
Statistiche che mettono in mostra il tipo di gioco di Moise Kean, più decisivo partendo da titolare, quasi avesse bisogno di “carburare” prima di centrare la porta.
Kean e Juventus: prestito con vista riscatto
Il vivaio della Juventus si trovava ormai in Premier League, a vestire la maglia dell’Everton. L’ex bianconero è stato così richiamato a Torino proprio da Allegri ed è ritornato con la formula del prestito con obbligo di riscatto (al raggiungimento di determinati obiettivi). Il prestito ha previsto un pagamento di 7 milioni di euro, da pagare in due stagioni: 3 per quella attuale e 4 per la stagione 2022/23. Dopodiché si deciderà il futuro di Kean che, qualora dovesse essere riscattato, permetterà all’Everton di ricevere ben 28 milioni di euro.
Ancora un’intera stagione per dimostrare la sua crescita esponenziale, dovrà dunque convincere allenatore e società che – fino ad ora – hanno puntato su di lui.