Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha commentato nel post-partita il match Napoli-Roma ai microfoni di DAZN. La squadra partenopea prosegue il suo viaggio in solitaria, primeggiando anche questa sera contro i giallorossi di Mourinho. Al Maradona il Napoli regola i conti con i capitolini dopo il pareggio dell’andata, grazie alla rete di Osimhen (17’). Il pareggio grazie alla rete El-Shaarawy (75’) accende la speranza giallorossa, ma Simeone (86’) chiude il match. Il Napoli continua senza sosta la sua corsa in campionato a 13 lunghezze dall’Inter al secondo posto. La Roma cade al Maradona e rimane ferma a quota 37 punti, ad un passo da Lazio, Atalanta e Milan a quota 38.
Napoli-Roma, Spalletti: “Non si può sempre far giocare i soliti”
Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha commentato nel post-partita la vittoria contro la Roma dello Special One Josè Mourinho: “Queste partite le vinci se fai vedere di essere determinato a vincere dal magazziniere fino all’ultimo della panchina. Poi sono partite complicate, ma chi è entrato ha dimostrato che la partita la stava giocando già in panchina. Questa è una qualità fondamentale della nostra squadra, non porti tutti a questa intensità se non hai tutti dentro il lavoro quotidiano, tutti vogliosi di giocare col compagno e non di giocare per rubargli il posto”.
Su Di Lorenzo: “È un po’ frutto delle caratteristiche dei giocatori che abbiamo a disposizione. E poi tenendoli dentro il campo tu inizi a palleggiare a destra e poi se riesci a trovare il terzino e il centrocampista di sinistra non fanno più in tempo a scalare… Noi abbiamo avuto poco coraggio nella costruzione e nel giropalla, di solito abbiamo più qualità e loro hanno avuto agevolazione nel montarci addosso e nel creare parità numerica. Poi Osimhen l’abbiamo servito male e non è stato bravissimo nel prendere gli spazi”.
Sul gol di Osimhen: “Bellissimo. C’è qualità tecnica, c’è personalità. Lui ha davvero una botta incredibile, ha la fucilata. È un giocatore forte fisicamente e diventa difficile andargli addosso e pensare che lui non accetti in contrasto, lui la scatola della partita la riempie tutta. È un calciatore importante”.
Sul cambio: “Non si può sempre far giocare i soliti dimenticando il lavoro settimanale e l’impegno degli altri. Bisogna tener conto anche della voglia e del lavoro degli altri, di tutti. Altrimenti non si sarebbe allenatori completi. A inizio anno quando Osimhen è mancato per infortunio, Raspadori e Simeone ci hanno permesso di superare il turno di Champions League. Con le cinque sostituzioni chiunque può essere sostituito e chiunque può determinare”.
Napoli, parla Simeone: “Tre punti importanti”
L’uomo partita Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni su DAZN dopo il match contro la Roma: “Abbiamo fatto una grande partita, dovevamo chiuderla prima ma non ci siamo riusciti con una squadra così forte. Poi alla fine è stata una cosa incredibile, sono contento. C’è tanta fiducia, c’è un bel gruppo. Anche al di fuori del campo ci sono tante cose belle in questo gruppo. Avevo un po’ di mal di pancia, non mi sentivo molto bene, ma ho dato tutto. Sono contento. Sono tre punti importanti, continuiamo a lottare e dimostreremo ancora cos’è il Napoli. Ora bisogna pensare già alla prossima partita. Quando entri nel secondo tempo è sempre più difficile entrare in ritmo, perché quelli in campo sono a un ritmo più alto. Io ho cercato di tenerlo e ho dato il massimo, è stato bellissimo”.