Mondiale 2006: la storia di Vincenzo Iaquinta

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Continuando la speciale rubrica, non si può non menzionare Vincenzo Iaquinta, protagonista a tutti gli effetti di quel Mondiale 2006. A segno nella prima partita contro il Ghana, ha poi giocato anche la finale festeggiando il grande trionfo. Nato a Crotone il 21 Novembre 1979, l’ormai ex attaccante della nazionale ha lasciato ricordi indelebili non soltanto nel cuore dei tifosi azzurri, ma anche nei tifosi di ogni squadra nella quale ha giocato. Calciatore umile e sempre pronto ad aiutare la squadra, andiamo così a scoprire il Mondiale 2006 Iaquinta.

La storia di Vincenzo Iaquinta

La sua avventura con la Nazionale comincia nel 1999, all’età di 20 anni. Viene infatti chiamato nell’Italia under 20, disputando 5 gare e siglando una rete. Dopo questa breve parentesi, per lui arriva anche la nazionale under 21, convocato per l’Europeo U-21 del 2002. In quell’occasione realizza un gol in 10 presenze.

Il salto di qualità arriva nel 2005, con l’esordio nella nazionale maggiore in un’amichevole contro l’Islanda, terminata 0-0. Marcello Lippi ha però fiducia in Iaquinta e lo convoca nei 23 titolari per il Mondiale 2006. La fiducia viene immediatamente ripagata visto che, l’allora calciatore dell’Udinese, segna il gol del 2-0 al Ghana nel primo match, chiudendo la partita.

Dopo l’ottima partenza, Il CT della nazionale azzurra si affida a lui in altre quattro occasioni. Iaquinta conta infatti 5 presenze da subentrato ma il suo approccio alla partita si è rivelato sempre fondamentale. Tanto importante da essere uno degli 11 a concludere la finale contro la Francia il 9 Luglio 2006, alzando così la Coppa sotto il cielo di Berlino.

A causa poi di un infortunio, non viene convocato per gli Europei 2008. Rimane comunque un eroe di quella magica cavalcata, dimostrando tutta la sua classe e dedizione.

Dal Mondiale 2006 ad oggi: il presente di Iaquinta

Ritiratosi nel 2014, dopo alcune stagioni di inattività, Vincenzo Iaquinta decide di dire basta al calcio giocato. Tra club e varie nazionali, il calciatore calabrese vanta 135 gol in 476 partite. Nel suo palmarès, oltre al Mondiale 2006, possiamo citare uno Scudetto con la Juventus (2012/2013) e una Supercoppa Italiana sempre con i bianconeri (2012).

Mondiale 2006: la storia di Vincenzo Iaquinta

Dopo 14 anni da quella notte magica e indimenticabile, Iaquinta non se la passa bene. Infatti l’ex calciatore di Udinese e Juventus, ha scritto un lungo messaggio sui social sfogandosi per la brutta situazione che coinvolge lui e suo padre, accusati e condannati per il processo Aemilia.

Nel suo lungo sfogo fa capire di vivere un incubo, definendosi “vittima della giustizia italiana”. Un videomessaggio intenso, nel quale racconta la sua situazione e quello che sta vivendo, insieme a suo padre, negli ultimi anni.

Dal sogno di alzare la Coppa del Mondo, all’incubo di una realtà che mai nessuno avrebbe previsto.

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