Tra Bruno Alves ed il Parma sembra si possa già scrivere il capitolo finale. Un rapporto durato circa tre stagioni, nelle quali il portoghese ha ottenuto rispetto, fiducia – tanto da diventare capitano del club – lasciando altrettanto rispetto. Ha poi trasmesso grinta, voglia di apprendere e la giusta mentalità, dimostrandosi un ottimo difensore, sempre pronto a mettere in pratica la sua esperienza, nel modo più umile possibile. Al termine del campionato di Serie A 2020/21, il difensore classe ’81 lascerà i ducali, concludendo così un’altra avventura. Allo stesso tempo però, Bruno Alves non si sente pronto a ritirarsi e potrebbe giocare ancora un anno. Non avendo raggiunto nessun accordo con i crociati, si guarderà intorno per valutare le offerte.
Bruno Alves, talento ed esperienza
Oltre alle sue ottime caratteristiche, che lo rendono un difensore difficile da affrontare e superare, Bruno Alves vanta un buon piede, soprattutto per quanto riguarda i calci piazzati. A contraddistinguerlo poi sono ambizione, fiducia e mentalità aperta. Un calciatore arrivato in Italia nel 2016, in terra sarda. Con il Cagliari però non ha trovato fortuna, giocando 33 partite e realizzando un gol. Così, dopo una breve esperienza al Rangers, è ritornato in Serie A, chiamato proprio dal Parma.
In tre stagioni, può contare 83 presenze e 4 reti. Arrivato in un periodo non semplice per i ducali, i quali – dopo essersi rialzati dal fallimento – stanno facendo i conti con una pessima stagione, che li vede penultimi in classifica e in piena lotta per la salvezza. Seppur difficile, l’obiettivo del Parma e degli uomini di D’Aversa deve essere quello di sfuggire alla retrocessione in Serie B. Di sicuro, prima di salutare il club, Bruno Alves farà di tutto per aiutare la squadra a superare questo momento.
Ormai parte della città e adorato dai tifosi, il calciatore portoghese ha dato il suo contributo alla squadra, sebbene le stagioni della compagine emiliana siano state molto altalenanti e prive di obiettivi concreti. Ciononostante, il difensore crociato ha lasciato il segno nel cuore dei tifosi più fedeli. E non solo, anche negli assidui spettatori del campionato italiano.
Il palmarès del portoghese
Molto legato alla sua terra – appunto il Portogallo – Bruno Alves ha mosso i primi passi nel calcio che conta proprio con il Porto. Dopo la giusta gavetta, si è fatto le ossa in altri club portoghesi per poi cominciare a fare delle esperienze all’estero. Al di là dell’Italia, il calciatore classe ’81 ha giocato in Grecia, Turchia, Russia e Inghilterra, lasciando sempre un bel ricordo.
Menzione d’onore anche per il suo cammino con la nazionale, partendo dall’Under 20 fino ad arrivare a quella maggiore. Con quest’ultima può contare 96 presenze e 11 reti, giocando spesso anche con Cristiano Ronaldo, compagno con il Portogallo, ma avversario in campionato.
Unico trionfo è quello degli Europei 2016 in Francia proprio contro i “padroni di casa”, vera e propria impresa calcistica.
A dimostrazione della sua ottima carriera c’è un palmarès ricco di trofei, tra cui spicca anche un riconoscimento individuale, ovvero il premio come calciatore portoghese nel 2009.
Di seguito i suoi successi:
4 Campionato portoghese
3 Coppa del Portogallo
2 Supercoppa del Portogallo
2 Campionato russo
1 Supercoppa russa
1 Campionato turco
1 Supercoppa di Turchia
1 Europeo (2016).
Viste le sue grandi doti – tecniche e tattiche – ci si aspetta un’ennesima prova di forza da parte di Bruno Alves, giocatore 39enne ancora pronto a stupire tutti.