Musacchio, uno svincolato di lusso

0

Tra il mercato dei giocatori liberi da vincoli, si distingue il nome dello svincolato Mateo Musacchio. Ex Milan e Lazio, il difensore centrale classe 1990 è ancora alla ricerca di una squadra. La sua esperienza, d’altro canto, porterebbe in dote un colpo importante.

Musacchio svincolato, l’avventura con il Milan: Montella e Gattuso

Maggio 2017: il nuovo Milan targato Fassone e Mirabelli si assicura un colpo a 18 milioni di euro. Trattasi di Musacchio, reduce da una lunga carriera al Villarreal. Arriva a Milano 27enne, con un buon curriculum internazionale, avendo partecipato col Submarino Amarillo in Champions League, oltre alle 150 apparizioni in Liga. Arrivato in una faraonica campagna di acquisti, il primo impatto a San Siro è complesso. I rossoneri con Vincenzo Montella non riescono a decollare e in panchina arriva il grintoso Gennaro Gattuso. Il Milan chiude una complicata stagione in sesta posizione, guadagnandosi l’accesso in Europa League. Per lui, 18 apparizioni, chiuso da Bonucci.

L’annata successiva, ad ogni modo, guadagna i gradi della titolarità, formando una buona coppia difensiva con Romagnoli. Nonostante un avvio in sordina, a metà gennaio il Milan, grazie agli acquisti di Paquetà e Piatek, inanella un filotto di vittorie e si issa addirittura in terza posizione. Poi, però, il calo e il derby perso per 3-2, gara in cui Musacchio sigla la sua unica rete a Milano. Tra alti e bassi, il Milan si gioca il quarto posto, perso all’ultima curva contro i rivali dell’Inter

Da Giampaolo alla Lazio

La musica cambia con l’avvento di Marco Giampaolo, nell’estate 2019. Il tecnico nativo di Bellinzona non riesce a trasmettere i suoi dettami tattici. Musacchio resta titolare, ma le prestazioni sono in calo e la squadra accumula appena 9 punti in 7 gare. La dirigenza con Boban e Maldini al comando si vede costretta ad esonerare il tecnico, ingaggiando poi l’esperto Stefano Pioli. Tra i malumori dei tifosi, dopo il famoso 5-0 incassato dall’Atalanta, la squadra si rialza e conclude con un dignitoso sesto posto finale. Appena 18 gettoni per Musacchio e un’espulsione rimediata.

Musacchio, uno svincolato di lusso

Il 2020/2021 riserva poche soddisfazioni, tra guai fisici e poche presenze. Così, il 27 gennaio 2021 passa alla corte della Lazio di Simone Inzaghi. Tuttavia, l’allenatore piacentino non è convinto pienamente dalle sue doti e mette da parte solamente 4 presenze. Troppo poco per guadagnarsi una conferma. 

Alla ricerca di una nuova opportunità

Musacchio, per la sua prestanza fisica ed esperienza (anche 6 presenze con l’Argentina), può offrire solidità a un intero reparto. In passato il Sampdoria lo aveva cercato, salvo poi non aver affondato il colpo. Genoa, Spezia e Udinese erano altri club interessati al suo profilo. Chissà che una squadra in lotta per la salvezza non possa fare al caso suo. D’altro canto, la conoscenza della massima serie italiana e una buona personalità possono sicuramente essere d’aiuto. Non è da escludere che possa prospettarsi però per lui un romantico ritorno in patria. Quel che è certo è che l’argentino avrà bisogno di riprendere la forma in seguito a mesi di inattività. A 32 anni, può ancora dire la sua. In fondo, non è mai troppo tardi per tornare a brillare. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui