Comincia con un mezzo passo falso il cammino in Nations League dell’Italia, che pareggia in casa contro la Bosnia. Gli Azzurri devono già rincorrere l’Olanda, vittoriosa tra le mura amiche contro la Polonia. Nella Lega B, successo in trasferta per la Repubblica Ceca contro la Slovacchia e dell’Austria a domicilio della Norvegia. Pareggiano in casa Romania e Scozia, mentre nella Lega C si registrano i colpi esterni di Kazakistan e Albania. Vediamo nel dettaglio i risultati delle otto gare di Nations League disputate nella seconda serata.
Nations League, Lega A: la Bosnia ferma l’Italia
Dopo quasi 300 giorni dal 9-1 rifilato all’Armenia che valse l’undicesima vittoria consecutiva (record assoluto della Nazionale), l’Italia di Roberto Mancini riparte col freno a mano e al “Franchi” di Firenze impatta 1-1 contro la Bosnia. Un pareggio giusto al termine di una gara che ha regalato poche emozioni, con gli Azzurri poco brillanti complice soprattutto la lunghissima stagione da poco terminata e una preparazione di pochi giorni. Nel primo tempo l’unica opportunità capita sui piedi di Chiesa, che colpisce l’esterno della rete da posizione defilata. L’Italia fa tanto possesso palla ma la Bosnia si chiude bene e non corre pericoli.
Nella ripresa salgono i toni e la prima ghiotta occasione la costruisce Hodzic che scheggia il palo dalla linea di fondo. Pochi minuti dopo risponde l’Italia con Insigne, il cui colpo di testa da posizione ravvicinata si stampa sul palo. Al 57’ sono però gli ospiti a portarsi in vantaggio grazie a Dzeko. Su azione da corner, il bomber della Roma sfrutta la sponda aerea di Sunjic e da posizione invitante batte Donnarumma. La squadra di Mancini reagisce e trova il pari al 67’ grazie a una conclusione di Sensi con deviazione decisiva che spiazza Sehic. Nel finale i bosniaci spaventano gli Azzurri con due ripartenze pericolose ma Donnarumma si fa trovare pronto. Il cammino dell’Italia in Nations League prosegue il 7 settembre con la sfida in casa dell’Olanda.
L’Olanda comincia con una vittoria, Polonia ko 1-0
Nell’altra gara del gruppo 1 di Lega A, parte col piede giusto l’Olanda (finalista nella scorsa edizione) che stende di misura la Polonia alla “Johann Cruijff Arena” di Amsterdam e balza subito in testa al girone. Primo tempo vivace con la prima occasione che capita sui piedi di Promes che sfiora il palo. Dall’altra parte, una buona Polonia sfiora il vantaggio con Piatek che piazza la sfera all’incrocio dei pali ma Cillessen è strepitoso. De Jong sfiora il gol a fine primo tempo scheggiando il palo su assist al bacio di Depay. L’Olanda riesce comunque a sbloccare il match nella ripresa con Bergwijn che appoggia la sfera in rete sulla linea di porta dopo l’assist di Hateboer. Gli Orange portano a casa i primi tre punti e lunedì sera attendono proprio l’Italia.
Gli altri risultati: colpi esterni di Austria e Repubblica Ceca
Nel gruppo 1 della Lega B, successo esterno dell’Austria che stende 1-2 la Norvegia a Oslo grazie alle reti di Gregoritsch al 35’ e Sabitzer su rigore al 54’. Inutile la rete norvegese del gioiellino Haaland al 66’. Nell’altra gara del girone pareggia in casa la Romania, che non va oltre l’1-1 con l’Irlanda del Nord costretta all’inferiorità numerica per quasi un’ora a causa dell’espulsione di Magennis al 39’. I padroni di casa si portano in vantaggio grazie al tap-in vincente di Puscas al 25’, ma White rimette la contesa in equilibrio all’86’ con un colpo di testa.
Nel gruppo 2 della Lega B, parte forte la Repubblica Ceca che vince 1-3 in casa della Slovacchia. Decisive le reti di Coufal al 48’, Dockal al 53’ su rigore e Krmencik all’86’, inutile il gol della bandiera di Schranz all’88’. Nell’altra gara del girone pareggio casalingo per la Scozia: è 1-1 contro Israele, che pareggia i conti al 73’ con Zahavi dopo il vantaggio britannico di Christie al 45’ su rigore.
Nel gruppo 4 della Lega C due vittorie esterne con lo stesso risultato. Il Kazakistan vince 0-2 in casa della Lituania grazie alle reti di Zaynutdinov al 3’ e Kuat all’86’, così come l’Albania che batte 0-2 la Bielorussia con i sigilli di Cikalleshi al 23’ e Bare al 78’.