Napoli, Kim Min-jae: la muraglia coreana perno della difesa di Spalletti

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Correva il 27 luglio 2022 e il Napoli guidato da Spalletti si preparava ad accogliere in rosa un nuovo difensore di origini sudcoreane: Kim Min-jae. In molti, però, erano scettici, in quanto Kim avrebbe dovuto rimpiazzare un difensore che ha recentemente scritto pagine importanti della storia del Napoli, il belga Kalidou Koulibaly. Un eredità molto pesante dunque, un peso che però non ha affatto intimorito il difensore ex Fenerbache. Al contrario, con le sue prestazioni, Kim non sta facendo assolutamente rimpiangere il suo predecessore.

Se il Napoli di questo inizio di stagione risulta devastante sia in campionato che in Europa, molto è dovuto alle prestazioni offerte da Kim. Il difensore sudcoreano ha subito compreso alla perfezione i dettami tattici di Spalletti. Ossessiva ricerca dell’anticipo, linea difensiva molto alta, questi i principali diktat che permettono al Napoli un recupero della palla veloce e grandi percentuali di possesso. Kim non ha avuto problemi ad entrare subito in questi meccanismi, che paradossalmente, hanno esaltato ancora di più le qualità del sudcoreano. Nessuno, però, si sarebbe aspettato un impatto così decisivo, soprattutto sotto il profilo della costanza e della continuità di rendimento. Il Napoli ha salutato un colosso belga, ma lo ha sostituito egregiamente con una muraglia coreana.

Napoli e Kim: una storia d’amore appena iniziata

Se alcuni tifosi napoletani non nutrivano alcun dubbio circa il valore assoluto del coreano, altri credevano fermamente che il calciatore non avesse la stoffa per affermarsi in Serie A ed in Champions. Kim, infatti, prima dell’approdo all’ombra del Vesuvio aveva trascorso una stagione disputata nella Super League turca con la casacca del Fenerbahce. Di certo, il campionato turco non figura come uno dei migliori campionati d’Europa. Questo aveva aumentato notevolmente lo scetticismo intorno alla figura del coreano. Egli, infatti, avrebbe dovuto essere il punto di riferimento della difesa di un Napoli appena tornato in Champions e pronto a rilanciarsi in campionato.

È forse a cause di queste premesse, che l’inizio della love story tra il Napoli e Kim si è rivelato così roseo. Il sudcoreano, ha lavorato in sordina, e accettando il peso dell’eredità di Koulibaly, ha convertito lo scetticismo in pura grinta e voglia di incidere. Il carisma è, senza dubbio, una delle qualità umane che consentono di fronteggiare le situazioni più ardue, esprimendo sé stessi al massimo delle potenzialità. Il coreano, di carisma, ne ha da vendere, ed i risultati lo dimostrano. Solo 13 gol subiti in 16 partite tra campionato e Champions dal Napoli. Numeri impressionanti, soprattutto se paragonati a quelli delle passate stagioni. Statistiche che confermano come, il contributo del coreano, abbia notevolmente migliorato la solidità difensiva degli uomini di Spalletti

Napoli: l’incidenza di Kim nel pacchetto difensivo assemblato da Spalletti

In questo inizio di stagione, il difensore sudcoreano classe 1996 ha velocemente assunto il ruolo di leader del pacchetto difensivo assemblato da Spalletti. Un’ottima velocità di base, un grande senso della posizione e una spiccata inclinazione all’anticipo. Queste, le qualità che rendono Kim un difensore perfettamente congeniale allo sviluppo delle idee di gioco spallettiane.

Napoli, Kim Min-jae: la muraglia coreana perno della difesa di Spalletti

Il coreano, inoltre, può vantarsi di possedere una non indifferente struttura fisica. Abbina poi le sue eccezionali doti fisiche ad una buona visione di gioco, che gli permette di sventare numerose azioni pericolose grazie al suo corretto posizionamento in campo. Per ultimo, ma non per ordine di importanza, Kim ha ottime capacità in fase di impostazione della manovra dal basso. Il coreano, dunque, dispone di tutt’una serie di caratteristiche indispensabili per l’identikit del difensore moderno. Fondamentali che lo rendono estremamente abile sia in fase di copertura che in quella di costruzione. 

I numeri di Min-jae Kim al fantacalcio

Al fantacalcio, Kim è forse la più grande sorpresa, in senso positivo, tra i difensori. Rendimento superlativo quello fin qui offerto dal gigante coreano. I numeri parlano chiaro: 2 gol in 10 partite, media voto pari a 6.40 e fantamedia stratosferica di 6.95. L’altro dato estremamente positivo, che rende ancora più impressionati i numeri di Kim al fantacalcio, è quello relativo ai cartellini gialli collezionati: solo 1 in 10 partite. Un difensore, dunque, non solo molto pericoloso nel gioco aereo, ma anche molto corretto dal punto di vista disciplinare. Numeri che fanno di Kim uno dei migliori acquisiti del reparto difensivo di questa stagione, rendendolo a tutti gli effetti un primo slot.

Le conclusioni: Min-jae Kim riuscirà a mantenere questi ritmi impressionati, candidandosi a miglior difensore della Serie A?

Il cammino è lungo, siamo appena alle fasi inziali di questa stagione. D’altro canto, il Napoli ha già dimostrato di poter competere per la vittoria, non solo in campionato. Tanti, forse quasi tutti i successi del Napoli passeranno dai suoi piedi, dalle sue chiusure, dal suo posizionamento e, soprattutto, dalla sua voglia di sbarrare il cammino agli avversari. The “Monster”, così soprannominato fin dai tempi in cui militava in Cina, è pronto ed ha tutte le carte in regola per confermarsi durante l’arco della stagione. E ai tifosi del Napoli non resta che sognare perché con un difensore così, si sa, chi bene inizia…

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