Al “LFF Stadionas” di Vilnius, finisce con il punteggio di 0-2 la partita Lituania-Italia. Gli uomini di Mancini, nonostante alcune difficoltà iniziali, hanno portato a casa la terza vittoria consecutiva ai gironi, terminando questo mini ciclo di tre partite con: 6 gol fatti e 0 subiti. Ecco le pagelle di Lituania-Italia.
Le pagelle di Lituania-Italia
Prima di analizzare le pagelle delle due squadre, andiamo a commentare la prova del direttore di gara.
Arbitro: Pawel Raczkowski 6 – L’arbitro polacco ha gestito bene la partita. Forse ha estratto qualche cartellino di troppo da ambo le parti, ma per il resto ha commesso pochi errori. Giusto non fischiare il calcio di rigore all’Italia nel primo tempo, per un leggero fallo di Vaitkunas su Bernardeschi.
Le pagelle della Lituania
Svedkauskas 7 – L’estremo difensore in forza al Lommel United, è stato il migliore in campo in queste pagelle di Lituania-Italia. Se la sua squadra ha perso con uno scarto di soli due gol, è in particolar modo merito suo. Il portiere lituano è stato protagonista di grandi parate nel corso del match, andando anche vicino al parare il rigore realizzato alla fine da Immobile. Nonostante la sconfitta, si merita il premio di MVP.
Mikoliunas 5,5 – Dal suo lato riesce a tenere a bada prima Bernardeschi, poi El Shaarawy. Come tutta la difesa lituana, però, soffre nel secondo tempo il grande pressing degli azzurri, e cala vistosamente dal punto di vista fisico. Prima Emerson Palmieri, poi Spinazzola, non rendono la vita facile al capitano (74′ Gaspuitis 5,5 – Entra in campo e se la deve subito vedere con un infermabile Spinazzola. Nonostante l’impegno, soffre la superiorità del suo avversario).
Girdvainis 5,5 – Dopo un buon primo tempo, il centrale gialloverde ha iniziato a patire la grande intraprendenza degli attaccanti azzurri nei secondi 45′.
Beneta 6 – Comanda il reparto difensivo con grande coraggio e qualità. Partita da sufficienza piena nonostante la sconfitta.
Valtkunas 5,5 – Bene nella prima frazione su Bernardeschi, male nella ripresa su Chiesa. Il numero 8 gialloverde non è riuscito a fermare l’esterno juventino, ed è stato in grande difficoltà per tutto il secondo tempo.
Dapkus 6 – Tanta quantità, ma troppo poca qualità per il centrocampista. La sua gara resta comunque sufficiente nonostante alcune sbavature. Fondamentale in fase di non possesso.
Simkus 5,5 – Mette ordine in mezzo al campo, e con grande spirito di sacrificio dà un enorme mano ai suoi compagni di squadra in difesa. Mezzo voto in meno per la troppa irruenza e per alcuni passaggi sbagliati in orizzontale, che sarebbero potuti essere letali (83′ Petravicius – SV).
Slivka 6 – L’ex giocatore di Modena e Ascoli, come i suoi compagni di reparto, ha dato una grande mano in difesa. Sufficienza meritata.
Novikovas 6,5 – L’esterno d’attacco, è stato uno dei pochi giocatori della Lituania a rendersi pericoloso dalle parti di Donnarumma. La sua agilità nel saltare l’uomo, ha messo abbastanza in difficoltà Bastoni. Il più intraprendente dei suoi per tutti i 90′.
Sirgedas 5 – L’esterno lituano si fa vedere troppo poco in fase offensiva. Nonostante la sua agilità, non riesce a sfruttare le poche ripartenze create (58′ Eliosius 6,5 – Con il suo ingresso in campo, la Lituania si fa vedere di più in proiezione offensiva. Va vicino al pareggio, ma Donnarumma gli sbarra la strada).
Cernych 5 – Si sapeva che per il centravanti lituano, la gara di oggi non sarebbe stata affatto semplice. Aiuta i suoi compagni in fase di non possesso, ma il suo apporto in fase offensiva è stato quasi nullo. Troppo solo in attacco, viene continuamente chiuso da uno dei centrali italiani. Esce per infortunio al 75′ (75′ Kazlauskas 4,5 – Il centrocampista classe 1994 entra per dare una mano, soprattutto nella fase di non possesso, ma ingenuamente regala un rigore netto agli avversari nel finale di partita).
Allenatore: Valdas Urbonas 6 – Da una nazione come la Lituania, alla posizione 129 del Ranking FIFA, non ci si poteva aspettare molto contro una squadra del calibro dell’Italia. Nonostante ciò, il CT ha messo in campo una squadra molto compatta, mettendo in difficoltà gli azzurri soprattutto nel primo tempo. Da migliorare, però, la preparazione delle sfide in proiezione offensiva. Si è visto, infatti, troppo poco per creare problemi alla retroguardia avversaria.
Le pagelle dell’Italia
Donnarumma 6 – Il portiere del Milan è stato spettatore non pagante per gran parte del match. Rischia alla mezz’ora del primo tempo con un’uscita dall’area di rigore inutile, ma si riscatta nei secondi 45′ con una buona parata su Eliosius.
Toloi 6,5 – Il debutto del difensore, naturalizzato italiano, è stato molto convincente. Intelligente nel sovrapporsi in fase offensiva per creare superiorità numerica, ha disputato anche un’ottima gara in fase difensiva, giocando soprattutto di esperienza.
Mancini 6,5 – Il centrale della Roma è stato protagonista di una gara tranquilla, ma allo stesso tempo di grande personalità. Ottimo nei contrasti, è riuscito ad arginare, alla perfezione, le poche ripartenze dei lituani.
Bastoni 5,5 – Il difensore centrale classe 1999 è stato poco impegnato per gran parte del match, difendendo bene, ma commettendo alcuni errori banali. Non prende la sufficienza per via di un retropassaggio che poteva costare caro agli azzurri (89′ Acerbi – SV).
Emerson Palmieri 6,5 – Il terzino sinistro del Chelsea è protagonista di un’ottima gara. Si fa trovare sempre pronto in proiezione offensiva, mettendo in mezzo buoni palloni, e andando anche vicino al gol con un gran tiro dalla distanza. Esce al 55′ a causa della scarsa condizione fisica (55′ Spinazzola 6,5 – Il terzino sinistro della Roma entra molto bene in campo. Mancini decide di puntare su di lui per la sua bravura negli 1 vs 1, per mettere in difficoltà la retroguardia lituana. Grazie alla sua intraprendenza, l’Italia riesce ad andare diverse volte vicino al raddoppio).
Pellegrini 6 – Il numero 7 azzurro nella prima frazione tenta, senza successo, l’arma del tiro da fuori vista la difesa di posizione dei lituani. Viene sostituito ad inizio secondo tempo per via dell’ammonizione ricevuta (45′ Sensi 7 – Dopo pochi minuti dal suo ingresso, con un gran tiro dalla distanza, porta avanti gli azzurri. Per il resto gioca una gara di grande qualità in mezzo al campo, alternandosi con Locatelli nell’impostare la manovra).
Locatelli 6,5 – Il giocatore nero-verde ha condotto una partita di grande personalità. Grazie alle sue verticalizzazioni e ai suoi cambi di gioco, ha più volte provato a far muovere la linea difensiva avversaria. Cala leggermente nel secondo tempo, ma resta uno dei migliori in queste pagelle di Lituania-Italia.
Pessina 6 – Il centrocampista atalantino è stato fondamentale nel creare densità nell’area di rigore avversaria. Ottimi i suoi inserimenti senza palla per provare a mettere in difficoltà i gialloverdi. Partita più di quantità che di qualità per lui. Ingenuo, però, il cartellino giallo ricevuto per la troppa irruenza. (61′ Barella 6 – Gioca una buona mezz’ora di gara, recuperando diversi palloni. Sufficienza meritata).
Bernardeschi 6 – Partita di alti e bassi per l’ex giocatore della Fiorentina. Bravo nel non dare punti di riferimento ai lituani, ma allo stesso tempo protagonista di alcuni errori banali. Match comunque sufficiente per lui.
Immobile 6 – Il rigore siglato, a fine partita, lo salva dall’insufficienza piena. Oggi il bomber della Lazio, non era assolutamente in giornata, come dimostrano i tantissimi gol divorati davanti alla porta. Nel primo tempo ha sofferto molto la difesa chiusa dei gialloverdi; nel secondo, invece, si è fatto vedere di più ma senza sfruttare le occasioni create, merito, in alcuni casi, anche di uno Svedkauskas “para-tutto”. Forse la stanchezza si è fatta sentire.
El Shaarawy 5 – L’esterno d’attacco della Roma soffre molto gli spazi chiusi della retroguardia avversaria. Le cose sembrano migliorare quando cambia posizione con Bernardeschi, ma rimane comunque troppo insicuro. Ha l’occasione di portare l’Italia in vantaggio, ma si mangia un gol già fatto, svirgolando il pallone. Partita non all’altezza, e peggiore in campo nelle pagelle di Lituania-Italia (45′ Chiesa 6,5 – Entra molto bene in campo, rendendosi pericoloso per la difesa lituana. Il suo ingresso in campo ha dato la scossa ai compagni, dopo un primo tempo abbastanza sottotono).
Allenatore: Roberto Mancini 6,5 – Il CT dell’Italia avrà sicuramente strigliato molto i suoi negli spogliatoi a fine primo tempo. Gli azzurri, infatti, sono poi entrati in campo nei secondi 45′ con un piglio totalmente diverso. Azzeccatissimi i cambi di Chiesa, e soprattutto Sensi, autore del primo gol della gara. L’ex allenatore del Manchester City si aspettava un atteggiamento aggressivo da parte della squadra già nella prima frazione. Alla fine, tuttavia, è riuscito comunque a sistemare le cose. Con questa vittoria ha raggiunto il venticinquesimo risultato utile consecutivo, eguagliando l’Italia di Marcello Lippi.