Le pagelle di Parma-Sudtirol (0-0): un punto che vale poco

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Alle ore 14 è andata in scena la sfida tra Parma e Sudtirol, valevole per la 29esima giornata di Serie B. Due squadre che si contendono un posto per i playoff e i sogni di promozione. Di seguito le pagelle di Parma-Sudtirol, match terminato 0-0. Un pareggio che va bene agli ospiti, costantemente schiacciati dai padroni di casa. Ai ducali è mancata la cattiveria agonistica. Altra gara senza reti che potrebbe compromettere la corsa del Parma alle prime posizioni.

Le pagelle di Parma-Sudtirol

Prima di riportare le pagelle di giocatori e tecnici di Parma-Sudtirol, analizziamo la prestazione del direttore di gara.

Arbitro: Zufferli 7 – Il direttore di gara porta avanti un’ottima partita, gestendo le varie situazioni e tranquillizzando i giocatori. Bravo ad estrarre i cartellini e sempre nel vivo del gioco. Nessuna sbavatura, merito anche di un primo tempo molto corretto, ripresa leggermente vivace.

Pagelle Parma

Buffon 6Spettatore non pagante in queste pagelle di Parma-Sudtirol, eccezion fatta per un tiro su punizione dal limite nel primo tempo. Per il resto ha semplicemente dato indicazioni ai compagni e alla difesa. 

Ansaldi 6,5 – Esperienza e qualità al servizio della squadra. Il terzino ex Torino ha giocato una buona gara, dando pochi punti di riferimento agli avversari e si è affacciato spesso dalle zone di Poluzzi. Non è bastato però il suo sacrificio (72′ Cobbaut 5,5 – Subito distratto, compie degli interventi molto superficiali, riesce poi sempre a chiudere in anticipo, grazie anche a passaggi lunghi).

Valenti 6 – Sufficienza piena per lui, grazie ad una buona fase difensiva. Ha gestito molti palloni nella metà campo, dovendo far salire il baricentro della squadra. Sfiora anche il gol su calcio d’angolo, con il colpo di testa murato da un avversario.

Osorio 6 – Una prestazione valida, seppur con qualche errore. Come tutta la squadra, ha cercato di schiacciare gli avversari ed è stato spesso interpellato. Non ha corso pericoli ed è riuscito a cavarsela quando chiamato in causa.

Coulibaly 6,5 – Tra i più propositivi dei suoi, grazie a qualche buona idea e alcuni tiri in area, seppur con poca mira. Senza dubbio la sua fascia è stata la più utilizzata e lo ha visto in molte occasioni coinvolto in triangolazioni e cross. Uno dei migliori (80′ Hainaut s.v.).

Bernabé 6,5 – Con l’assenza di Vazquez è stato lui a prendere per mano la squadra. Nel primo tempo ha letteralmente seminato il panico, stoppando palla e saltando qualsiasi uomo gli capitasse davanti. Una volta giunto al tiro non è riuscito a ferire. Nella ripresa ha rallentato per pulire più palloni. Tecnicamente superiore agli altri.

Man 6 – Poco presente nella prima mezz’ora, si è fatto sentire ogni tanto con qualche spunto individuale. Non ha avuto modo di pungere l’avversaria, anche se si smarcava spesso per ricevere il pallone (80′ Bonny s.v.).

Sohm 6 – Cattivo e attento, ha provato qualche conclusione da fuori area, seppur senza successo. Nonostante il cartellino giallo ha giocato tutta la partita, mostrando ancora una volta la sua concentrazione. Gara di quantità.

Estevez 6 – Rendimento sufficiente, grazie a giocate intelligenti e senza mai esagerare. Esce anzitempo dal campo per qualche fastidio fisico che non sembra però essere grave. Accetta la “filosofia difensiva” del Sudtirol, senza però trovare spazi (72′ Camara 6 – Ha provato corsa e freschezza alla squadra, inventando qualche spunto. Anche in questa occasione è mancato sempre il tiro).

Benedyczak 5 – La nota dolente di questa gara. Risucchiato dalla difesa avversaria, il giovane polacco non è mai entrato in partita. Si è sentito pochissimo e quasi sempre lontano dallo specchio della porta. Mai un tiro e mai un accenno di pericolosità. Il peggiore dei suoi (57′ Inglese 5,5 – Entra meglio in partita, ma soffre l’inferiorità contro la compattezza della retroguardia altoatesina. Riesce a inventare poco).

Zanimacchia 5 – Sebbene si impegni, manca ancora qualcosa. Ovvero il gol. A secco di “bonus”, la prima punta dei ducali non è riuscita mai a rendersi pericolosa e senza tirare non si può sperare di fare di più.

Allenatore: Pecchia 5,5 – Il tecnico del Parma ha preparato in maniera intelligente la partita. Gioco, tecnica e attenzione. Queste cose non sono mancate e infatti il mister non può lamentarsi di ciò. Ancora una volta a mancare è però la fase realizzativa e, sebbene le avversarie si chiudano, serve quel “guizzo in più”. Forse avrebbe dovuto osare provando a cambiare modulo.

Le pagelle di Parma-Sudtirol (0-0): un punto che vale poco

Pagelle Sudtirol

Poluzzi 6 – Ha visto passare molti palloni dalle sue parti, ma i suoi guanti sono stati sporcati in pochissime circostanze. Ammonito per perdita di tempo, ha comunque svolto una buona gara meritandosi la piena sufficienza.

Curto 6 – La difesa si è ben comportata, avendo un solo obiettivo, quello di non subire gol. Quasi sempre nella propria metà campo, il difensore è stato bravo a coprire gli spazi, riuscendo nel suo intento.

Zaro 6 – Come per il suo compagno di reparto, la sufficienza è meritata grazie all’obiettivo raggiunto, ovvero non perdere e non subire gol. Inutile dire che ha sofferto tantissimo il gioco degli avversari, sebbene non abbia mai colpito.

Masiello 6 – Giocatore dotato di grande esperienza, si è messo al servizio della squadra e ha giocato una gara di estremo sacrificio. Ha chiuso e ha coperto come poteva, uscendone comunque a testa alta.

Fiordilino 5 – Insufficiente la sua prova, per motivazioni differenti. Spesso saltato, non è riuscito a prendere le misure agli avversari. Poi, a causa di una ripartenza, ha dovuto spendere il cartellino nel primo tempo. Squalificato per la prossima gara, ha giocato appena 45 minuti (46′ Schiavone 5,5 – Si è adeguato alla fisionomia del match: il Parma in attacco e il Sudtirol a difendere. Come tutti, ha sofferto stringendo i denti).

De Col 6 – Un importante jolly che ha permesso ai compagni di giocare, pulendo in diverse occasioni il pallone e dando sicurezza. Una buona prova che merita la sufficienza.

Lunetta 6 – Tornato in campo dal primo minuto dopo diverso tempo, il centrocampista classe ’96 ha giocato una gara attenta e ha provato a dire la sua, pur contro un’avversaria capace di pressarli per quasi tutto il match (61′ Siega 5,5 – Non ha avuto modo di cambiare le sorti del match, a causa non sua ma per meriti avversari).

Tait 6 – Il cuore di questa squadra, si è sacrificato tantissimo e ha retto ogni assalto fino all’ultimo secondo. Da buon capitano si è fatto sentire quanto ce n’era bisogno. Si guadagna anche lui la sufficienza.

Rover 6 – Il più pericoloso di tutta la partita, con la sua punizione ha messo in difficoltà Buffon e ha registrato l’unico tiro in porta dei suoi. Il suo rendimento è positivo (79′ Casiraghi s.v.).

Le pagelle di Parma-Sudtirol (0-0): un punto che vale poco

Mazzocchi 4Mai in partita a causa dell’offensività del Parma, l’attaccante è stato annullato da ogni difensore avversario. Pochissimi palloni toccati e zero spunti degni di nota (53′ Cissé 5 – Ha dato un po’ di freschezza in più ma, come il resto della squadra, è stato schiacciato per tutto il tempo).

Odogwu 5 – Come per il suo compagno di reparto, al Tardini era quasi un’utopia credere di segnare. E infatti non è accaduto, ma la coppia d’attacco non è riuscita a fare altro che sfruttare un po’ di campo per correre e provare ad entrare in area. Spesso i lanci lunghi erano preda degli avversari che chiudevano ogni spazio (79′ Larrivey s.v.).

Allenatore: Bisoli 6 – Il tecnico emiliiano si guadagna la “pagnotta”, grazie all’estremo sacrificio dei suoi giocatori. Dopo il primo tempo, giocato in maniera attenta, la ripresa ha visto un altro copione: i padroni di casa a costruire e gli ospiti a difendere. L’obiettivo dell’allenatore era quello di uscire con meno ferite possibili e il punto strappato a Parma vale come una vittoria.

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