Grinta, cuore e carattere. Questa è la Salernitana di Davide Nicola, capace di dare nuova vita ad una squadra che chiudeva la classifica di Serie A e che sembrava già destinata alla retrocessione. Il duro lavoro, dei giocatori e del mister, ha portato la compagine a costruire la strada per quella che sembra essere – ancora – una missione (quasi) impossibile, ovvero la salvezza della Salernitana. Le recenti tre vittorie, contro Sampdoria, Udinese e Fiorentina, hanno ridato morale e punti – ben nove – riaprendo a tutti gli effetti la corsa alla salvezza e alla permanenza in Serie A. I campani sono passati dall’ultima posizione al terzultimo posto, con appena tre punti in meno (e una gara da recuperare) dal Cagliari, quartultimo in classifica.
Salvezza Salernitana: le tre vittorie che hanno ridato speranza
Una promozione che ha fatto gioire i tifosi, i quali hanno sempre supportato la squadra, nel bene e nel male e, forse, proprio per questo, meritano di vivere un’altra stagione in Serie A. La salvezza della Salernitana passa infatti anche da questo, dal calore della folla, dall’attaccamento dei tifosi e dalla professionalità di molti giocatori, innamoratisi di questi colori e dell’ambiente che si respira.
Quella che sembrava ormai un’impresa disperata, sembra un obiettivo sì difficile, ma non improbabile. Le recenti tre vittorie hanno riaperto la strada verso la salvezza, anche se le ultime giornate si riveleranno decisive. I successi delle ultime uscite hanno dato forza e risultati fondamentali per provare a credere nel miracolo calcistico e a realizzare un sogno.
Dal successo contro la Sampdoria a quello, più inaspettato, contro la Fiorentina. I blucerchiati si sono arresi alla voglia di vincere dei padroni di casa, spinti dai tifosi presenti allo Stadio Arechi. Le reti, nei primi minuti, di Fazio ed Ederson hanno portato i campani a vincere, con la gara finita 2-1, grazie alla rete di Caputo per i liguri.
Dopodiché è stato il turno dell’Udinese, match di recupero che ha permesso alla Salernitana di rilanciarsi. Il gol vittoria è arrivato grazie a Verdi, bravo a sfruttare un contropiede all’ultimo secondo. 0-1 e altri tre punti.
Infine, di nuovo in casa contro la Fiorentina, squadra “pericolosa” e difficile da affrontare. Match complicato e piacevole, sbloccatosi grazie al gol di Đurić. Arrivato il pareggio di Saponara, il gol dei tre punti è arrivato da Bonazzoli, capace di sfruttare l’occasione.
Una classifica che vede i campani al 18esimo posto 25 punti e una gara in meno, a -3 dal Cagliari (quota 28) e dalla Sampdoria (quota 30).
Le ultime sfide
A quattro giornate dalla fine – più una da recuperare – a Davide Nicola viene chiesto di osare e provare a giocarsi il tutto per tutto. Rischiare e puntare all’impossibile, per centrare una salvezza che, in questo momento, sarebbe più che meritata.
Il calendario, da questo punto di vista, può giocare a favore della compagine di Salerno, che dovrà affrontare diversi scontri diretti:
- 35° giornata: Atalanta-Salernitana; Lunedì 2 Maggio ore 20:45;
- 20° giornata (recupero): Salernitana-Venezia; Giovedì 5 Maggio ore 18;
- 36° giornata: Salernitana-Cagliari; Domenica 8 Maggio ore 18;
- 37° giornata: Empoli-Salernitana; Sabato 14 Maggio ore 15;
- 38° giornata: Salernitana-Udinese; Domenica 22 Maggio (orario da definire);
Togliendo l’Atalanta – avversaria di altro livello – gli impegni della Salernitana sembrano essere alla portata, soprattutto i due rispettivi scontri diretti, contro Venezia e Cagliari. Quindici punti, tutto in due trasferte e tre gare in casa.
In bilico tra salvezza e retrocessione, tra Serie A e Serie B, con il fiato sospeso fino all’ultimo punto.