Si è conclusa ieri lunedì 18 ottobre la 66esima edizione del Pallone d’Oro 2022 al Thetare du Chatelet di Parigi. Andiamo ala scoperta di tutti i premi conferiti agli atleti.
Pallone d’Oro 2022, Benzema vince
Il titolo più prestigioso dell’anno è assegnato a Karim Benzema, grazie alla stagione monstre condotta col Real Madrid, avendo vinto da protagonista Liga e Champions League. L’attaccante francese ha rilasciato alcune dichiarazioni, a seguito del premio rilasciato da Zinedine Zidane. “Sono fiero, penso a quando ero piccolo, il mio sogno come tutti quelli cresciuti con me. La mia grande motivazione e modello della vita è stato Zinedine Zidane. Ho lavorato giorno dopo giorno, sapendo che tutto è possibile e continuando a sognare. Ho vissuto momenti difficili, come quando ho lasciato la Nazionale, ma non ho mai mollato nemmeno in quei momenti. Ero convinto che un giorno avrei potuto vincere questo trofeo“.
“Vorrei ringraziare i miei compagni del Real e della Francia, un grande presidente che per me è uno di famiglia, sempre al mio fianco. Non dimentico Aulas nell’accademia del Lione, la mia famiglia. Il Pallone d’Oro è un premio individuale ma lo voglio condividere con tutti coloro che mi hanno aiutato a conseguirlo“.
Pallone d’Oro 2022, il resto della graduatoria completa
In seconda posizione, a sorpresa, Sadio Mané, seguito dal todocampista Kevin De Bruyne. Robert Lewandowski clamorosamente fuori dalla top 3, mentre Mohamed Salah chiude il quintetto. Erling Haaland chiude al decimo posto. Buoni posizionamenti per gli “italiani”: Rafael Leao è 14esimo, Mike Maignan 25esimo. 17esimo il bianconero Dusan Vlahovic.
- Karim Benzema (Real Madrid)
- Sadio Mané (Bayern Monaco)
- Kevin De Bruyne (Manchester City)
- Robert Lewandowski (Barcellona)
- Mohamed Salah (Liverpool)
- Kylian Mbappé (Paris Saint Germain)
- Thibaut Courtois (Real Madrid)
- Vinicius (Real Madrid)
- Luka Modric (Real Madrid)
- Erling Haaland (Manchester City)
- Son (Tottenham)
- Riyad Mahrez (Manchester City)
- Sebastién Haller (Borussia Dortmund)
- Rafael Leao (Milan), Fabinho (Liverpool)
- Virgil Van Dijk (Liverpool)
- Casemiro (Manchester United)
- Dusan Vlahovic (Juventus), Luis Diaz (Liverpool)
- Cristiano Ronaldo (Manchester United)
- Harry Kane (Tottenham)
- Bernardo Silva e Phil Foden (Manchester City), Trent Alexander-Arnold (Liverpool)
- Joao Cancelo (Manchester City), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Mike Maignan (Milan), Christopher Nkunku (Lipsia), Darwin Nunez (Liverpool), Antonio Rudiger (Real Madrid).
Pallone d’oro 2022, Premio Yachine
A ricevere il riconoscimento come miglior guardiano della porta, lo Yachine, è un altro madridista: Thibaut Courtois, a precedere i colleghi Alisson ed Ederson. Presente anche in questa classifica Maignan, quinto. Grande assente Gianluigi Donnarumma.
- Thibaut Courtois (Real Madrid)
- Alisson (Liverpool)
- Ederson (Manchester City)
- Edouard Mendy (Chelsea)
- Mike Maignan (Milan)
- Kevin Trapp (Eintracht Francoforte)
- Manuel Neuer (Bayern Monaco)
- Jan Oblak (Atletico Madrid)
- Yassine Bounou (Siviglia)
- Hugo Lloris (Tottenham).
Trofeo Kopa
A vincere il riconoscimento come miglior under-21 è Gavi, stella nascente del Barcellona, a precedere Eduardo Camavinga e Jamal Musiala. In questo caso, nessun giocatore di Serie A nella top 10. Il premio è stato consegnato dal giovane compagno di squadra Pedri.
- Gavi (Barcellona)
- Eduardo Camavinga (Real Madrid)
- Jamal Musiala (Bayern Monaco)
- Jude Bellingham (Borussia Dortmund)
- Nuno Mendes (Paris Saint Germain)
- Josko Gvardiol (Lipsia)
- Ryan Gravenberch (Bayern Monaco)
- Bukayo Saka (Arsenal)
- Karim Adeyemi (Borussia Dortmund)
- Florian Wirtz (Bayer Leverkusen).
Gli altri premi
A sorpresa, il miglior club dell’anno è il Manchester City, secondo il criterio di maggiori candidati al Pallone d’Oro (8). A seguire, il Liverpool (7) e sul gradino più basso del podio il Real Madrid (6), nonostante la vittoria di due trofei. Il nuovo premio come miglior goleador è invece conferito a Robert Lewandowski. Nuova istituzione il Premio Socrates, assegnato al giocatore maggiormente impegnato nell’ambito sociale. Sadio Mané dunque si riscatta, per aver fatto costruire chiese e ospedali in Senegal.