Esperienza, qualità e 29 trofei in carriera: Pedro Rodriguez, ex Barcellona e Chelsea, si è presentato ufficialmente quest’oggi al mondo della Roma. Lo spagnolo è già sceso in campo sabato scorso nella prima di campionato contro il Verona, partendo dal primo minuto: una prestazione tutto sommato positiva, considerando il primo approccio al campionato italiano. Pedro arriva a parametro zero dopo l’esperienza con il club londinese, con il quale ha giocato nelle ultime cinque stagioni: per lui contratto triennale fino a giugno 2023.
Roma, è il giorno di Pedro: «Ruolo con Fonseca? Alle spalle della punta»
Pedro si è presentato oggi pomeriggio come nuovo attaccante della Roma: «Siamo una squadra molto buona, con tanti giovani e con un progetto a medio e lungo termine. La speranza è quella di raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati: in primo luogo tornare a fare la Champions e poi costruire una squadra ogni giorno più forte, per tornare ai livelli della squadra che qualche anno fa ha raggiunto la semifinale. Ho affrontato la Roma all’Olimpico con il Chelsea ed era un avversario molto forte. Ora c’è un giusto mix di esperienza e gioventù, si cercherà di creare una squadra vincente per raggiungere gli obiettivi del club, dei tifosi, ma anche dei calciatori. Abbiamo una rosa in grado di arrivare tra le prime quattro, ritengo debba essere questo l’obiettivo minimo».
La posizione ideale nel sistema di gioco di Fonseca: «Il ruolo migliore per me può essere alle spalle della punta. E’ una zona in cui posso fare inserimenti in area e creare gli spazi per la punta. Posso giocare a destra o sinistra, mi adatterò dove il mister lo riterrà opportuno. Il mio obiettivo è aiutare la squadra, sarà questa la mia mentalità».
Testa alla sfida di domenica contro i campioni d’Italia: «Quando si affronta una squadra campione in carica come la Juventus, che viene da una striscia lunghissima di campionati vinti, la responsabilità è alta. Dobbiamo scendere sempre in campo per vincere ogni singola gara di campionato e di Europa League. I bianconeri sono un avversario difficile da battere, ma questo ci dà anche stimoli particolari perché tutti vogliono vincere questo tipo di partite».
Pedro esalta Dzeko: «Giocatore di livello straordinario»
Lo spagnolo conosce molto bene l’ “Olimpico”, dove ha vinto la Champions League nel 2009 con il Barcellona: «Non posso che conservare bei ricordi. E’ stata la mia prima Champions League vinta, ho avuto la fortuna di giocare all’ultimo minuto, era il mio primo anno come professionista al Barcellona, ero molto giovane. Far parte di una finale di Champions è stata la realizzazione di un sogno. Oggi sono qui alla Roma e tornerò a giocare dopo qualche anno in questo stadio bello, spero di poterlo fare molte volte. Non posso che usare belle parole e conservare bei ricordi per quella data».
Su Dzeko: «Lo vedo felice. Edin è il nostro capitano ed è un giocatore di un livello straordinario, ha fatto tantissimi gol. Ha un peso specifico importante nello spogliatoio e siamo contenti che lui resti con noi. E’ un grande giocatore, fa gol, fa la differenza e ti aiuta a vincere le partite. Sono sicuro che la sua presenza e di altri calciatori importanti ci avvicinerà a raggiungere i nostri obiettivi. E’ concentrato e motivato in allenamento, spero che domenica possa giocare e farci fare una bella partita, ma non ho dubbi in questo senso perchè è un giocatore che aiuta sempre la squadra».
Pedro è già incantato dalle bellezze della Capitale: «Roma è una città bellissima, stupenda, spettacolare, con una storia incredibile. Ho avuto modo di passeggiare un po’ per il centro e di conoscere dall’interno questa meravigliosa città. Sono contentissimo anche del rapporto con i tifosi, ho ricevuto un’accoglienza affettuosa e molto bella, sono contento e soddisfatto del mio arrivo qui. Adesso tocca a me fare del meglio in campo per poter ricambiare l’affetto ricevuto dai tifosi».