Archiviata la 38° giornata di Serie B, ecco i responsi che decidono chi si giocherà i playout ma soprattutto chi si giocherà i playoff. Parma e Venezia hanno ottenuto un importante successo al termine di una bella sfida, di cui si riportano le pagelle. Il 2-1 per i ducali permette la quarta posizione e la semifinale per avvicinarsi alla massima serie. I lagunari, di poco, occupano l’ottavo posto. A segno vanno Vazquez su rigore, Pohjanpalo e poi Camara.
Le pagelle di Parma-Venezia
Prima di riportare le pagelle dei protagonisti di Parma-Venezia, analizziamo l’operato del direttore di gara.
Arbitro: Sacchi 6 – Concede il rigore che senza VAR non avrebbe assegnato. Dirige bene la gara, estrae pochi cartellini e appare sempre in pieno controllo. Sufficienza piena.
Pagelle Parma
Buffon 6 – Assiste spesso al match e interviene quando viene interpellato. Non ha colpe sul gol, per il resto non fa sbavature.
Del Prato 6 – Ordinato e preciso, come sempre una garanzia. Avanza quando può e difende quando deve. Una buona gara.
Osorio 5,5 – Non raggiunge la sufficienza poiché colpevole sul gol subito. Per il resto non gioca male, ma ha rischiato di compromettere la gara.
Circati 6 – Si guadagna la classica sufficienza. Ringhioso e bravo a coprire. Continua a fare ciò che gli viene chiesto.
Coulibaly 6,5 – Corsa, resistenza e grinta. Un giocatore che dà sempre tantissimo e che riesce a coprire e ad attaccare. Uno dei migliori.
Bernabé 6,5 – Disegna calcio, ma poco alla volta si spegne. Pulisce molti palloni e gestisce le linee di gioco. Evitabile il giallo, rimane comunque la sua qualità (81′ Juric s.v.).
Sohm 6,5 – Corre tantissimo e non lo prendi mai. Forte fisicamente ed “eccessivamente” altruista. Rimane in campo poco più di un’ora, ma rimane uno dei migliori di questa partita (68′ Camara 7 – Non brilla tantissimo dal punto di vista del gioco, ma segna il gol vittoria e questo basta).
Estevez 6 – Ruvido quando è necessario, elegante se si può. Stampa un missile sul palo, poi carica la squadra. Pienamente sufficiente.
Zanimacchia 7 – Corre, scappa, recupera palla, porta avanti le ripartenze e quando deve, si abbassa e aiuta. Non trova il gol per una manciata di centimetri, stampando un bel tiro sul palo. Migliore in campo (68′ Benedyczak 6 – Subentra e cerca di mantenere viva la gara, provando a rendersi pericoloso).
Vazquez 6,5 – La sua qualità non si discute. Nel primo tempo ruggisce dagli undici metri e fa male al Venezia. Nella ripresa si abbassa al servizio del club (73′ Mihaila 6 – Piena sufficienza, entra per dare fiato e corsa, lo fa.).
Man 5,5 – Non gioca affatto male, ma si divora un gol clamoroso. Fortunatamente – per lui – questo non compromette la vittoria (73′ Bonny 6,5 – Entra e fa l’assist decisivo per i suoi, bravissimo a entrare subito in partita).
Allenatore: Pecchia 7 – Grinta e personalità, oltre al giusto approccio. Azzecca due cambi su tre, uno fa l’assist e l’altro segna il gol decisivo. Un’ottima prova di maturità.
Pagelle Venezia
Joronen 6 – Si guadagna la sufficienza non avendo colpe sulle reti. Intuisce il rigore, senza però pararlo. Non può nulla sul raddoppio, viene però salvato da due pali.
Svoboda 6 – Le sue caratteristiche sono ormai note, gioca abbastanza bene e prova a coprire quando può.
Ceppitelli 6 – Uno dei più esperti, spende un fallo e si fa ammonire, ma interrompe un’azione pericolosissima. Nel resto della partita prova a coprire come può.
Carboni 6 – Se la cava chiudendo con la sufficienza, ma ne esce comunque sconfitto. Il Venezia si copre spesso e ne risente (84′ Sverko s.v.).
Candela 5 – Il peggiore dei suoi, a causa del plateale fallo di mano che porta al rigore – e al momentaneo vantaggio – del Parma. Avrebbe potuto fare di più (71′ Cheryshev 5,5 – Cerca di entrare in partita, ma in quella frazione di gioco sono i ducali a spingere).
Andersen 6,5 – Uno dei più propositivi, regala l’assist al suo compagno e cerca spesso di rendersi pericoloso (61′ Milanese 6,5 – Tra i subentrati è l’unico che si illumina. Stampa una punizione sulla traversa e gioca molti palloni, avvicinandosi al 2-2).
Tessmann 6 – Partita di sostanza, anche se in molte occasioni in sordina, non per scelta sua ma per necessità (84′ Novakovich s.v.).
Ellertsson 5,5 – Il primo tiro, seppur velleitario, è il suo. Poi poco altro, si spegne completamente. (61′ Busio 6 – Ordinato, pulisce i palloni e li gioca in orizzontale. Non trova molto spazio in fase offensiva).
Zampano 5 – Poche occasioni e sparisce. Quasi invisibile, viene completamente annullato dagli avversari. Corre ma non riesce a fare nulla.
Johnsen 6,5 – Un calciatore dalle grandi qualità. Attacca, corre, rientra e gestisce ogni pallone che riceve. Gli mancano il tiro e il gol, ma è senza dubbio sopra la media.
Pohjanpalo 6,5 – Segna e quindi ha ragione. Ma, oltre il gol, si spegne poco alla volta. Non fa altro, per gran merito del Parma.
Allenatore: Godinho 5,5 – Il gol è un lampo. Poi troppo poco di tutto, i cambi non funzionano e la squadra gira solo in qualche occasione. Non riesce a fare di meglio.