L’Uruguay è campione del mondo! Di seguito il resoconto della finale del Mondiale U20 tra Uruguay e Italia. Un match giocato ad alti livelli, dominato per gran parte dalla Celeste che ha trovato il vantaggio nei minuti finali. Beffati i ragazzi di Carmine Nunziata che dopo un percorso straordinario, già entrato nella storia della nostra Nazione, si arrendono ad una grande squadra come l’Uruguay.
Il resoconto di Uruguay-Italia: primo tempo
Inizia, nella bolgia del “Maradona” di La Plata, la finale del Mondiale U20 tra Uruguay e Italia. Per ragioni geografiche è presente una maggioranza di tifosi della Celeste che, dopo aver fischiato l’inno italiano, spingono i giocatori ad un pressing asfissiante fin dai primi minuti. Gli Azzurri si riorganizzano impostando dal basso con coraggio e calma, cercando di sviluppare il gioco sulle fasce dove l’Uruguay è attento.
Partono fortissimo i ragazzi di Broli che conquistano importanti palloni e provano a verticalizzare velocemente spaventando Desplanches tramite conclusioni dalla distanza con Diaz e Matturro. Dopo 15′ Italia in affanno, molto bassa e con grandi difficoltà nelle ripartenze. Ci prova Baldanzi a mettersi in proprio, conquistando un’importante punizione battuta dal talentino Pafundi su cui Ghilardi non riesce a imprimere forza.
Al 20′ il primo squillo offensivo degli Azzurri con Pafundi che, dopo aver seminato il panico sulla fascia, prova la conclusione a giro respinta dalla difesa Celeste. Partita ad alti ritmi con squadre subito lunghe e capovolgimenti di fronte. La prima vera palla gol della partita è dell’Uruguay: grandissima incornata di Duarte ma Desplanches si supera con un intervento miracoloso.
Superata la mezz’ora, in campo, prevale la “Garra Charrua” dell’Uruguay che continua con aggressività a pressare e creare gioco. In difficoltà gli Azzurri che iniziano a forzare e sbagliare troppe palle a centrocampo, uscendo poche volte dalla propria metà campo ma rimanendo attenti in fase difensiva.
Dopo i 3 minuti di recupero termina la prima frazione di gioco a reti inviolate. Poca Italia che deve fare qualcosa di più soprattutto in fase offensiva dove sono arrivati pochi palloni a Baldanzi e compagni. Tanto Uruguay che sembra, dopo 45′, instancabile.
Il resoconto di Uruguay-Italia: secondo tempo
Serve una reazione immediata per l’Italia che ha faticato troppo nella prima frazione: Nunziata inserisce Zanotti.
Secondo tempo che invece inizia come erano terminati i primi 45′ con l’Italia in mancanza d’ossigeno a causa della velocità d’azione avversaria e dal pressing che non tende a diminuire. La banda di Nunziata cerca di stancare l’Uruguay con un buon fraseggio palla.
Primi 20′ della seconda frazione che trascorrono con due squadre ben compatte ed organizzate e poche occasioni degne di nota. Dopo l’ennesimo tiro dal limite dell’area di Duarte, buona azione degli Azzurri che si spingono al 70′ pericolosamente in avanti con Zanotti, conquistando sempre più campo: la stanchezza inizia a farsi sentire anche per la Celeste.
A 10′ dal termine la “Coppa del Mondo U20” non ha ancora padrone e l’Italia rischia di rimanere in 10 con l’intervento di Prati (inizialmente espulso dal fischietto belga che dopo la consultazione al Var ha annullato il cartellino rosso).
All’86’ ecco la rete che sblocca il match: sugli sviluppi di un calcio d’angolo si crea una mischia dove il più lesto è Luciano Rodriguez che riesce a insaccare il vantaggio dell’Uruguay.
Sono state molte le interruzioni nella seconda frazione ed ecco spiegati gli 11 minuti di recupero in cui risiedono le ultime speranze dell’Italia. Tanta frenesia sia sugli spalti dello stadio Diego Armando Maradona sia in campo dove gli Azzurri affrettano la manovra. Negli ultimi minuti l’ennesimo intervento prodigioso di Desplanches mantiene vive le speranze italiane che si spengono definitivamente al triplice fischio.
Rimane il grande percorso degli Azzurri che sono arrivati all’appuntamento finale molto stanchi e fisicamente provati. Quello ottenuto nel Mondiale U20 2023 è il migliore risultato nella storia dell’Italia e rappresenta un movimento in crescita e che darà sicuramente soddisfazioni in futuro.
Il tabellino
URUGUAY (4-2-3-1): Rodriguez; Chagas, Boselli, Fa. Gonzalez, Matturro; Garcia, Diaz; Rodriguez, Fr. Gonzalez, De Los Santos; Duarte.
PANCHINA: Abaldo, Antoni, Arbio, De Ritis, Ferrari, Machado, Ponte, Siri, Sosa.
ALLEANTORE: Marcelo Broli.
ITALIA (4-3-2-1): Desplanches; Turicchia, Guarino, Ghilardi, Giovane; Casadei, Prati, Faticanti; Baldanzi, Pafundi; Ambrosino.
PANCHINA: Degli Innocenti, Esposito, Fiumano, Fontanarosa, Lipani, Montevago, Pisilli, Sassi, Zacchi, Zanotti.
ALLENATORE: Carmine Nunziata.
ARBITRO: Glenn Nyberg.
ASSISTENTI: Mahbod Beigi e Andreas Soderkvist.
IV UFFICIALE: Juan Calderon.
VAR: Feday San e Tatiana Guzmán.
GOL: 86′ Rodriguez.
AMMONITI: Guarino (I), Ambrosino (I), Prati (I), Zanotti (I), Lipani (I), Diaz (U).
MINUTI DI RECUPERO: 3′ pt, 11′ st.