Terminato il match delle ore 15:00 al Gewiss Stadium, andiamo ad analizzare le pagelle di Atalanta-Fiorentina. Le tante assenze, per scelta e per necessità, hanno spinto i due allenatori a rispolverare ed affidarsi a giocatori che – per motivi diversi – hanno trovato meno spazio. Da ambo le squadre però, sono scesi in campo i titolarissimi, punti fermi del proprio club. L’undicesima giornata di Serie A non ha deluso le attese e ha visto i padroni di casa imporsi con un sonoro 3-0, in rete Gosens, Malinovskyi e Toloi.
Le pagelle di Atalanta-Fiorentina
Arbitro: Mariani 6,5 – Partita molto fisica e a tratti nervosa, l’arbitro mantiene il controllo per tutto il tempo ed estrae i cartellini gialli con giudizio.
Pagelle Atalanta
Gollini 6,5 – Spettatore non pagante, impensierito in pochissime occasioni, si fa trovare pronto e mantiene la porta inviolata.
Toloi 7 – Ennesima prova positiva, coronata con il gol che mette il sigillo sulla partita, 3-0 finale.
Romero 5,5 – A volte troppo ingenuo, si becca addirittura il cartellino giallo sul 3-0 per la sua squadra. Deve migliorare, buona occasione nel primo tempo, improvvisandosi attaccante (74′ Palomino 6 – entra per contenere gli avversari e gestire la fase difensiva).
Djimsiti 7,5 – Buona gara, regala l’assist per il gol che chiude la pratica e fa sempre il suo dovere.
Hateboer 7,5 – Si ritrova sempre ad essere uno dei migliori, spinge sulla fascia per tutto il tempo e ha un’occasione ghiotta per il momentaneo vantaggio.
De Roon 6 – Partita sufficiente, è chiamato a gestire palla e servire passaggi utili per i compagni. Lo fa, come sempre, senza sbavature.
Freuler 6,5 – Partita di sacrificio, al servizio della squadra. Altruismo e talento, due delle qualità di questo giocatore.
Gosens 8 – Senza dubbio il migliore in campo, al di là del gol è sempre pericoloso tra incursioni palla al piede e inserimenti. Giocatore difficile da marcare e affrontare, capace di creare occasioni dal nulla (81′ Mojica – s.v.).
Malinovskyi 7,5 – Gioiello su punizione, una certezza per i compagni. Duttile e sempre pericoloso (74′ Muriel 5 – La voglia non manca, ma è spesso impreciso).
Pessina 6 – Buona gara, tocca e gestisce molti palloni, procurandosi tanti falli dagli avversari (89′ Gyabuaa – s.v.).
Zapata 7,5 – Continua il suo digiuno da gol, ma fisicamente è incontenibile, realizza un altro assist e si procura la punizione che vale il raddoppio (81′ Lammers 6 – I pochi minuti a disposizione gli bastano per creare pericoli, mettendo in difficoltà la difesa viola).
Allenatore: Gasperini 6,5 – Anche senza Gomez e Pasalic (che sarà assente per un bel po’) riesce a trovare una vittoria convincente, ritornando al gol in campionato.
Pagelle Fiorentina
Dragowski 5,5 – Nonostante un ottimo primo tempo, in cui ha parato l’impossibile, subisce tre reti. Qualche colpa sulla punizione, poiché mal posizionato.
Venuti 5 – Partita piena di errori, sia in fase di copertura che di impostazione. Suo l’errore iniziale sul gol che ha aperto le marcature.
Milenkovic 5 – Principale responsabile sul secondo gol degli avversari, non salta in barriera e dopo gioca la partita in modo nervoso e poco lucido.
Pezzella 5 – Crolla durante la marcatura su Zapata che porta all’1-0, in netta difficoltà, soprattutto nella ripresa.
Biraghi 5,5 – Il meno peggio in fase difensiva, d’altro canto è molto impreciso sui cross in ottica offensiva; lascia il campo per problemi muscolari (73′ Barreca 6– Una partita positiva, spinge sulla fascia e mette in allarme Gollini).
Amrabat 5 – Moltissimi palloni persi e numerosi falli, trasmette nervosismo ai propri compagni di squadra. Uno dei peggiori, 90 minuti al di sotto delle sue potenzialità.
Pulgar 6 – Gioca bene palla e fa quello che può, nonostante la continua spinta degli avversari. Inspiegabile la sostituzione dopo appena un tempo (45′ Castrovilli 6 – Cerca di cambiare l’andamento della partita, ma non può imporsi da solo).
Lirola 5,5 – Buona trama nel primo tempo, si perde poco a poco nella ripresa e soffre come tutto il resto della squadra (59′ Callejon 5,5 – Entra sul doppio svantaggio, è complicato persino per uno come lui cambiare le cose).
Bonaventura 6,5 – Unica nota positiva in una giornata stonata. Sempre in partita, aggressivo, attento e pronto a recuperare palla. Gioca molto per i compagni, senza trovare però l’appiglio giusto per far male.
Eysseric 5 – Molto in difficoltà, colpa anche dei pochi minuti giocati prima di questa partita. Non si rende mai pericoloso in fase offensiva, trova pochissimi spazi (58′ Ribery 5,5 – Molto nervoso, entra in un momento molto particolare, ma non riesce a brillare).
Vlahovic 5,5 – Riceve un solo pallone utile e ne approfitta per mirare la porta, bravo però Gollini a farsi trovare pronto. Perde molti contrasti con i difensori avversari, ma è troppo isolato in un modulo che non lo aiuta (71′ Kouame 5 – Invisibile, colpa anche del risultato).
Allenatore: Prandelli 4 – Sbaglia fin da subito formazione e modulo, tenendo fuori alcuni tra i migliori giocatori e cercando di impostare il match in maniera difensiva dal primo minuto. Serve più cattiveria agonistica per una Fiorentina che sembra essere ancora alla ricerca di identità.