Monza, la Serie A è tua! Un’attesa lunga 110 anni

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Un’attesa lunga 110 anni per il Monza, prima di debuttare in Serie A. L’aveva solamente sfiorata nel 1979, quando una fucina di talenti come Massaro e Braida aveva alimentato il sogno di una città intera. Invece, l’amaro esito dei playoff persi contro il Pescara. Dopo aver sudato freddo in seguito all’1-0 di Perugia, e al termine di 90′ entusiasmanti contro il Pisa, è il momento di festeggiare. 

Monza in Serie A, un sogno partito da lontano

Era il 2018/2019 quando la società veniva acquisita dall’uscente duo rossonero Silvio Berlusconi-Adriano Galliani. Un’altra realtà, con i brianzoli allora in Serie C e l’ambizione di portare il Monza ad alti livelli. Per l’ex amministratore delegato del Milan, nativo del capoluogo lombardo, è stato un fatto di onore e gratitudine. Così, nel 2020/2021, è arrivata la promozione in Serie B. Per l’occasione, torna a brillare un po’ di Milano del passato. Mario Balotelli e Gabriel Paletta, infatti, sono innesti volti a garantire una lotta per l’ascesa. Se per il classe 1990 sarà un fuoco di paglia, non si può dire lo stesso per l’italo-argentino, ieri in lacrime per la grande vittoria. 

Al primo anno sarà terzo posto e sconfitta in semifinale playoff contro il Cittadella. Tempo di rifarsi l’anno dopo, con un campionato vissuto nei piani alti dall’inizio alla fine. La sconfitta del Curi alla 38a giornata, però, sembra minare il sogno, con la promozione diretta sfumata all’ultima giornata. Invece, sarà solamente un’epopea di gioia e brividi. Doppio 2-1 nel derby regionale sul Brescia e l’attesissima finale col Pisa, vissuta al cardiopalma. Altro 2-1 all’andata. Nella gara di ritorno, i nerazzurri passano avanti di due reti, prima di essere rimontati dai gol di Machin e Gytkjaer. Al 90′ Mastinu, però sigla il 3-2 che vale i tempi supplementari. Sarà ancora rimonta, con Marrone e il danese in rete, per dare il via alla grande festa. Con il presidente che sogna, tra il serio e il faceto. “Obiettivo? Scudetto e Champions League“.

Monza, la Serie A è tua! Un'attesa lunga 110 anni

I protagonisti

C’è un po’ di Crotone nell’ascesa in massima serie del Monza. A partire dal tecnico, Giovanni Stroppa. Anche lui ex Milan, ha conquistato la sua seconda promozione in carriera dopo i pitagorici. Il suo 3-5-2 ha garantito solidità e fantasia allo stesso tempo, permettendo un assetto equilibrato. Altro grande protagonista ex calabro è indubbiamente l’esperto difensore Luca Marrone, in rete per il decisivo 2-3 all’Arena Garibaldi. I bomber sono Dany Mota e Christian Gytkjaer. Il portoghese ex Juventus ha siglato 12 reti nella regular season, mentre il nordico ha vissuto la stagione del riscatto. In seguito a diversi guai muscolari, l’annata in corso gli ha permesso di raggiungere 9 gol oltre ai 5 dei playoff, metà dei quali a gara in corso. Un’arma importantissima, che spera di colpire anche in Serie A.

Essenziale anche l’altro ex crotonese Andrea Barberis. Il regista classe 1993 ha fatto valere tutta la sua esperienza, fulcro della mediana e catalizzatore di palloni. Da non trascurare, inoltre, il lavoro di Patrick Ciurria, fantasista a supporto della punta di turno. L’ex Pordenone ha gonfiato la rete in 5 occasioni, sorprendendo spesso le difese avversarie grazie alla sua imprevedibilità. 

Un popolo in festa, per l’ennesima debuttante in Serie A. Berlusconi e la sua spalla Galliani sono pronti per tornare a colpire.

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