Con i quattro match delle 21, si è concluso il turno d’andata degli ottavi di finale di Europa League. Dopo il sorteggio di Nyon, le formazioni che più avevano sorriso erano state Ajax e Villareal. Per le restanti sei compagini, invece, le sfide si erano subito rivelate non prive d’insidie.
Quel che ci ha fatto vedere questo giovedì europeo, però, è stato ben lontano da quanto ci si sarebbe aspettati. Solo in tre partite, infatti, entrambe le squadre coinvolte sono riuscite ad andare in gol; nelle restanti cinque, le formazioni più blasonate hanno imposto il proprio gioco e non hanno mai davvero sofferto le rispettive avversarie.
Le uniche gare realmente avvincenti sono state Manchester United-Milan e Slavia Praga-Glasgow Rangers. Per Tottenham, Ajax, Roma, Villareal e Arsenal il passaggio del turno non sembra assolutamente in dubbio. Il punteggio più stupefacente, sicuramente, è stato quello della partita Granada-Molde. Le due sorprese della competizione si sono affrontate a viso aperto, ma gli spagnoli si sono imposti con un netto e deciso 2-0, sebbene il match si pronosticasse molto più equilibrato.
Gli ottavi di finale di Europa League
I match delle ore 18.55
Ajax – Young Boys: la gara inizia a ritmi bassi, con i padroni di casa che non trovano i varchi giusti per sfondare il muro difensivo ospite. La resistenza degli svizzeri, dura ben 62 minuti, prima che Klaasen, Tadic e Brobbey trafiggano la rete di Faivre. Il classe 2002 olandese entra all’82’ e regala la quasi certezza del passaggio del turno. E pensare che il giovane attaccante, a fine stagione, è promesso sposo del Lipsia.
Dinamo Kiev – Villareal: andare in Ucraina e portare a casa una vittoria non è da tutti. Dopo aver eliminato il Club Brugge, la compagine spagnola è una montagna troppo alta da scalare, per la squadra ospitante. Pau Torres prima e Raul Albiol in un secondo tempo, regalano la sicurezza di potersi giocare i quarti di finale. Menzione di merito per Gerard Moreno, che nelle ultime otto gare ha segnato 7 reti e servito ben 3 assist.
Manchester United-Milan: nonostante le numerose assenze, i rossoneri si recano a Manchester per provare a cullare il sogno del passaggio del turno. Affrontare i secondi della classe in Premier League non è affatto semplice, eppure il Milan non soccombe, ma anzi, meriterebbe anche di ottenere la vittoria. Un gol dubbio, annullato a Kessié, grazia i Red Devils, che passano 1-0 con Diallo. Al 92′, su calcio d’angolo, il migliore dei ragazzi di Pioli, Simon Kjaer, agguanta il pareggio. Ora saranno decisivi i 90′ di San Siro, sperando che il Milan recuperi qualche infortunato.
Slavia Praga – Glasgow Rangers: il match tra altre due sorprese della competizione è assolutamente avvincente ed equilibrato. I migliori di Repubblica Ceca ospitano i neo-campioni di Scozia: l’1-1 finale sorride molto di più agli uomini di Gerrard, che, ad Ibrox Stadium, avranno un’occasione imperdibile per entrare nella storia. Stanciu apre le marcature, con la rete più bella di questo turno degli ottavi di finale di Europa League; Helander, dopo mezz’ora, su assist di Hagi, regala il pareggio ai biancoblu.
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— AFC Ajax (@AFCAjax) March 11, 2021
I match delle ore 21
Granada – Molde: Molina apre le marcature al 26′ e Soldado sigla il 2-0 finale: il Granada si sente ad un passo dai quarti. La formazione spagnola, dopo aver escluso il Napoli dall’Europa League, ipoteca anche questo passaggio del turno. Purtroppo i norvegesi, con anche un’espulsione all’attivo, non riescono a reagire e subiscono la seconda amara sconfitta europea. Dopo l’estromissione dalla Champions League per mano del Ferencvaros, ora, la squadra di mister Moe deve sperare in un miracolo all’Aker Stadion.
Olympiacos – Arsenal: il rapporto che gli inglesi hanno con la competizione europea è davvero assurdo; anche in terra greca, il trend non cambia. I londinesi hanno già sbaragliato, con il brivido, la strenua resistenza del Benfica ed anche l’Olympiacos regge più di 80 minuti. Dopo il vantaggio ospite, targato Odegaard, gli ateniesi rispondono con El Arabi; all’80’ e all’85’, però, Gabriel ed Elneny chiudono il discorso qualificazione. Tra le sfide di questi ottavi di finale di Europa League, sicuramente, questa, è quella che, sulla carta, avrà meno da dire tra sette giorni.
Roma – Shakhtar Donetsk: Fonseca affronta, ancora una volta, il suo passato. Dopo aver battuto il Braga, infatti, il mister portoghese deve battere lo Shakhtar Donetsk per poter continuare la cavalcata internazionale. A differenza di quanto fatto vedere in Champions League, gli ucraini non riescono a disinnescare l’attacco dei giallorossi, che si impongono con un netto 3-0. A capitan Pellegrini si uniscono prima El Shaarawy e poi Mancini; il centrale italiano, con questo gol, raggiunge anche il record di reti segnate (ben 5). La formazione di Luis Castro non impegna mai davvero la retroguardia capitolina ed ora si trova con le spalle al muro.
Tottenham – Dinamo Zagabria: Un Kane in grande spolvero regala, probabilmente, i quarti di finale a Mourinho. Il mister portoghese può dormire sonni tranquilli, dopo la grandissima prestazione dei ragazzi londinesi. Con un Gareth Bale ritrovato e con il n°9 in forma smagliante, sognare di giungere fino all’atto conclusivo della manifestazione non è assolutamente un’utopia. I gol al 25′ e al 70′ danno un colpo deciso al morale dei croati, che ora devono sperare, al ritorno, in un suicidio sportivo dei propri avversari.
🎯 Up and running in the tie! 💪
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