Il Diego Armando Maradona di Napoli alla fine rimane deluso dal risultato: gli azzurri vedono fermarsi la propria corsa nei quarti di Champions League con l’1-1 colto contro il Milan. È stato un match senza esclusioni di colpi da parte di entrambe le squadre, anche se il Napoli ha dovuto fare a meno di due giocatori importanti nei primi 45 minuti. Sia Matteo Politano sia Mario Rui, infatti, sono usciti per infortunio. Questi due cambi hanno destabilizzato la squadra partenopea che, a fine primo tempo, si è trovata sotto di un goal. Nella ripresa, i padroni di casa hanno cercato, invano, di riaprire i giochi: il gol di Osimhen è arrivato troppo tardi, dopo il rigore fallito da Kvaratskhelia. Al termine di Napoli-Milan, Spalletti ha parlato così.
Napoli-Milan (1-1), Spalletti: “Testa al campionato. Non arriveremo scarichi”
“Facciamo i complimenti al Milan per la qualificazione, ha giocato due partite capitalizzando il massimo ed è sintomo di squadra e calciatori che sanno scegliere i momenti della partita”, è questo il primo commento di mister Spalletti al termine della partita che ha decretato la fine del sogno europeo per i napoletani. Il tecnico toscano, però, non manca di congratularsi anche con la sua di squadra che, nonostante la sconfitta, ha giocato bene fino all’ultimo. “La nostra Champions è stata di altissimo livello e anche stasera abbiamo fatto una grande partita. Poi siamo stati ingenui, pagando l’inesperienza in determinati frangenti della partita. Un peccato essere arrivati un po’ corti fisicamente, poi abbiamo pagato qualche errore e qualche ingiustizia”.
Il riferimento del tecnico azzurro sarà sicuramente per il mancato rigore dopo il fallo di Leao e proprio a tal riguardo questo è quanto ha detto: “All’andata Kovacs è stato contestato da tutti. Stasera c’era un rigore nettissimo su Lozano, si vede benissimo che gli viene girata la caviglia e Leao non prende mai palla. Non si può non dare un rigore così, non è un contatto è un colpo”. Aggiungendo anche che sia all’andata che al ritorno i suoi ragazzi potevano fare più falli tattici.
Sui numeri della partita: “Non so cosa vogliono dire i numeri. Contano i risultati. Abbiamo battuto 16 calci d’angolo ma ne abbiamo presi pochi. Rientrando con gli esterni abbiamo provato a creare dei passanti per Osimhen, in stagione abbiamo fatto molti gol così. Stasera non è andata”
Sul campionato: “Non ci sarà rischio di arrivare scarichi al campionato. I miei ragazzi sanno come reagire alle sconfitte. Andremo dritti per la nostra strada“.