L’infermeria in casa Napoli comincia ad affollarsi. La società partenopea, infatti, attraverso il consueto report quotidiano sugli allenamenti, ha reso noto che Andrea Petagna è rimasto fermo ai box per un infortunio accorso nella seduta precedente a quella odierna. Ecco, nel dettaglio, la situazione dell’attaccante azzurro e degli altri infortunati in casa Napoli.
“Seduta mattutina all’SSC Napoli Konami Training Center. Gli azzurri preparano Napoli-Torino, in programma allo Stadio Maradona domenica 17 ottobre per l’ottava giornata di Serie A (ore 18). La squadra ha iniziato la sessione con attivazione ed esercitazione tattica. Successivamente partita a campo ridotto. Lobotka ha svolto metà lavoro in gruppo e metà personalizzato. Terapie per Malcuit. Ounas ha fatto terapie e allenamento personalizzato in palestra. Petagna ha svolto terapie per una contrattura al muscolo adduttore lungo di sinistra accusata al termine dell’allenamento di ieri. Sono rientrati dagli impegni con le Nazionali: Rrahmani, Osimhen e Zielinski“.
Il rendimento stagionale di Petagna prima dell’infortunio
In attesa di conoscere i tempi di recupero dall’infortunio, di certo non può sorridere Luciano Spalletti per la perdita di Petagna. Finora, infatti, il tecnico toscano l’ha sempre utilizzato nelle partite giocate tra campionato ed Europa League, quasi tutte da subentrante, eccezion fatta per il match perso in casa contro lo Spartak Mosca. Spicca, inoltre, la partita di Genova, quando una sua zampata ha piegato i padroni di casa rossoblù a pochi minuti dal termine.
Pur avendo davanti a sé un titolare inamovibile come Victor Osimehn, il giocatore ex Spal ha sempre dimostrato grande professionalità, facendosi trovare pronto al momento giusto, come visto in precedenza. Ora toccherà al suo allenatore rimettere in sesto quanto prima il nigeriano, rientrato ieri dagli impegni con la Nazionale, sperando che il numero 37 possa recuperare quanto prima. Visto anche lo stop di Adam Ounas, infatti, il fronte offensivo campano e senza dubbio il reparto più in emergenza.