No, la nostra Nazionale non parteciperà ai prossimi Mondiali di Calcio e quindi non potrà essere etichettata come favorita. Purtroppo, è gia la seconda volta consecutiva che manchiamo l’appuntamento con la maggiore competizione per nazionali. Questo dato, seppur sconcertante, ci permette di profetizzare con distacco su chi potrebbe mettere le mani sull’ambito trofeo. Dover di cronaca ci impone di ricordare come questo privilegio sia appartenuto fino ad adesso solamente a squadre europee e sudamericane. L’albo d’oro recita, come a farla da padrone ,più spesse volte è stato il Brasile, seguito da Germania e Italia con 4 titoli. Scendendo ancora troviamo l’Uruguay, i cugini francesi e la Séleccion Argentina, seppur le due latine abbiano vinto l’ultima volta durante lo scorso secolo. Infine, un solo titolo per due compagini che forse meritavano di più: Spagna e Inghilterra.
Mondiali di calcio: out-out per la favorita europea
La favorita tra le favorite dei Mondiali di Calcio qatarioti è sicuramente l’Inghilterra. I Three Lions si presentano all’evento da vice Campioni d’Europa e oltretutto sono riusciti ad approdare in semifinale durante la passata campagna russa. The Whites proporranno in pratica lo stesso mantra di luglio, ma quello che ci porta a nominarli in questo speciale elenco è sicuramente l’esplosione di alcuni elementi della rosa. Il primo è sicuramente Phil Foden vero gioiello dei dettami di Pep Guardiola che proprio ieri sera ha inventato l’assist per il definitivo 1-0 ai danni dell’Atletico Madrid. L’altro è un nome che non ti aspetti: Bukayo Saka noto ai più per aver fallito l’ultimo rigore durante la finale dei campionati europei. Il millenial durante questa stagione si è praticamente caricato sulle spalle le sorti dell’Arsenal mettendo a referto 10 gol e 5 assist.
Altro elemento da non sottovalutare è il progresso del progetto FA che di fatto ha affidato le sorti degl inglesi nelle mani di Gareth Southgate dal 2016. Anche i numeri potrebbero giovare alla selezione d’oltre Manica che non portano un trofeo al cospetto della Regina ormai dal lontano 1966.
Anche i Campioni del Mondo in carica rientrano tra quelle squadre con ambizioni importanti. Rispetto alla spedizione vincente della scorsa volta, Les Bleus hanno reintegrato un certo Karim Benzema che come il vino migliora col tempo. A far ben sperare i tifosi d’Oltralpe è sicuramente il centrocampo che tra gli altri può contare su N’Golo Kanté e Paul Pogba. Altra caratteristica è sicuramente la profondità della rosa, con i galli pronti a strappare le partite grazie al supporto di Kingsley Coman e Christopher Nkunku. E poi il sentimento che in passato più ha segnato la storia francese: il revanchismo che potrebbe scaturire dopo la figuraccia europea della scorsa estate.
America latina: last calls
Leo Messi ha l’ultima chance per poter arricchire la sua bacheca dell’unico trofeo che non ha mai vinto. Gli argentini vivono un momento d’oro per quel che riguarda la loro squadra di calcio; prova ne è la vittoria della Copa América ai danni degli acerrimi rivali brasiliani. Mister Scaloni ha saputo dare ai suoi uomini la giusta compattezza da abbinare all’infinita qualità dei terminali offensivi. Anche la componente esperienza potrebbe giovare all’Albiceleste che di fatto si ritrova in rosa calciatori abituati a vincere forse come mai le era successo.
Chiaro che parlando di Mondiale di Calcio il pensiero va subito alla Nazionale brasiliana, seppur in questa lista parta staccata rispetto alle altre. Questo perché i brasiliani soffrono da qualche tempo di anarchia tattica che spesso intacca la straordinaria qualità degli interpreti. Certo le motivazioni non mancano mai quando si tratta di rappresentare il proprio Paese specie per chi ha già annunciato che questo potrebbe essere the last dance: Neymar jr. Ultima occasione per la stella verdeoro per dimostrare veramente di entrare a far parte di quell’élite del calcio che spesso lo vede assente, complice anche la negligenza extra campo del fantasista. Al solito i pentacampeão dispongono di un’illimitata scelta da poter schierare in campo.
Infine, è doveroso non sottovalutare squadre come la Germania che in qualche modo riesce sempre ad approdare alle semifinali e a dire la sua, ma anche CR7 culla il sogno di uno strepitoso addio alla sua amata Nazionale e mai sottovalutare la sua fame.