Tempo di grandi decisioni nell’universo azzurro del Napoli, con il presidente dei neo-campioni d’Italia Aurelio De Laurentiis chiamato a trovare un nuovo volto alla panchina della propria squadra almeno fino al termine dell’attuale stagione: dopo l’esonero delle ultime ore di Rudi Garcia, incapace di gestire una formazione reduce dallo storico successo del terzo scudetto, colui che prenderà il posto del francese ex Roma tra le altre sarà un volto più che familiare dalle parti della Campania, ossia Walter Mazzarri. I rapporti con il numero uno della società partenopea sono più che risaldati. Il lavoro che sarebbe richiesto ora all’allenatore classe 1961 risulta essere quello di traghettare la squadra almeno fino al prossimo giugno 2024.
Mazzarri sorpassa Tudor: il Napoli di De Laurentiis ritrova la panchina
Inizialmente Walter Mazzarri sembrava ricoprire la seconda scelta di Aurelio De Laurentiis per la panchina del Napoli. Di fatto, colui che avrebbe con tutte probabilità ricoperto il ruolo di post-Garcia rispondeva al nome di Igor Tudor. Stesso che qualche mese fa ha definitivamente terminato il contratto che lo legava alla guida del Marsiglia, in Francia. Stando a quanto riportato da Fabrizio Romano, il tecnico croato avrebbe accettato volentieri l’offerta di 2 milioni di euro per iniziali sette mesi di contratto. A questi, poi, sarebbe sopraggiunta l’opzione unilaterale di riconferma societaria fino al giugno del 2025 per 3 milioni.
Tuttavia, tali condizioni non sarebbero più state avanzate da De Laurentiis, stesso che avrebbe congelato le trattative per cambiare rotta e dare credito ad un allenatore meno pretenzioso e abile nel traghettare la squadra momentaneamente solo fino al termine della stagione in corso. Nella mattinata odierna, martedì 14 novembre, ecco quindi che Mazzarri e il presidente del Napoli hanno avuto un incontro per ultimare i dettagli. Come spiegato anche da Orazio Accomando di DAZN tale faccia a faccia tra l’allenatore e De Laurentiis è stato più che positivo. Nelle prossime ore si aspetta solo l’ufficialità e il tecnico toscano tornerà in azzurro dopo ben dieci anni dall’ultima volta.
