Pagelle mercato invernale 2021: lotta salvezza, Parma scatenato

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La sessione invernale del mercato calcistico (di cui abbiamo stilato le pagelle per ciascuna squadra) ha chiuso i battenti ieri sera alle ore 20. Tra le squadre che lottano per non retrocedere spicca il Parma che ha puntellato soprattutto l’attacco, così come il Crotone che ha chiuso per due colpi importanti. Il Bologna ha pensato soprattutto alla difesa, due buoni acquisti anche per il Torino mentre lo Spezia è rimasto quasi fermo. Il Cagliari ha concluso in extremis per un ritorno di un ex Juve in Serie A.

Va detto che non è stato un gennaio ricco di colpi di scena, anche a causa del periodo delicato che tutte le squadre stanno attraversando economicamente a vista la pandemia ancora in corso. Inoltre, come è noto la sessione invernale di calciomercato si caratterizza come occasione per cogliere le opportunità e completare alcuni reparti, difficile vedere nomi altisonanti a meno che non si tratti delle big (ma quest’anno non è nemmeno il loro caso). Analizziamo i colpi del mercato invernale delle ultime sei squadre attualmente in classifica, per le quali abbiamo stilato delle pagelle.

Le pagelle del mercato invernale: tutti i voti

BOLOGNA – 6,5

Tre colpi per i rossoblù, che hanno pensato soprattutto a rafforzare il reparto difensivo a cominciare da Faragò, in prestito dal Cagliari. Più di spessore è l’arrivo di Soumaoro, difensore centrale in prestito dal Lille che già conosce il nostro campionato dopo l’esperienza al Genoa nella scorsa stagione, condita anche da una rete. Vanta anche alcune presenze in Europa League con i francesi. Il colpo a sorpresa dei felsinei giunge però dalla Bulgaria ed è il 20enne Antov, capitano del CSKA Sofia arrivato in prestito. Difensore centrale, vanta tre presenze con la nazionale maggiore e può essere un buon innesto al centro della retroguardia di Mihajlovic. Sfumato, invece, l’arrivo di Rugani: il Cagliari ha avuto la meglio.

Pagelle mercato invernale 2021: lotta salvezza, Parma scatenato

Niente operazioni in entrata dal centrocampo in su: il Bologna è stato vicinissimo al ritorno di Niang (già allenato da Sinisa al Torino) ma alcuni problemi con il Rennes hanno bloccato l’affare. Per il settore giovanile, invece, è arrivato il 16enne polacco Urbański dal Lechia Gdańsk, in prestito fino a giugno con obbligo di riscatto. Sul fronte cessioni, Denswil (deludente l’esperienza dell’ex Ajax in Emilia) è stato ceduto in prestito al Bruges, stesso discorso per Calabresi al Cagliari e Paz al Kayserispor in Turchia.

SPEZIA – 5,5

I liguri sono rimasti quasi immobili sul mercato in entrata. L’unico arrivo è quello di Saponara, che porta sicuramente maggiore qualità nel reparto offensivo di mister Italiano e può essere un giocatore determinante se al top della forma. Nessun altro arrivo per gli Aquilotti, che in piena lotta per la salvezza forse avrebbero potuto puntare su un giocatore di esperienza per la difesa. Non si è concretizzata la trattativa con il Lechia Danzica per l’arrivo in Liguria del terzino destro classe ’98 Fila. Un possibile “rinforzo”, lo Spezia ce l’avrebbe già in casa e riguarda l’attacco: se Galabinov tornasse il giocatore di inizio stagione, i gol non mancherebbero. Aspettando il rientro di N’Zola dall’infortunio. Sul fronte cessioni, l’attaccante Mora va alla SPAL a titolo definitivo.

TORINO – 6,5

Pochi colpi ma buoni: i granata hanno sostituito Meitè (ora al Milan in prestito) con Mandragora arrivato in prestito dall’Udinese. Un giocatore giovane ma interessante se schierato con continuità. La ciliegina è però arrivata in attacco con l’arrivo a titolo definitivo di Sanabria: l’ex Betis conosce già il calcio italiano dopo l’esperienza al Genoa, dove è stato allenato proprio da mister Nicola che ritrova alla corte granata. Lo spagnolo è pronto a scalzare Zaza per far coppia con l’intoccabile Belotti: una coppia d’attacco molto interessante, almeno sulla carta. In difesa importante la permanenza di N’Koulou, che sembrava destinato a lasciare il Toro già a gennaio. Capitolo cessioni: Rosati a titolo definitivo alla Fiorentina, Edera in prestito alla Reggina così come Millico al Frosinone e Segre alla SPAL.

CAGLIARI – 7

Non male il mercato invernale dei rossoblù, protagonisti finora di una stagione da dimenticare e in piena zona retrocessione. Già il ritorno di Nainggolan è un colpo da novanta, aspettando che il belga torni ai suoi livelli così come il resto della squadra. Per il centrocampo Duncan davanti alla difesa può rivelarsi un buonissimo innesto. Nella retroguardia invece, il ritorno in Italia di Rugani (scalzato il Bologna nella trattativa) può dare maggiori rassicurazioni a Di Francesco. A centrocampo anche Deiola può essere una buona soluzione. Forse sarebbe stato utile anche un colpo in attacco, ma il tecnico spera che Simeone torni a segnare come a inizio stagione. Cessioni: ceduti a titolo definitivo Pisacane al Lecce e Pajac al Brescia, mentre vanno in prestito Faragò al Bologna, Caligara all’Ascoli e Oliva al Valencia.

PARMA – 8

La stagione del Parma è sinora una vera incognita. Guardando la rosa, quasi nessuno ad inizio campionato avrebbe pensato che dopo il girone d’andata i ducali fossero al penultimo posto. Situazione da cui gli emiliani vogliono risollevarsi al più presto, e il mercato migliore di tutta la Serie A in questa sessione invernale ne è la dimostrazione. I colpi sono arrivati soprattutto in attacco: a cominciare da Dennis Man, classe 1998 che vanta già 6 presenze e un gol con la nazionale della Romania. Arriva dalla Steaua Bucarest per 15 milioni di euro, cifra che lo rende il giocatore rumeno più pagato della storia: profilo sicuramente interessante e di prospettiva. Stesso discorso per il 19enne Zirkzee, arrivato in prestito dal Bayern Monaco con diritto di riscatto fissato a 15 milioni: ha già esordito in Champions League e segnato in Bundesliga. Da tenere d’occhio.

Pagelle mercato invernale 2021: lotta salvezza, Parma scatenato

Il colpo che balza agli occhi è Pellè, svincolato dopo l’esperienza di cinque stagioni in Cina allo Shandong Luneng. L’ex nazionale azzurro porta esperienza e peso specifico nell’attacco dei ducali, e verosimilmente prenderà il posto di un Cornelius finora deludente. I gialloblù hanno puntellato anche la difesa. Dal Genoa è arrivato Bani in prestito, mentre sulla fascia destra c’è Conti (dal Milan a titolo temporaneo) che può tornare ad essere il bel giocatore ammirato ai tempi dell’Atalanta. Cessioni: Scozzarella al Monza a titolo definitivo e Adorante in prestito alla Virtus Francavilla. Tra le pagelle del mercato invernale, quella del Parma è nettamente la migliore tra le ultime sei squadre in classifica.

CROTONE – 6,5

Due arrivi ma buoni, entrambi per un reparto offensivo che finora ha quasi sempre sofferto. Il primo colpo è Di Carmine dal Verona, giocatore che al fianco di Simy può portare gol pesanti in chiave salvezza. In chiusura di calciomercato è arrivato Ounas dal Napoli, esterno che può rilanciarsi e portare maggiore fantasia alla manovra dei pitagorici. Forse a Stroppa sarebbe servito anche un elemento di esperienza in difesa, dal momento che il Crotone ha la peggior difesa del campionato, ma il mercato è comunque sufficiente. Sul fronte cessioni, Mustacchio va a titolo definitivo all’Alessandria mentre Crociata e Siligardi in prestito rispettivamente ad Empoli e Reggiana.

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