Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha commentato ai microfoni della conferenza stampail roboante 0-5 sul Perugia. Anticipo valido per la 36a giornata di Serie B.
Perugia-Cagliari (0-5), Ranieri: “Conoscevamo lo spirito del Perugia”
Un commento generale sulla prestazione. “Non c’è nulla di facile. Il Perugia è una buona squadra, allenata bene. Grande rispetto, per questo eravamo super concentrati nel fare determinate cose. Conoscevamo la forza e lo spirito di applicazione del Perugia. La gara si è indirizzata subito, abbiamo segnato all’inizio per cui sapevamo che c”era da soffrire fino in fondo, siamo stati bravi“.
Il Perugia non ha reagito in seguito al primo gol subito. “SIamo stati bravi noi a non farli giocare come vogliono. Avevamo preparato la gara bene proprio per il grande rispetto verso il Perugia. Squadra che a Ferrara (contro la SPAL, 1-1, N.D.R.), ho fatto vedere ai ragazzi come giocavano col Bari e col Frosinone, col Genoa. Prima di fare la differenza come tecnica, bisogna farla a livello di motivazione, di cuore, di spirito di gruppo, di anima. Se dobbiamo lottare con loro, dobbiamo mettere tutte le qualità del Perugia. Se facciamo questo, possiamo indirizare la partita. Altrimenti, andiamo in campo e la perdiamo“.
Classifica ancora migliorabile. “Ogni partita è una lotteria già da adesso, figuriamoci ai playoff. Per cui ci stiamo preparando e stiamo lottando. Da quando sono io non posso che ringraziare i miei giocatori“.
“Proseguire con lo spirito del mister Castori”
Quali suggerimenti a Castori per gli ultimi 180 minuti della stagione? “Proprio perché lo stimo molto, ho caricato la squadra per questa partita. Loro hanno trovato una squadra che ha giocato meglio e sapeva come fermarli. Devono continuare a giocare con lo spirito trasmesso da Castori, non sarà facile ma questa è la strada“.
DOMANDA DI 11 CONTRO 11: Il Cagliari ha colpito quello che di solito è uno dei punti di forza del Perugia, intensità e campo aperto. “Proprio perché l’avevamo preparata bene sapevamo quale fosse il loro pregio e sapevamo come poterli mettere in difficoltà. Non era facile però, adesso noi del Cagliari siamo contenti, ma prima della partita ho detto che se non avessimo giocato al 100% avremmo perso. Lo firmo adesso. I ragazzi sono stati bravi perché non hanno indietreggiato un attimo appena ripresa palla. Questo naturalmente ha sempre di più dato fiducia a noi“.
Quando è stato capito che il Cagliari avrebbe potuto vincerla? “Quando è iniziato il secondo tempo, perché è iniziata la battaglia. Abbiamo fatto subito il quarto e a quel punto ho capito che l’avremmo portata a casa“.
Dopo uno 0-5 il crollo psicologico potrebbe incidere? “Non credo. SI giocheranno tutte le ultime partite, da dentro o fuori. La loro grinta li può tirare fuori. Oggi è stata una partita no, ma sicuramente non molleranno“.