Le pagelle di Lazio-Lecce (2-2): i biancocelesti pareggiano in extremis

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Termina 2-2 il match dello Stadio Olimpico tra Lazio e Lecce, anticipo della 35ª giornata di Serie A. I biancocelesti agguantano il pareggio nel recupero grazie ad un gol di Milinkovic-Savic, dopo la doppietta di Oudin che aveva ribaltato l’iniziale vantaggio siglato da Immobile. Di seguito le pagelle di tutti i protagonisti di Lazio-Lecce.

Le pagelle di Lazio-Lecce

Prima di entrare nel merito delle pagelle dei protagonisti di Lazio-Lecce, diamo un’occhiata alla direzione di gara dell’arbitro dell’incontro, il signor Maresca.

Arbitro: Maresca 5.5 – I due gialli a Lazzari e Banda ad inizio gara appaiono un po’ forzati, fattore che contribuisce ad alzare il nervosismo in campo. Bravo a vedere subito il fallo da rigore di Hysaj su Blin.

Le pagelle di Lazio-Lecce (2-2): i biancocelesti pareggiano in extremis

Pagelle Lazio

Provedel 6 – Incolpevole su entrambi i gol del Lecce, uniche due vere occasioni per i salentini nel match.

Lazzari 6.5 – Uno dei più positivi tra i suoi sin dall’avvio di gara, sgasa in avanti appena ne ha l’occasione creando sempre superiorità numerica.

Casale 5.5 – Poteva fare meglio sul secondo gol di Oudin, unica pecca di una gara per il resto assolutamente sufficiente.

Romagnoli A. 6 – Partita attenta e precisa, è incolpevole su entrambi i gol.

Hysaj 5 – La sua disattenzione in area di rigore poteva costare caro alla Lazio, per fortuna Strefezza grazia dal dischetto (58′ Pellegrini 6.5 – Sarri lo inserisce per dare maggiore spinta alla fase offensiva e lui obbedisce, dalla sua parte arrivano spesso sovrapposizioni utili).

Milinkovic-Savic 6.5 – Firma il pareggio all’ultimo respiro dopo una gara non all’altezza delle aspettative ed all’insegna del nervosismo. Il merito di tenere a galla la Lazio, in ogni caso, è tutto suo.

Marcos Antonio 6 – Tra i migliori in assoluto nel primo tempo, cala un po’ nella ripresa. Con le sue doti in cabina di regia non fa rimpiangere Cataldi (73′ Basic 5.5 – Il suo ingresso è un po’ disordinato, ci mette grinta ma risulta spesso impreciso).

Luis Alberto 6 – Mezzo voto in più per l’assist illuminante per Immobile sul primo gol, mezzo in meno per l’errore che porta al secondo gol del Lecce. Anche lui, come Milinkovic, appare troppo nervoso.

Felipe Anderson 5 – Sempre tra i migliori nelle ultime uscite, il peggiore insieme ad Hysaj oggi. In un’ora di gioco si vede poco e sbaglia troppo. (58′ Pedro 6.5 – Cambio azzeccato per Sarri, che in lui trova la dinamicità e pericolosità che serviva ai suoi per dare una scossa).

Immobile 7 – Torna al gol dopo 243 giorni all’Olimpico restando freddo davanti a Falcone sull’imbucata di Luis Alberto. Dopo la rete dell’1-0, un po’ come tutta la Lazio, sparisce man mano.

Zaccagni 5.5 – Qualche sprazzo interessante all’interno del match, ma non trova mai la giocata decisiva per cambiare le sorti della partita. Da lui ci si aspetta sempre di più.

Allenatore: Maurizio Sarri 5.5 – La sua Lazio è sterile in attacco per larghi tratti della gara. Il primo tiro in porta arriva al 34′, inaccettabile in un match che andava vinto a tutti i costi. 

Le pagelle di Lazio-Lecce (2-2): i biancocelesti pareggiano in extremis

Pagelle Lecce

Falcone 6.5 – Non ha colpe sui gol, ha grandi meriti invece nel chiudere due volte la porta con i piedi.

Gendrey 6.5 – Intelligente la palla arretrata messa sul piede di Oudin per l’1-1, non soffre particolarmente l’uno contro uno con Zaccagni in difesa (77′ Romagnoli s.v.).

Baschirotto 5.5 – L’errore che porta all’1-0 della Lazio è suo, lasciando aperta la traiettoria di Luis Alberto sul movimento di Immobile.

Umtiti 6 – Meglio del compagno di reparto, il capitano della Lazio trova pochissimi sbocchi anche grazie alla sua gara in difesa.

Gallo 6 – Si vede poco in attacco, ma in difesa è bravo a limitare Felipe Anderson per tutta la prima ora di gioco. Pedro gli crea più problemi, ma lui non sfigura.

Blin 6.5 – Si guadagna il rigore del possibile vantaggio con un gesto d’astuzia, peccato per l’errore di Strefezza sul tiro dal dischetto.

Hjulmand 6.5 – Solita partita di sostanza e qualità al centro del campo. Il primo gol di Oudin parte da un suo lancio di 30 metri in avanti a spezzare il centrocampo avversario.

Oudin 8 – Grandissimo protagonista della serata, sigla il suo primo e il suo secondo gol in Italia con due conclusioni di pregevole fattura. Prima incrocia con il sinistro dopo aver controllato, poi imbuca di prima con il destro sorprendendo Provedel (82′ Helgason s.v.).

Strefezza 5.5 – Si fa perdonare il rigore sbagliato con la giocata personale e l’assist per il secondo gol di Oudin, ma l’errore dal dischetto pesa sul risultato finale (77′ Gonzalez 5.5 – Entra per aiutare la squadra a gestire il vantaggio, ma nella sua partita c’è più disordine che altro).

Colombo 6 – Guadagna la sufficienza grazie al recupero che porta al gol del 2-1, dopo una partita non brillantissima in avanti (68′ Ceesay 6 – Con la sua squadra già in vantaggio arrivano pochi palloni giocabili, lui fa quel che può per aiutare i suoi a salire).

Banda 6 – Il più positivo in attacco nel primo tempo, è l’unico a dare un po’ di freschezza con le sue giocate. Rischia di concedere un rigore su Lazzari nella ripresa (68′ Di Francesco 5.5 – La differenza con Banda si sente, dopo il cambio il Lecce perde imprevedibilità in avanti).

Allenatore: Marco Baroni 6.5 – Riesce a strappare un pareggio importante in casa della terza della classe, dopo aver rischiato di uscire dal campo con i tre punti fino all’ultimo minuto.

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