Nations League, Mancini orfano di Ciro e il Gallo: spazio alla fantasia

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Questa sera, mercoledì 6 Ottobre, scenderanno in campo l’Italia di Roberto Mancini e la Spagna di Luis Enrique per la semifinale della seconda edizione della Nations League. Il CT azzurro dovrà per forza di cose fare a meno dei due attaccanti dell’Europeo, Belotti e Immobile, fermi per infortunio.

Una sfida che si prospetta molto interessante ed equilibrata proprio come lo era stata nella competizione europea che ha visto trionfare l’Italia in finale contro l’Inghilterra, in casa loro.

Le alternative in attacco per Mancini in Nations League

Senza Immobile e Belotti, Mancini può contare solo sul giovane Raspadori e su Moise Kean. Il centravanti del Sassuolo però è ancora acerbo e in questo inizio di stagione sta faticando a trovare non solo la via del gol ma anche delle buone prestazioni. L’attaccante tornato in forza alla Juventus proprio quest’anno invece dovrebbe partire dalla panchina. L’ex allenatore del Manchester City infatti pare intenzionato a schierare Insigne falso nueve con l’inserimento di Pellegrini o Berardi sulla fascia.

Nations League, Mancini orfano di Ciro e il Gallo: spazio alla fantasia

Un’idea che stuzzica i tifosi. In questo caso infatti si potrebbe ammirare maggiore tecnica nel reparto offensivo. Il problema però è che mancherebbe la punta di peso. Nessuno in rosa ha le caratteristiche di Belotti o del numero 17 della Lazio.

Nonostante le molte critiche agli Europei, sono stati comunque un punto di riferimento per la squadra. Il CT vuole infatti che il proprio attaccante non sia solo in grado di fare gol ma anche di far salire i compagni e di aprire gli spazi per le ali.

Mancini punta tutto sul gruppo in Nations League

La vera forza di questa nazionale, come dimostrato già durante gli Europei ed anche durante tutto il percorso di Nations League, è senza dubbio il gruppo. L’Italia è affiatata come non si vedeva da tempo. I giocatori si divertono in campo e dialogano bene tra loro. Non c’è spazio per le polemiche e per le critiche, l’Italia di Mancini si diverte e fa divertire. Ecco allora che chiunque si piazzi al centro dell’attacco è chiamato a fare bene. Il singolo passa in secondo piano.

Capitolo Zaniolo

L’astro nascente della Roma non è stato convocato da Roberto Mancini a causa di un risentimento muscolare accusato durante l’ultima gara di campionato contro l’Empoli. Quella del CT però potrebbe essere anche una scelta di etica. Il gestaccio nel Derby contro la Lazio, diretto ai tifosi biancocelesti, non è andato giù a molti addetti ai lavori e il Commissario Tecnico non è nuovo a certi tipi di comportamenti. Certamente a Zaniolo non mancheranno le occasioni di vestire l’azzurro. La Nazionale ha sempre bisogno di grandi talenti come il suo.

L’altra Semifinale di Nations League

Per l’Italia quindi la grande chance di portare a casa il secondo trofeo in pochissimo tempo. Sulla sua strada però non c’è solo la Spagna, che ha già dimostrato di poter mettere in seria difficoltà gli azzurri, ma anche altre due valide compagini. L’altra semifinale di Nations League vede protagoniste infatti Belgio e Francia. Due squadre che sulla carta sono molto temibili. L’Italia però ha già dimostrato di essere all’altezza della situazione.

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