Le pagelle di Inter-Lazio (3-1): Lukaku re di San Siro

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Leggiamo le pagelle del match Inter-Lazio, posticipo domenicale della ventiduesima giornata di Serie A. Imponendosi per 3-1, i nerazzurri approfittano della sconfitta del Milan, portandosi in testa alla classifica. Il man of the match è sicuramente Romelu Lukaku, autore di una doppietta e di un assist per Lautaro Martinez. Tuttavia, vanno evidenziate le prestazioni di Brozovic e di tutto il pacchetto difensivo interista.

Le pagelle di Inter-Lazio

Arbitro: Fabbri 6.5 – Gestisce in maniera diligente il match. Nell’episodio chiave della partita – il rigore su Lukaku – applica pedissequamente il regolamento, estraendo il cartellino giallo.

Pagelle Inter

Handanovic 6 – Non ha dovuto effettuare interventi degni di nota. Sul gol della Lazio, si ritrova spiazzato dalla deviazione involontaria di Escalante.

Skriniar 7 – Va detto che tutto il reparto difensivo nerazzurro ha giocato una grande partita, ma sicuramente lo slovacco è quello che è emerso di più. Riesce a impedire a Correa e Immobile di dialogare nello stretto e di entrare in area di rigore.

De Vrij 6.5 – Effettua meno interventi decisivi del collega col numero 37, ma si fa sempre trovare pronto nel deviare i tiri da fuori dei biancocelesti.

Bastoni 6 – Discreta partita del giocatore classe ’99. Match senza errori, ma mancano anche grandi acuti difensivi.

Hakimi 5.5 – Sono mancate le sgroppate sulla fascia del terzino marocchino. Effettua buone coperture e diagonali, ma è responsabile del fallo su Lazzari al limite dell’area, che ha portato al gol della Lazio (90′ D’Ambrosio – s.v.).

Barella 6.5 – Il centrocampista della Nazionale ha dato prova di una grande performance. Sempre lucido nel palleggio, nei recuperi e nelle ripartenze.

Brozovic 7 – Partita “totale” del centrocampista croato. Difende, fraseggia con i compagni ed è il primo a lanciare i contropiedi. È lui a lanciare Lukaku nel contropiede che ha portato al terzo gol interista.

Eriksen 6.5 – Il danese sembra aver finalmente compreso gli schemi di Conte. La sua qualità è sotto gli occhi di tutti, dove tutti vedono uno spiraglio, Eriksen vede dei corridoi (72′ Gagliardini 6 – entra col piglio giusto e contribuisce alla gestione della partita).

Perisic 6 – Discreta partita anche quella dell’esterno croato. Fornisce buoni cross per i compagni e si fa sempre trovare pronto in fase difensiva (90′ Darmian – s.v.).

Lukaku 8 – Trascina l’attacco nerazzurro praticamente da solo. Due gol e un assist che portano Lukaku in cima alla classifica marcatori insieme a Cristiano Ronaldo. A chi lo accusa di non essere decisivo nelle partite contro le big, lui risponde con una partita sontuosa (91′ Pinamontis.v.).

Martinez 7 – Si procura il rigore che porta al primo gol, ma è anche bravo a seguire il contropiede portato avanti dal compagno di reparto in occasione della terza rete (78′ Sanchez – s.v.).

Allenatore: Conte 7 – Il condottiero nerazzurro vuole a tutti i costi scavalcare i cugini in classifica ed esorta la propria squadra a giocare concentrata anche sul 3-1 al 90′.

Le pagelle di Inter-Lazio (3-1): Lukaku re di San Siro

Pagelle Lazio

Reina 6 – L’unico intervento degno di nota, è la parata su Lukaku quando il risultato era già sul 3-1.

Patric 5 -Tra le tante indecisioni da parte del centrale spagnolo, ricordiamo la posizione che tiene in gioco Lukaku sul secondo gol.

Acerbi 5.5 – Spesso presente in fase offensiva. Premiamo lo sforzo, ma il suo compito principale è quello di difendere.

Hoedt 4.5 – Appare decisamente confuso. Provoca il fallo da rigore su Lautaro con un intervento scomposto. Viene sostituito a fine primo tempo per provare a limitare i danni (46′ Parolo 5 – Nonostante sia più fresco, si fa bruciare dalla progressione di Lukaku)

Lazzari 5.5 – Nonostante la presenza di Perisic (non proprio un difensore) sulla sua fascia, sono mancate le sue scorribande. Un rimpallo che l’ha sfavorito ha permesso ai nerazzurri di trovare il raddoppio. 

Milinkovic 6.5 – Il migliore dei suoi. Il serbo lotta su ogni contrasto alto e, grazie al suo calcio di punizione, sigla l’unico gol biancoceleste.

Leiva 6 – Fa di tutto per limitare le azioni offensive degli avversari, ma viene sostituito all’intervallo (46′ Escalante 6 – Sebbene abbia propiziato il gol della sua squadra, per via delle “modalità d’esecuzione” non possiamo dargli più della sufficienza). 

Luis Alberto 6 – Vivo solo nel primo tempo, quando soffia via il pallone a Brozovic intento a calciare in porta dal limite dell’area e in occasione di un tiro in porta che scalda i guanti di Handanovic (79′ Pereira – s.v.). 

Marusic 5.5 – L’esterno montenegrino si annulla con Hakimi, tant’è che nemmeno lui esibisce la migliore prestazione della sua carriera.

Immobile 5 – Partita gravemente insufficiente. Prova a tirare in porta al 38′, ma il tentativo è neutralizzato in due tempi da Handanovic (70′ Muriqi 6 – Il centravanti kosovaro riesce a spizzare qualche pallone alto, ma non porta a grandi occasioni). 

Correa 6 – Intraprendente, ma non crea praticamente mai concrete occasioni da gol (70′ Caicedo 6 – Senza infamia e senza lode: gioca troppo per prendere s.v. e troppo poco per un’insufficienza).

Allenatore: Inzaghi S. 5 – Il mister biancoceleste si prende un’insufficienza perché, dai cambi effettuati, sembra lui stesso aver gettato per primo la spugna.

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