Di seguito le pagelle della sfida tra Cremonese e Atalanta, primo anticipo del 28° turno del campionato di Serie A. Una sfida che ha visto la vittoria degli uomini di Gasperini, che si impongono allo Zini per 1-3 grazie alle reti di de Roon, Boga e Lookman, dopo il momentaneo pareggio di Ciofani su rigore a inizio ripresa.
Cremonese-Atalanta: le pagelle
Prima di entrare nel merito dei giudizi sui giocatori di Cremonese e Atalanta, diamo una valutazione della direzione di gara dell’arbitro dell’incontro, il signor Marinelli della sezione di Tivoli.
Arbitro: Marinelli 6,5 – Molto bene nella conduzione generale della gara; ottima la gestione dei cartellini, vede bene sul rigore netto a favore della Cremonese.
Pagelle Cremonese
Carnesecchi 6 – Spettatore non pagante nel primo tempo, dove non può nulla sul gol di de Roon. Bravo in uscita su Lookman nella ripresa, incolpevole sulle altre reti dell’Atalanta.
Aiwu 4 – Lavora bene e senza sbavature con il reparto difensivo fino alla fine del primo tempo, quando con un intervento scellerato regala la palla a de Roon per lo 0-1. Fa ancora peggio a fine gara, quando si fa scippare la palla da cui scaturisce l’1-3. Sciagurato.
Bianchetti 5,5 – Fa sentire sempre la sua fisicità su Zapata, che lo supera in velocità solo una volta, decisiva però: quella del gol del vantaggio. La musica cambia appena entra Hojlund, che gli fa venire gli incubi.
Lochoishvili 5,5 – Il più impreciso del terzetto di difesa, come testimonia l’ingenua ammonizione prima della mezz’ora di gioco. Dalle sue parti l’Atalanta crea i pericoli maggiori (66′ Vasquez 5,5 – Non riesce a garantire più copertura del compagno contro le frecce bergamasche).
Pickel 6 – Garantisce tanta spinta, soprattutto nella prima parte di gara, dove mette in difficoltà Ruggeri. Però, alla distanza viene anche messo sotto dal suo diretto rivale.
Benassi 6 – Inizia con piglio giusto, salvo poi calare un po’ verso la fine del primo tempo. Senza infamia e senza lode anche nella ripresa (75′ Dessers 6 – Dà sostanza e sostegno al tentativo di assalto finale dei suoi, spento dal gol di Lookman).
Castagnetti 5,5 – Prova a dare geometrie al centrocampo di Ballardini, ma con qualche imprecisione di troppo, cosa non da lui per i piedi educati che ha (79′ Bonaiuto S.V).
Meite 6 – Per mezz’ora abbondante è il dominatore del centrocampo, mettendo qualità e sostanza a profusione. Cala abbastanza col passare dei minuti (79′ Ghiglione S.V).
Valeri 6 – Spinge tantissimo sull’out mancino, ma non appena Zappacosta gli prende le misure fatica di più a entrare nel gioco. Spinge con meno continuità nella ripresa, e alla fine ha anche l’occasione per il pareggio
Tsadjout 5,5 – Più dinamico rispetto al compagno di reparto, prova a non dare punti di riferimento alla difesa orobica. Tuttavia, nel secondo tempo cala vistosamente, come il resto della squadra.
Ciofani 6,5 – L’impegno indubbiamente non manca, ma la qualità non è sicuramente di caratura elevata. Eppure, ha il merito di trovare il pareggio sul rigore che si guadagna lui stesso nella ripresa (66′ Galdames 5,5 – Impalpabile dal suo ingresso in campo, poco incisivo e molto fumoso).
Allenatore: Davide Ballardini 5,5 – L’approccio alla gara è ottimo, dopo tanto lavoro in fase difensiva, paga però la disattenzione individuale a fine primo tempo. Inverso l’avvio di ripresa rispetto al primo tempo: il regalo di Toloi, però, non cambia le sorti di un secondo tempo negativo.
Pagelle Atalanta
Musso 6 – Nella prima frazione fa un paio di interventi in piena sicurezza, non può nulla sul rigore di Ciofani nella ripresa.
Toloi 5,5 – Impreciso, nervoso e spesso in difficoltà contro le folate offensive della Cremonese. La ciliegina sulla torta è il rigore concesso nella ripresa per fallo di mano. Si riscatta parzialmente con il lancio che dà il via al gol dell’1-2 (78′ Demiral S.V).
Palomino 6,5 – Il più positivo della difesa dell’Atalanta: gestisce bene Ciofani e, nel complesso, si mette in mostra per le scelte difensive quasi sempre azzeccate.
Scalvini 6 – A volte si concede qualche lusso di troppo in fase offensiva, però poi rimedia con una buona attenzione dalle sue parti.
Zappacosta 6 – Il duello con Valeri è ad alta velocità: parte in sordina, ma prende confidenza col passare dei minuti, tenendo botta (66′ Maehle 6 – Più intrapendente del suo predecessore, si nota anche con gli inserimenti in area).
de Roon 6,5 – Ordinaria amministrazione fino al 45′, quando ritrova (per la seconda volta consecutiva) la via della rete con un destro incrociato imparabile. Ci sta prendendo gusto.
Ederson 7 – Molto più vicino agli standard dello scorso anno alla Salernitana: grande qualità, ottima sostanza e tanti inserimenti in avanti, soprattutto all’inizio del secondo tempo. Suo l’assist a Lookman per la rete dell’1-3.
Ruggeri 6,5 – Come Zappacosta, anche lui impiega un po’ a prendere le misure a Pickel sulla sua fascia: alla distanza viene fuori con personalità e grande spinta.
Pasalic 5 – Sembra quasi un corpo estraneo in una squadra dove, lo scorso anno, ha fatto cose magiche. Sbaglia ogni pallone che tocca, si becca un’ammonizione e convince Gasperini a lasciarlo fuori già all’intervallo (46′ Boga 7,5 – Vero e proprio uragano: fa ammattire la difesa avversaria con spunti e velocità. Ma soprattutto concretezza: trova ll gol del nuovo vantaggio della Dea e propizia la rete del definitivo 1-3. Fattore aggiunto).
Zapata 6 – Parte davvero male, con tanta macchinosità nei movimenti. Ma, da perfetto diesel, non appena i giri del motore sono alla giusta intensità si scioglie: l’azione dello 0-1 parte da lui, e nella ripresa crea diversi grattacapi a Bianchetti (58′ Hojlund 6,5 – Entra con un piglio incontenibile: fa venire il mal di testa a Bianchetti e, in più, confeziona l’assist a Boga per il nuovo vantaggio. Mezzo voto in meno per il clamoroso gol sciupato a porta vuota).
Muriel 5,5 – Inizia con buon piglio, alternando qualità e sostegno alla manovra. Ma, sostanzialmente, ha un’autonomia di mezz’ora: da lì in poi non ne accecca più una, e resta in panchina all’intervallo (46′ Lookman 6,5 – Non concretizza la grande occasione per il raddoppio nella ripresa, ma si rifà in pieno recupero con la rete del definitivo 1-3).
Allenatore: Gian Piero Gasperini 7 – Primo tempo molto complicato, ma la sua squadra ha il merito di sbloccarlo anche con un po’ di fortuna. Subisce il pareggio nel momento migliore dei suoi a inizio ripresa, ma la risolve egregiamente con i cambi.