Parma, promozione sfumata: come ripartire dalla Serie B?

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Una promozione sfumata e un altro anno in Serie B, questo il futuro del Parma. Tra rammarico e delusione, la compagine emiliana deve ripartire quasi da zero, ma con la consapevolezza dei propri mezzi. Nella prossima stagione potrebbe essere, a tutti gli effetti, la squadra favorita per risalire in Serie A, questa volta piazzandosi tra le prime due ed evitando così i playoff.

Serie B, la promozione sfumata del Parma

Una stagione che aveva un solo obiettivo: tornare in Serie A. I ducali ci hanno provato fino in fondo, arrendendosi soltanto nelle semifinali dei playoff, contro il Cagliari che ha poi ottenuto la promozione in manierra meritata. C’è però moltissimo rammarico, non soltanto per il doppio confronto perso nel complesso (3-2 in Sardegna e 0-0 in casa), quanto per il posizionamento in classifica. Il quarto posto ha garantito sì i playoff, ma non ha permesso la promozione diretta.

Un rendimento che, con qualche passo falso in meno, avrebbe permesso alla compagine emiliana di ottenere un pass per la massima serie, piazzandosi nelle prime due posizioni, ben tenute da Frosinone e Genoa.

Eppure di lati positivi ce ne sono molti:

  • Un allenatore capace di compattare la rosa
  • Uno stile di gioco votato all’attacco
  • Tanta tecnica in mezzo al campo
  • Esperienza da un lato e sfrontatezza dall’altro

Senza ombra di dubbio il Parma di Fabio Pecchia ha funzionato, ma qualche ingranaggio fuori posto non ne ha permesso la piena promozione. Adesso è dura ripartire, sapendo di dover fare un nuovo campionato di Serie B, tenendo conto delle tantissime insidie, delle nuove arrivate e dei numerosi fattori.

Parma, promozione sfumata: come ripartire dalla Serie B?

I prossimi obiettivi

Seppur con l’amaro in bocca, bisogna saper già guardare al futuro. Prima in ottica mercato, poi in ottica campionato. Tra acquisti e cessioni, è probabile che il Parma possa cambiare qualcosa. Intanto per la porta rientreranno Martin Turk ed Edoardo Corvi, portieri giovanissimi e promettenti. Uno dei due potrebbe subito lasciare la città parmigiana, mentre l’atro potrebbe cominciare a farsi le ossa, alternandosi con Buffon.

La difesa, che quest’anno ha dimostrato tanta cattiveria agonistica ma qualche errore di troppo, avrebbe bisogno (eccezion fatta per Ansaldi) di qualche ritocco, soprattutto per dare più esperienza e fiducia al reparto.

Il centrocampo potrebbe essere invece il pacchetto più delicato: Franco Vazquez è di un’altra categoria, questo si sa. Sembra poter rimanere, a differenza invece di Bernabé, talento spagnolo che comincia ad interessare a molte squadre, in primis il Sassuolo. Una chiamata dalla Serie A potrebbe fargli cambiare città e non regione. Si potrebbero monitorare altri profili, sia in uscita che entrata.

Parma, promozione sfumata: come ripartire dalla Serie B?

Infine si dovrebbe lavorare maggiormente sul piano offensivo, visto che il Parma ha dimostrato di non avere il classico “bomber” di turno. Molti giovani talenti, ma pochi gol nel complesso. Questo è stato un aspetto limitante per i ragazzi di Pecchia. Alcuni rimarranno, ma sarà necessaria una punta da almeno 20 reti a stagione.

Senza buttarsi giù, il Parma ha tutte le carte in regola per affrontare una stagione da protagonista. Stavolta non ci sono più scuse, la Serie A deve essere un traguardo da non farsi sfuggire.

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