La stagione della Sampdoria si è fatta sempre più complicata. Poche certezze in mezzo al campo, zero idee dal punto di vista del gioco e una situazione in classifica davvero delicata. Con la recente cessione di Caputo – oltre a quella di Alex Ferrari – ai blucerchiati non resta che rivoluzionare tutto, per provare a trovare la strada che porti alla salvezza. Per questo Stankovic, nonostante l’arrivo di Lammers, potrebbe puntare su quella che potrebbe essere una giovane promessa della Sampdoria: la scommessa Daniele Montevago.
Daniele Montevago: la Sampdoria può puntare su di lui in attacco?
Nato il 18 Marzo 2003 a Palermo, Daniele Montevago è partito con la squadra della sua città, giocandovi dal 2017 al 2019. Nell’estate (del 2019) si è trasferito a Genova, sponda Sampdoria, all’età di 16 anni. Prima nell’U17 e poi nell’U19, un anno dopo (il 1 Settembre 2020). La sua crescita esponenziale lo ha portato a giocare con continuità e, infatti, nell’attuale stagione conta 9 presenze e 4 sigilli (con un’ammonizione) nella squadra Primavera 1 e l‘esordio in Serie A con il club maggiore, dove ha già trovato quattro presenze, racimolando 204 minuti. Non è ancora arrivato il primo sigillo nella massima serie, a causa anche della difficile situazione dei blucerchiati, in crisi di gol e risultati.
Seppur sia ancora giovanissimo, con la partenza di Caputo e lo stato di forma dei suoi compagni, Daniele Montevago potrebbe rivelarsi una pedina utile per l’attacco della Sampdoria. Servirà ancora molta gavetta, ma una volta centrato il primo gol, il giovane 19enne potrebbe sbloccarsi e dare nuova vita alla compagine ligure. Sebbene si riveli un azzardo, Dejan Stankovic deve puntare su di lui, nella speranza che possa portare una ventata d’aria fresca.
Il reparto offensivo dei blucerchiati: numeri e statistiche
Punta centrale dotata di fisicità e senso della posizione, Montevago è il più giovane del reparto offensivo e questo può giocare a suo favore: può infatti apprendere molto dai suoi compagni. Il rendimento degli attaccanti della Sampdoria, però, quest’anno è assolutamente insufficiente.
Partendo da Francesco Caputo – da pochi giorni passato all’Empoli – il rendimento è di appena un gol in 15 presenze, mentre Sam Lammers – giunto alla Sampdoria durante lo scambio con i toscani – conta 14 gettoni, una rete e un assist. Si passa a tutti gli altri, ovvero Gabbiadini, Quagliarella, De Luca e Pussetto. Quest’ultimo, a causa di numerosi infortuni, ha racimolato appena cinque apparizioni. Situazione simile quella di De Luca, con appena una presenza in campionato. Quagliarella – il veterano del club – conta invece 12 presenze, ma anche lui è a secco di sigilli. Infine Gabbiadini può vantare un gol e un assist al fronte di 13 apparizioni.
Numeri e statistiche che mostrano le difficoltà della Sampdoria in fase offensiva: in 15 giornate sono stati appena 6 i gol messi a segno e il penultimo posto in classifica non è che un’amara conseguenza dello scarso rendimento. Se non ci sarà un cambio di rotta, la Serie B non sarà più soltanto un incubo.