Le pagelle di Udinese-Hellas Verona (2-0): la decide Deulofeu

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Alla Dacia Arena di Udine è andato in scena il match tra i padroni di casa e il club veneto, valido per la 21° giornata di Serie A 2020/21. Una sfida particolare, soprattutto per due grandi ex che in quello Stadio hanno gioito e sofferto insieme ai compagni e alla società. Si parla di Barak e Lasagna, due attuali tasselli della rosa di Juric con un importante passato con maglia nera e bianca. Tra i grandi assenti sicuramente De Paul, il numero 10 dei padroni di casa. Nonostante una partita quasi del tutto equilibrata, a decidere lo scontro sono i due gol messi a segno dai friulani nei minuti conclusivi, prima l’autogol di Silvestri su incursione di Deulofeu, poi il destro di quest’ultimo. Di seguito le pagelle di Udinese-Hellas Verona, terminata 2-0 in sfavore degli scaligeri.

Le pagelle di Udinese-Hellas Verona

Arbitro: Santoro 6,5 – All’esordio in Serie A, si fa sentir fin da subito cercando di gestire la gara già dalle prime battute. Numerosi i cartellini gialli estratti nel corso del match, soprattutto nei primi 45 minuti. La ripresa fila liscia con un arbitraggio più “all’inglese”, ma sempre presente. Nel complesso, buona la prima.

Pagelle Udinese

Musso 6 – Non ha corso troppi rischi, trovandosi spesso a dirigere a voce il posizionamento dei propri compagni di reparto. Per certi versi, addirittura spettatore non pagante.

Bonifazi 6,5 – Uno dei più propositivi, vince molti duelli (soprattutto nel primo tempo) e si improvvisa attaccante, non riuscendo a segnare grazie ad un miracolo difensivo dell’avversario. Buona partita.

Nuytinck 6,5 – Se la difesa rimane compatta è sempre merito suo, attentissimo ad ogni incursione, oggi vince quasi tutti gli scontri. Un giocatore fondamentale per l’Udinese.

Samir 6,5 – Molto propositivo anche se spesso rischia di perdere diversi palloni, continui duelli con i giocatori avversari, ma la fisicità non gli manca.

Stryger Larsen 7 – Si inventa sempre ottimi passaggi filtranti, bravissimo sia in fase di spinta che di copertura, un giocatore adattabile ad entrambe le fasce. Corre e lotta per tutto il tempo, grande presenza fisica e mentale. L’arma in più di questa squadra compatta e attenta.

Pereyra 6,5 – Nel primo tempo semina il panico, rubando molti palloni e ripartendo a grandi falcate. Si procura non pochi falli nella metà campo avversaria, gioca appena 45 minuti per un fastidio muscolare (46′ Nestorovski 6 – Non molto nel vivo del gioco, merito anche di un Hellas Verona più offensivo, viene servito pochissimo dai propri compagni).

Walace  6 – Partita più che sufficiente, molto bene nel primo tempo come tutta la squadra, nella ripresa subisce un po’ di più la spinta degli avversari, mai davvero pericolosi.

Arslan 5,5 – Un po’ impreciso e molto polemico, da ammonito si lamenta in diverse occasioni con l’arbitro e tocca ai compagni richiamarlo per cercare di farlo calmare, così da evitare guai peggiori. Dovrebbe lavorare un po’ di più sul lato mentale (76′ Makengo 6,5 – Ottimo approccio alla partita, si procura con astuzia molti falli che fanno respirare e salire i propri compagni).

Zeegelaar 6 – Sufficienza piena anche per lui, non spinge moltissimo per paura di scoprirsi e lasciar campo agli avversari. Ottimo primo tempo, come tutti i suoi compagni (71′ Molina 6 – Inserito per cercare di contenere le spinte avversarie, fa il suo lavoro in modo ordinato senza nemmeno troppi affanni).

Llorente 6 – La voglia di giocare c’è e si vede, deve però stare attento per gran parte del match, a causa di un’ammonizione. Il secondo giallo sembra sempre dietro l’angolo, visto che da ammonito spende ben cinque falli, rischiando più volte di essere mandato fuori prima del tempo. Il suo apporto alla gara è comunque positivo, grazie al lavoro di sponda e di fisico, non trova però mai la porta (76′ Okaka 6 – La fisicità e l’esperienza di Okaka danno una spinta in più all’Udinese, che approfitta della sua grinta per ripartire).

Deulofeu 8 – Una scheggia palla al piede, quasi impossibile da decifrare ed affrontare. Cerca la rete del per tutto il match, ma trova il gol dopo diversi tentativi. Anche se il sigillo del momentaneo vantaggio è un autogol, arriva su un suo cross rasoterra e molto forte, tanto da ingannare il portiere. Qualche minuto più tardi riceve palla e carica il destro con il pallone che si stampa all’angolino. Assoluto protagonista, regala 3 punti ai suoi.

Allenatore: Luca Gotti 6,5 – Cambi giusti, capaci di mantenere equilibrio e concentrazione. Costretto a sostituire Pereyra, gioca comunque molto bene le sue carte, dimostrando che la squadra può giocare anche senza il suo numero 10.

Le pagelle di Udinese-Hellas Verona (2-0): la decide Deulofeu

Pagelle Hellas Verona

Silvestri 5 – Tra i migliori portieri in questo campionato di Serie A, riesce a mantenere la porta inviolata nel primo tempo, parando anche l’impossibile, supportato anche dai compagni. Colpevole però sulla rete del momentaneo 1-0, dato che a buttarla in porta è proprio lui. Forse avrebbe potuto fare qualcosa in più anche sul secondo sigillo.

Dawidowicz 5,5 – La sua fisicità lo porta ad essere ammonito spesso e presto, perciò è costretto a giocare con il “freno a mano tirato”. Si ritrova molte volte a dover evitare il fallo, rischiando guai per la retroguardia. A fine primo tempo prende anche un calcione in testa, perdendo sangue in modo vistoso. Sia per la pesante ammonizione che per il taglio, lascia il campo dopo un solo tempo (46′ Lovato 5 – Tantissimi anche i suoi errori, soprattutto negli ultimi 10 minuti, quando l’Udinese trova il fulmineo vantaggio e il velocissimo raddoppio. Perde molti duelli con Okaka.)

Gunter 5,5 – Anche lui in difficoltà, i primi 45 minuti è costretto a fare un lavoro extra, dato che gli avversari occupano con continuità la metà campo e l’area degli scaligeri. Lascia anche lui il campo dopo l’intervallo (46′ Magnani 5 – Partita da dimenticare per tutto il comparto difensivo dell’Hellas, compreso Magnani; è infatti proprio lui a rinviare il pallone che porta al 2-0.)

Dimarco 5,5 – Cerca di fare le due fasi nel modo migliore possibile, ma gli avversari di oggi lasciano pochi spazi. In più soffre molto le ripartenze di Deulofeu, che lo supera in maniera magistrale sull’occasione del vantaggio.

Faraoni 6 – Sempre presente in entrambe le fasi, è uno dei pochi giocatori che si salva e si merita la sufficienza. Manca forse un po’ di cattiveria agonistica, ma fa quello che può contro una squadra che lotta e gioca in modo compatto.

Tameze 6 – Limitato anche lui da un cartellino giallo, cerca lo stesso di recuperare e smistare palloni, ma mancano precisione e concentrazione. Molto pressato, perde molte volte palla e permette le ripartenze avversarie. D’altro canto si procura qualche buon fallo, utile a far respirare i compagni (88′ Colley s.v.).

Barak 6 – Un ex della partita, si sacrifica moltissimo per la squadra, salvando persino un gol già fatto in scivolata in area piccola. Lotta contro gli avversari, ma non riesce ad avere la meglio. Sicuramente uno di quelli che ci ha creduto fino alla fine.

Lazovic 5,5 – Nel primo tempo completamente assente, si risveglia a tratti nella ripresa, ma non riesce comunque a trovare il modo giusto per far male e aiutare i compagni.

Lasagna 4,5 – Un altro ex, appena arrivato a Verona è già messo in campo dal primo minuto in una sfida molto complicata. Il suo primo tempo non convince il Mister che, dopo l’intervallo, opta per un altro giocatore al suo posto. Il peggiore di oggi (46′ Ilic 5,5 – Molta più spinta nella ripresa, la sua corsa sembra mettere in difficoltà gli avversarsi per circa 15/20 minuti, fino a quando non riescono ad annullarlo e a fermarlo in maniera preventiva).

Zaccagni 5,5 – Lotta e cerca di trovare spazi, ma spazi che non ci sono. Nonostante la tanta voglia di colpire e continuare a far bene, è costretto ad arrendersi all’ottima fase difensiva degli avversari. Da diffidato, con il giallo preso, sarà costretto a saltare la prossima sfida (73′ Bessa 5 – Un altro cambio che non porta i frutti sperati, sebbene l’impegno da parte del giocatore ci sia. Bocciatura che si aggiunge a quelle già segnate oggi).

Le pagelle di Udinese-Hellas Verona (2-0): la decide Deulofeu

Kalinic 5 – Un attaccante che non è capace di pungere, non riesce a dare alla squadra quello che serve, ovvero il gol. Questa è, a grandi linee, la partita di Kalinic, sempre anticipato o fermato di forza. Manca il guizzo vincente per fare male.

Allenatore: Ivan Juric 5,5 – Dal primo all’ultimo secondo urla e dispensa consigli ai suoi giocatori, cerca di guidarli in ogni circostanza ma non riesce a trasmettere la sicurezza che vorrebbe. Dopo un primo tempo di grande sofferenza, cerca di cambiare le cose nella ripresa stravolgendo la squadra con tre cambi. Sebbene aumenti il possesso palla, di occasioni da rete ne arrivano davvero poche. Male la fase difensiva che crolla inesorabilmente negli ultimi minuti.

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