Olimpiadi calcio femminile: big match Olanda-USA ai quarti

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Per quanto riguarda quello maschile, il calcio ha da sempre snobbato le Olimpiadi senza dargli una rilevante importanza. L’esatto contrario di quello che succede nel femminile. Le calciatrici e soprattutto le proprio nazionali nutrono enorme rispetto per le Olimpiadi di calcio femminile le quali rappresentano un’occasione unica di emergere. Nell’edizione in corso, stanno partecipando alcune delle migliori nazionali al mondo che stanno imbastendo una competizione a dir poco entusiasmante. 

Il campionato ora entra nel vivo con i primi scontri ad eliminazione diretta. I quarti di finale andranno in scena a partire nella giornata di domani dopo che sono stati stabiliti gli accoppiamenti. Andiamo quindi a vedere insieme la situazione di ogni sfida. 

Olimpiadi calcio femminile: Gran Bretagna-Australia 

Entrambe sono tra le papabili per un posto sul podio e la conseguente medaglia. La Gran Bretagna ha raggiunto i quarti come prima del girone E (composto da Canada, Giappone e Cile). Dopo il round of 16 di Londra 2012, le britanniche hanno eguagliato il risultato della loro unica partecipazione olimpica ed ora hanno le potenzialità per migliorare lo score. Dopo le vittorie contro Cile e Giappone, la squadra di Riise ha incontrato le prime difficoltà nel match con il Canada. Punti deboli che l’Australia dovrà esser brava a sfruttare. Il terzo posto, a parimerito con gli Stati Uniti, è valso il passaggio del turno alle Matildas. Il pareggio conquistato proprpio contro gli USA nell’ultima sfida del girone ha dato morale a tutta la squadra. Sam Kerr, attaccante del Chelsea e miglior marcatrice della selezione australiana, conosce bene le avversarie e chissà che la chiave del match non sia lei. 

Olimpiadi calcio femminile: big match Olanda-USA ai quarti

Olimpiadi calcio femminile: Svezia-Giappone 

Altro scontro di livello quello tra Svezia e Giappone, due delle nazionali più in forma dell’ultimo decennio. Dopo il Mondiale vinto nel 2011, le giapponesi hanno bisogno di un altro grande traguardo. E quale miglior scenario per conquistarlo davanti ai propri tifosi, anche se in maniera virtuale. Le nipponiche hanno terminato il proprio girone con 4 punti, a –1 dal Canada secondo. Hanno mostrato buone cose in campo dando fastidio ad alcune delle migliori squadre al mondo. Ora ne dovrà affrontare un’altra di corazzata; se le ragazze del Sol Levante stanno subendo un ricambio generazionale, la Svezia sta allevando le stelle del futuro. La juventina Hurtig ed il talentino Blackstenius stanno minando le difese di mezzo pianeta. Le svedesi sono l’unica nazionale che ha concluso la prima fase a punteggio pieno sconfiggendo anche le pluridecorate statunitensi. Le premesse per compiere un grande cammino ci sono tutte.  

Olanda-USA, il big match tutto da seguire 

Il match tra Olanda e Stati Uniti sa di finale anticipata. Le due nazionali si sono sfidate nell’atto conclusivo dell’ultimo Mondiale: in Francia terminò con la vittoria delle ragazze a stelle e strisce. Ora però la situazione è cambiata e sulla panchina non siede più Jill Ellis, autrice dei successi nel 2015 e nel 2019. Il livello è rimasto lo stesso ma la squadra non sembra più imbattibile come un tempo, basta guardare il girone delle Olimpiadi. L’esordio ha portato con i piedi per terra la compagine che ha subito un secco 3-0 contro la Svezia (prima sconfitta dopo 44 gare). Dopo la netta vittoria contro la Nuova Zelanda, chiudono il turno con un blando 0-0 nel match con l’Australia. Quest’ultima farà passare la nazionale di Andonovski come seconda solamente per la differenza reti (+2 Stati Uniti, -1 Australia).  

Olimpiadi calcio femminile: big match Olanda-USA ai quarti

In questo scenario, sta emergendo invece l’Olanda, destinata a dominare nei prossimi anni. La truppa di Sarina Wiegman, promessa sposa della nazionale femminile inglese, ha dimostrato anche in questa competizione di essere ad un livello di forma superlativo. Una su tutte Vivianne Miedema, fresca di record come miglior realizzatrice in una singola Olimpiade (superati i 6 goal di Christine Sinclair a Londra 2012). Dopo la vittoria travolgente per 10-3 contro lo Zambia, è arrivato il pareggio pirotecnico contro un’altra grande del torneo, il Brasile. La macchina da goal però non si è spenta e per ora si è fermata all’8-2 contro la Cina, eliminata illustre dei gironi. Ora le olandesi, in caso di vittoria, avrebbero la strada quasi spianata verso la finale.   

Chiude i quarti Canada-Brasile 

Entrambe arrivate seconde nei rispettivi gironi, rappresentano delle mine vaganti per le grandi. Non si tratta del primo incontro olimpico tra le due: infatti nordamericane e carioca si sono sfidate per il bronzo a Rio nel 2016 con la vittoria delle prime. Il Canada è partito un po’ in sordina dopo il pareggio con il meno quotato Giappone. Ma si è ripreso alla grande con la vittoria sul Cile ed un altro punto contro la Gran Bretagna. Con molta probabilità, questa sarà l’ultima Olimpiade di Christiane Sinclair, leggenda del calcio femminile canadese, che vuole concludere in bellezza. Il tris di medaglie, dopo quelle conquistate a Londra e a Rio, sarebbe un sogno per la centravanti.  

Ma le avversarie sono più agguerrite che mai, in particolar modo il Brasile. La delusione agli ultimi Mondiali si fa ancora sentire e la voglia di rivincita è forte nelle brasiliane. Imbattute nel girone, hanno fermato sul pareggio le vice campionesse del mondo capitalizzando altri due successi. Anche da questa parte del campo saranno due le veterane all’ultimo torneo olimpico: MartaFormiga non vogliono terminare questo viaggio a bocca asciutta. 

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