Domani alle 18:55, presso lo Stadio “Diego Armando Maradona”, andrà in scena la partita tra i partenopei di Gennaro Gattuso e gli spagnoli di Alguacil. Proprio Gattuso nel pomeriggio è intervenuto in sala stampa, accompagnato da Piotr Zielinski, per introdurci a Napoli-Real Sociedad, match che deciderà le sorti dei due club per quanto riguarda il cammino europeo. Di seguito le parole del centrocampista polacco e del tecnico degli azzurri.
E’ proprio Piotr Zielinski che apre la conferenza parlando del suo nuovo ruolo. Il centrocampista, provato più volte da trequartista in queste partite, ha detto: “Cerco di dare sempre il massimo, in qualsiasi ruolo, ascolto sempre il mio allenatore. Penso che le ultime partite che ho giocato da trequartista siano andate molto bene”. Piotr ha poi proseguito parlando della condizione della squadra e della sfida che li attende domani dicendo: “La squadra sta bene fisicamente, ci stiamo preparando per la sfida di domani. Contro la Real Sociedad scenderemo in campo per cercare di ottenere il miglior risultato possibile”.
Napoli-Real Sociedad, Gattuso: “Sapevamo fosse un girone difficile”
Gattuso ha poi preso parola soffermandosi sull’episodio di razzismo avvenuto ieri a Parigi. Il tecnico ha detto: “Razzismo a Parigi? Bisogna trovarsi in queste situazioni per poter dare dei giudizi, è stata una vicenda molto brutta. Le squadre hanno dato un segnale importante“. Il tecnico ha proseguito parlando del girone dicendo: “Sapevamo fosse un girone difficile. Il Rijeka che è la meno forte su carta ha sempre creato difficoltà. L’AZ Alkmaar ha sfiorato lo scudetto l’anno scorso, la Real Sociedad gioca bene. Sarà dura, ma domani mi auguro di vedere un grande Napoli”.
Gattuso ha poi parlato di Fabian Ruiz ed ha fatto un primo bilancio per quanto riguarda la sua avventura sulla panchina del Napoli. L’allenatore ha detto: “Fabian Ruiz ha recuperato bene sul piano fisico, domani sarà convocato. Sul bilancio del nostro lavoro dopo un anno, io e il mio staff sapevamo di avere una rosa forte e possiamo fare assolutamente bene, però preferisco non sbilanciarmi”. Il tecnico ha poi proseguito parlando del rapporto con Insigne. “Con lui ho un rapporto schietto, lui non deve sorridere se segna o meno, ma lo deve fare da capitano. Ciò che gli ho detto è stato solo per farlo crescere, è un giocatore carismatico, deve essere sempre impeccabile, e lo ha capito bene. La mentalità? Dipende se troviamo o meno le nostre giocate, ma non voglio che si vada fuori di testa”.
Gattuso sarà il primo allenatore a sedersi sulla panchina del Napoli nel suo “nuovo” stadio. Il tecnico ha chiuso la conferenza soffermandosi su questo argomento dicendo: “Per me sarà una grande emozione, ed una grande responsabilità, oltre che per l’importanza della sfida. Diego merita tanto per quello fatto per la città e per la società. Ci sarà sicuramente molta pressione per la gara di domani, ma saremo i primi a giocare in uno stadio di questo prestigio”.