Monza, Patrick Ciurria e la forza di credere in un sogno

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Il calcio riesce a raccontare moltissime storie che meritano di essere lette e ascoltate. Una di queste riguarda Patrick Ciurria, calciatore attualmente al Monza, dopo una gavetta fatta di sacrifici, sogni e sudore. Dalla Lega Pro alla Serie A, per quella che sembra una scalata quasi normale, che ha però dimostrato quanto la forza di credere in un sogno valga più di tutto il resto. La sua malleabilità gli ha permesso di essere un valore aggiunto per ogni club a cui ha dedicato il suo tempo.

Patrick Ciurria al Monza: la sua gavetta

Nato il 9 Febbraio 1995 a Sassuolo, Patrick Ciurria ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio molto presto, giocando nelle giovanili del Castellarano tra il 2011 e il 2013, per fare subito un salto di qualità grazie al prestito in casa Spezia, disputando (nel 2012/2013) la seconda metà del campionato Primavera. Questa breve esperienza gli permette di essere acquistato a titolo definitivo per le sue prestazioni, ritrovandosi così in Serie B. Qualche mese dopo arriva anche il suo esordio in Coppa Italia, il 10 Agosto 2013, contro la Pro Patria. Il debutto nel campionato cadetto avviene nelle settimane successive contro la Cittadella, match finito 0-0. Chiude la stagione con 8 presenze totali, cinque in Serie B e tre in Coppa Italia.

Veste poi la maglia dei liguri per altre due stagioni, cominciando a giocare maggiormente nell’ultima dove non soltanto conta 18 presenze, ma trova la sua prima rete tra i professionisti, ai danni del Vicenza, il 9 Dicembre 2015. Un gol che varrà poi anche la vittoria, fondamentale per interrompere una striscia negativa del club. Chiusa l’avventura in Liguria con 32 gettoni e un gol, per Ciurria comincia una vera e propria gavetta in giro per l’Italia. Dal 2016 fino a Gennaio 2017 veste la maglia del Sudtirol, in Lega Pro, contando 20 apparizioni. Medesimo campionato per la seconda parte di stagione, questa volta con il Siena, esito più fortunato: 3 gol e 15 partite.

Successivamente, nel 2017, passa al Pordenone, squadra con cui vivrà annate piene e intense, rimanendovi per ben quattro anni. Prima la Serie C (nelle prime due stagioni) e poi di nuovo la Serie B, da dove tutto è iniziato. Grazie alla sua duttilità Ciurria diviene sempre più un punto di riferimento, coprendo più posizioni. Ala destra, capace di giocare come mezzala, trequartista, seconda punta e addirittura punta centrale. Il suo rendimento cresce di pari passo con la squadra, togliendosi non poche soddisfazioni. L’anno d’oro è senza dubbio il 2019, stagione nella quale il giocatore classe ’95 alza al cielo la Supercoppa di Serie C e brinda al successo in campionato, che proietterà il club friulano in cadetteria.

Quattro stagioni ricche di gol, presenze, emozioni, crescita. Il suo percorso si conclude soltanto nel 2021, al termine della stagione di Serie B che gli varrà un’importante chiamata, quella del Monza, pronto a prendersi un posto tra le “grandi” del calcio italiano. Ciurria saluta così il Pordenone dopo 149 presenze e 37 sigilli, un bottino di grande rilievo.

La compagine brianzola, che lo aveva chiamato a gran voce, rispetterà poi le sue promesse. Dopo un anno di transizione in Serie B (caratterizzato da 5 gol e 39 gettoni), salirà in Serie A, pronta a vivere un sogno e farlo divenire realtà.

Parentesi Nazionale

Contemporaneamente al percorso con i club, il giovane calciatore emiliano si fa notare anche con la nazionale italiana, prima con l’U19, tra il 2013 e il 2014, e poi nell’U20. Si segnalando 11 presenze e 3 gol per una, tre apparizioni per l’altra.

Conta anche la partecipazione al Torneo Quattro Nazioni, sia ne 2014 che nel 2016.

Monza-Ciurria, come è cambiato il suo modo di giocare nelle prime annate di Serie A

Se si guardassero soltanto i numeri, la seconda stagione di Patrick Ciurria – non ancora conclusa – potrebbe sembrare negativa. La qualità del gioco del centrocampista classe ’95, e dell’intero club, è notevolmente aumentata, dimostrando che i dati non dicono tutto. Soltanto un occhio attento riesce a constatare 

La prima stagione ha permesso al giovane calciatore di farsi conoscere, portando a casa 6 gol e 6 assist al fronte di 36 partite disputate. Per il Monza obiettivo raggiunto e permanenza meritata, grazie all’undicesimo posto in classifica con 52 punti ottenuti.

Monza, Patrick Ciurria e la forza di credere in un sogno

In questa prima parte di campionato i numeri sono “inferiori”, ma il suo rendimento, qualitativamente e quantitativamente parlando, non è diminuito. Anzi, il giocatore – proprio grazie alla sua duttilità – sembra quasi coprire più ruoli contemporaneamente, ripulendo diversi palloni e risolvendo molte situazioni, permettendo ai compagni di segnare e ricevere la gloria. Ma è doveroso menzionare un calciatore capace, in pochi anni, di migliorarsi e adattare il suo stile di gioco in base alle esigenze del club.

Attualmente nono in classifica con 17 punti dopo 12 gare, il Monza rappresenta una bella realtà, merito della società e dei tanti giocatori che stanno sposando un progetto. Ciurria vanta – per adesso – appena 2 gol, ma il suo contributo risulta fondamentale, come anche la sua titolarità, mai messa in discussione. Sono fino a questo momento 12 le presenze, di cui 11 in Serie A.

Numeri che non sempre mostrano ciò che il campo racconta. E quest’ultimo dà ragione a Patrick Ciurria.

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