Al termine della gara contro il Parma, Daniele Gastaldello – tecnico del Brescia – ha rilasciato le proprie dichiarazioni, commentando la sconfitta. Il 2-0 ha portato i lombardi a perdere una difficile trasferta, rischiando adesso – a tutti gli effetti – la retrocessione. Sarà compito del club provare a rialzarsi, con appena due gare dalla fine.
Parma-Brescia, le dichiarazioni di Daniele Gastaldello
Una sconfitta che pesa, soprattutto dopo due successi consecutivi. Il Brescia rischia la Serie C e questo non può che essere un triste epilogo per la società e per il club. La sconfitta contro il Parma ha messo in evidenza gli enormi problemi in fase offensiva, oltre alla poca cattiveria agonistica. A parlarne è lo stesso Gastaldello: «Quando avevamo palla noi eravamo troppo lenti, troppo macchinosi e questo mi fa arrabbiare. Abbiamo cercato troppo il giro palla, un giro palla sterile. Questa è, secondo me, la cosa che è andata peggio».
A non funzionare è stato, a tutti gli effetti, l’atteggiamento, oltre che l’approccio alla gara, come confermato dallo stesso tecnico:
«Sapevamo di venire ad affrontare una squadra importante, costruita per andare in Serie A. Siamo stati troppo leziosi con la palla, siamo stati molto scolastici, molto lenti. Abbiamo attaccato poco la profondità e questo è il mio rammarico. Avevo chiesto ai miei ragazzi di avere personalità, ne ho vista poca».
Il sostegno dei tifosi potrebbe giocare un ruolo fondamentale, soprattutto dopo la gara di oggi che ha visto più di 2000 sostenitori:
«I nostri tifosi sono venuti molto numerosi e ci ha fatto molto piacere e ci possono dare una grande mano. E sono sicuro che lo faranno. Oggi abbiamo avuto una caduta, ma credo che questi ragazzi hanno la forza interiore per raggiungere questo obiettivo molto difficile».