Manca davvero pochissimo all’inizio della XXII° edizione dei Mondiali di calcio. Quella in Qatar è, ancor prima che abbia preso il via, sicuramente una delle più discusse e discutibili di sempre, per ragioni soprattutto extracalcistiche. Un dibattito che ha origini profonde e che la stessa FIFA ha invitato a mettere da parte per focalizzarsi esclusivamente sul gioco, per poter vivere al meglio la manifestazione a tutti gli effetti più bella e affascinante di questo sport. La nostra redazione è qui pronta ad accompagnarvi in questo viaggio che, per la seconda volta consecutiva, non vedrà protagonista la nostra Italia. Vogliamo farlo guidandovi nella storia di questa competizione, soffermandoci su un aspetto particolare. Non indugiamo pertanto oltre e godiamoci la classifica delle 10 Nazionali che hanno segnato più gol nella storia dei Mondiali.
Mondiali, le 10 Nazionali con più gol: il fondo della classifica
La lista delle 10 Nazionali che hanno messo a referto il maggior numero di gol ai Mondiali è formata dalle squadre più forti che hanno dominato il panorama calcistico planetario nelle diverse epoche. Selezioni in cui hanno brillato le stelle più luminose negli annali del fútbol e molte di esse si ritroveranno anche in Qatar a contendersi il titolo. Partiamo dai gradini più bassi della classifica.
10° POSTO: OLANDA, 86. Fanalino di coda è la Nazionale Oranje finalista per ben tre volte, ma mai riuscita a coronare il sogno di diventare campione. Dopo 6 edizioni senza prender parte al torneo, negli anni ’70 del secolo scorso, la squadra olandese, espressione del calcio totale e costellata di campioni, sfiora l’impresa nel 1974 e nel 1978. Tra i trascinatori di quel gruppo, ricordiamo Johnny Rep che, con 7 reti, è ancora attualmente il giocatore dei Paesi Bassi con più centri ai Mondiali.
9°-8° POSTO: URUGUAY E UNGHERIA, 87. Salendo di un gradino, incontriamo un ex aequo. Da un lato, abbiamo la Celeste, vincitrice e Paese ospitante della prima edizione assoluta dei Mondiali tenutasi nel 1930. La Nazionale sudamericana si è poi ripetuta nel 1950, avendo la meglio sul Brasile padrone di casa, annichilito nella celeberrima disfatta del Maracanazo. Da allora, non è andata oltre il quarto posto (1954, 1970, 2010). Il suo marcatore più prolifico nella competizione resta Oscar Miguez con 8 gol, tallonato da Suarez a quota 7. In Qatar, il Pistolero avrà un’ultima ghiotta occasione per riuscire a superarlo.
Dall’altro lato, un’altra selezione europea che però non ha mai avuto la gioia di trionfare. I magiari, comunque, dal canto loro, detengono un paio di record sopravvissuti fino ad oggi. Fanno tutti riferimento all’edizione del Mondiale in Svizzera del 1954. In quell’occasione, la Nazionale di Puskas si arrese soltanto in finale alla Germania dell’Ovest, chiudendo con 27 reti in 5 incontri, una media di 5.4 gol a partita. Numeri imbattuti nella storia della manifestazione. Mattatore assoluto del torneo fu Sandor Kocsis, autore di 11 centri.
Il blocco centrale della classifica: dal 7° al 4° posto
Continuiamo la nostra scalata della classifica delle 10 Nazionali che hanno segnato più gol nella storia dei Mondiali arrivando ai piedi del podio.
7° POSTO: INGHILTERRA, 91. I vice-campioni d’Europa sono una costante del Campionato del Mondo, nonché trionfatori in casa nel 1966. Resta questo l’unico eccelso risultato conquistato dai sudditi di sua Maestà, dato che da lì in poi sono arrivati solo risultati magrissimi. Nonostante la mole di campioni sfornati e messi a disposizione nei vari decenni successivi. Da Gary Lineker (principe dei bomber britannici ai Mondiali) alle stelle degli ultimi 25 anni.
6° POSTO: SPAGNA, 99. Appena 8 gol più su, ci imbattiamo nella formazione iberica, vincitrice nel 2010, a cavallo tra i due Europei. Una serie di successi consecutivi che hanno consacrato la Spagna e la scuola calcistica spagnola in generale come modello vincente da emulare. Una rappresentativa che dal 1978 non ha mai mancato un appuntamento con la manifestazione internazionale organizzata dalla FIFA, ma che non ha sempre lasciato il segno. Re dei bomber castigliani ai Mondiali è David Villa con le sue 9 marcature.
5° POSTO: FRANCIA, 120. Decisamente più staccati sono i transalpini, i primi a questo punto della classifica delle 10 Nazionali con più gol ai Mondiali ad aver raggiunto e superato quota 100. Due le volte in cui Les Bleus hanno conquistato il trofeo. Nel 1998 in casa e, ovviamente nell’ultima edizione in Russia 4 anni fa. Trascinata dalle sue stelle, la Francia è la patria del giocatore che ha segnato più reti in una singola edizione. Parliamo di Just Fontaine, che nel lontano 1958 in Svezia chiuse con 13 realizzazioni, 4 delle quali consentirono alla sua squadra di vincere la finalina per il terzo posto.
4° POSTO: ITALIA, 128. Ai piedi del podio è collocata la nostra Nazionale, una delle più vincenti e presenti. Nonostante l’assenza in Qatar e in Russia. 4 vittorie, 2 secondi posti e 1 terzo: questo è lo score degli Azzurri ai Mondiali. Numeri che danno l’idea di quanto il nostro Paese sia radicato negli annali di questa manifestazione, a cui ha regalato partite e prestazioni leggendarie, nonché campioni del calibro di Paolo Rossi e Roberto Baggio. Questi, assieme a Christian Vieri, sono, con 9 gol, i nostri migliori bomber.
Il podio della classifica delle 10 Nazionali che hanno fatto più gol ai Mondiali
Finalmente il momento più atteso è giunto. Stiamo finalmente per scoprire quali sono le squadre più prolifiche di sempre. Finora ci siamo imbattuti in grandi squadre, la cui costanza nei decenni ha permesso loro di essere presenti in questa illustre classifica. Per la top-3, allora, è assolutamente lecito aspettarsi di trovare le Nazionali che in ogni edizione hanno fatto strada.
3° POSTO: ARGENTINA, 137. Medaglia di bronzo per l’Albiceleste, 5 volte finalista con 2 successi, inaugurati da quello casalingo del 1978. Patria di bomber, da quell’anno la Seleccion ha prodotto giocatori straordinari che hanno saputo esaltarsi in questo tipo di rassegna, regalando giocate epiche e indimenticabili. Tra questi, diversi hanno contribuito a portare la squadra sudamericana sul gradino più basso del podio della classifica delle 10 Nazionali con più gol ai Mondiali. Da Batistuta, autore di 10 gol, a Guillermo Stabile, e ovviamente l’immortale Maradona.
2° POSTO: GERMANIA, 226. Quasi 100 lunghezze più su, troviamo i teutonici che, dal 1954 (anno del primo dei 4 titoli) a Qatar 2022 hanno sempre timbrato il cartellino. La squadra più competitiva e costante della storia della manifestazione, salita sul podio ben 12 volte (4 terzi posti e altrettanti secondi). Insomma, una vincente di natura i cui risultati spiegano una mole così grande di reti segnate. Tant’è che tedeschi sono due dei primi 3 marcatori della storia dei Mondiali. Klose, re assoluto con 16 gol, e Gerd Muller a quota 14.
1° POSTO: BRASILE, 229. Bastano 3 marcature in più per consacrare la Nazionale più prolifica della Coppa del Mondo. I pentacampioni verdeoro sono sicuramente la squadra più esaltante, ammirata e attesa di ogni edizione, nonché l’unica ad aver preso parte a tutte. Una maglia iconica, il ritmo carioca, la classe, la bellezza e l’eleganza: il Brasile è stato (spesso) questo. Una vera e propria manifestazione di gioia attraverso il futebol. Una squadra in cui confluivano le speranze e i sogni del popolo, assurti all’apice del pianeta. I nomi dei suoi marcatori affollano la classifica dei bomber dei Mondiali. Da Ronaldo (15) a Pelé (12), da Vava e Jairzinho (9) a Leonidas e Ademir (8).
Le 10 Nazionali con più gol ai Mondiali: qualche breve considerazione finale
Al termine di questa nostra rassegna per tenere vivi l’attesa e il desiderio per l’evento calcistico più atteso, facciamo qualche breve riflessione. La classifica ci dice che tra le 10 nazionali più prolifiche ci sono solo europee e sudamericane. Oltre a detenere in regime di duopolio l’Albo d’oro, dunque, UEFA e CONMEBOL sono anche le più produttive. Incrociando questi dati si può facilmente concludere che, nonostante gli sforzi della FIFA all’inizio di questo nuovo millennio di coinvolgere quanto più possibile anche gli altri continenti nell’ospitare la manifestazione, il gap tecnico con i due colossi resta ancora molto ampio. E l’edizione qatariota difficilmente farà eccezione.